34 partire, 30 vittorie, 4 sconfitte in regular season

Di Lorenzo: “60 punti sono tanti, volevamo lasciare qualcosa negli almanacchi”

 

Stefano Masciadri

Numeri davvero importanti. 34 partite, 33 vinte, 4 sconfitte. Senza dimenticare l’avventura in Coppa Italia dove la Paffoni è arrivata sino all’atto finale, peraltro glorioso. Sono numeri incredibili, un record per un campionato a 34 partite. Risultato scaturito dopo la vittoria contro Upea Capo d’Orlando che i rossoverdi hanno battuto 82-59 al termine di un match dominato dall’inizio alla fine, con tanto di una serie di giocate spettacolari da far alzare in piedi il sempre numeroso pubblico del PalaBattisti. La squadra di Di Lorenzo ha difeso in maniera ossessiva, ha trovato giocate in attacco altamente positive ed il solito corollario di ‘cose belle’ offerte dai singoli. Bertolazzi ispiratissimo, Prelazzi tornato su grandissimi livelli, Paci sempre presente, Saccaggi che quando tira da tre assomiglia ad una mitraglia (14 per lui 2/2 da 2, 3/5 da 3), Tourè che trova punti ad atleticità, Raspino che da spettacolo, Casadei che trova qualche punto in meno ma che da sempre tanta quantità, Masciadri sempre graffiante (12 punti) e cose buone dalla panchina per Scomparin e Picazio.

 

LA CRONACA

 

La partita è subito indirizzata con la Paffoni che inizia fortissimo e dopo 5 minuti è avanti 8-2. I rossoverdi sono superiori in tutto e per tutto tanto che il 15-7 di fine primo quarto è già bello eloquente. Nel secondo quarto la partita cambia poco, anzi; l’attacco della Paffoni è dominante ed i siciliani ci capiscono poco. Il vantaggio aumenta e all’intervallo lungo è decisamente importante: 39-18. Partita praticamente indirizzata. Nell’intervallo sfilano gli allievi del Verbania Calcio che hanno vinto il Trofeo Adriatico Internazionale. Nel terzo quarto dopo l’inizio con qualche punto trovato dall’Orlandina ecco che la Paffoni si rimette a correre. Nulla da segnalare dagli avversari e 60-40 a fine terzo tempino. Nell’ultimo quarto è ovazione per la grande stagione regolare dei rossoverdi. Finisce 82-59 ed ora sarà tutta un’altra storia.

 

IL TABELLINO

 

Paffoni Fulgor Basket – Upea Capo D’Orlando 82-59

 

Paffoni Fulgor Basket: Bertolazzi 12, Picazio 2, Raspino, 9, Casadei 4, Tourè 4, Masciadri 12, Paci 4, Prelazzi 15, Scomparin 6,Saccaggi 16. All: Giampaolo Di Lorenzo.

Upea Capo d’Orlando: Vigorita 4, Cardinali 7, Crow 17, Albertinazzi ne, Zampolli, Damiani 8, Bisconti 8, Sgrò, Pellegrino 7, Zanelli 8. All: Giovanni Perdichizzi.

 

 

LE DICHIARAZIONI

 

E’ emozionato Giampaolo Di Lorenzo. In sala stampa esplica un sentimento che poche volte si è visto in questa stagione: “Si lo ero ad inizio partita e lo ero adesso, perché siamo arrivati alla fine di un ciclo importante. Siamo giunti alla fine di una regular season nella quale abbiamo fatto davvero un grande lavoro. Siamo primi in ogni classifica e oggi volevamo arrivare a 60 punti, cosa che possiamo definire un piccolo record in un campionato a 34 partite. Mi sembra ieri, quando abbiamo cominciato a lavorare in palestra, sembra di essere alla prima partita di Ruvo ed invece siamo arrivati alla fine con 18 punti sulla seconda e primissimi in tutte le classifiche. Credo che ce lo meritiamo”. Il segreto? Di Lorenzo lo sa: “Questo è un gruppo sano, un gruppo di amici che si ritrova anche fuori dalla palestra. La sera escono insieme, vivono insieme. E forse questa unione ha dato i suoi frutti, così come è stato importante lavorare con dirigenti capaci ed appassionati”Un gruppo che non è  nato per caso: “Assolutamente – continua Di Lorenzo – ho cominciato a lavorare con i dirigenti rossoverdi a maggio dello scorso anno e abbiamo potuto scegliere bene la squadra. Penso ai senior ma anche ai giovani. Oggi tutti sanno e bene chi sono i vari Raspino, Scomparin, Paci o Tourè”. Ora è tempo di play off: “Da allenatore e prima da giocatore faccio play off da tantissimi anni. E’ tutta un’altra storia. Noi ora abbiamo in testa un solo unico ed ultimo obiettivo”. Poi tocca a Franco Prelazzi: “Volevamo vincere per chiudere bene, adesso giochiamo per cercare la promozione. Certo che con tre promozione la prima assoluta avrebbero potuto decidere in partenza di farla salire direttamente”.

 

 

 

PAFFONI FULGOR BASKET

Ufficio Stampa e Comunicazione

GIANLUCA TRENTINI