Dido Guerrieri. La vittoria della PMS è dedicata alla sua memoria

Dido Guerrieri. La vittoria della PMS è dedicata alla sua memoria

ZeroUno PMS Torino – Arcanthea Lucca 77-69
(25-10, 13-20, 21-18, 18-21)

TORINO – Partita difficile oggi per la capolista ZeroUno PMS Torino che si trova ad affrontare l’Arcanthea Lucca, in lotta per le posizioni di vertice e reduce dall’ottima vittoria contro Matera, seconda in classifica in questo campionato di DNA. Difficile anche emotivamente, dato che si inizia subito con il dovuto minuto di raccoglimento in onore di Dido Guerrieri, il “professore“, scomparso venerdì al’età di 81 anni, storico coach della Berloni Torino prima e della Auxilium poi.
Torino che per commemorare l’allenatore che portò ai migliori fasti il basket cittadino, cercherà di mettere da parte le polemiche della sfida d’andata, quando la sconfitta portò anche strasichi poco simpatici tra le due panchine nonostante la sfida in famiglia tra Daniele Parente, capitano PMS e suo fratello Davide, giocatore chiave dell’Arcanthea.

Torino che recupera la guardia titolare Lorenzo Gergati, assente nelle ultime gare a causa dell’infortunio alla mano patito nella prima gara dell’anno e che parte dalla panchina, ma perde Filippo Baldi Rossi a causa dell’influenza. L’assenza del lungo di Torino si fa sentire, anche se il solito Wojciechowski riesce a tenere il campo in modo egregio. La PMS porta a casa una sfida che si stava mettendo storta grazie anche ad una serie di canestri di Bersanti, sfida segnata soprattutto da un primo quarto in cui Torino ha preso un buon margine di vantaggio e grazie ad un’abnegazione difensiva che cresce partita dopo partita. Una vittoria, che per bocca di Stefano Pillastrini, è stata dedicata alla memoria di Dido Guerrieri.

Quintetti
ZeroUno PMS Torino: Tommasini, Viglianisi, Evangelisti, Sandri, Wojciechowski.
Arcanthea Lucca: Barsanti, Parente, Casagrande, Santarossa, Banti.

Cronaca
Dopo il toccante minuto di silenzio, apre le ostilità Tommasini con una tripla, cui risponde subito Lucca con Casagrande. Le assenze di Gergati e Baldi Rossi in quintetto si fanno sentire, anche se Daniele Sandri mostra subito la sua grande attività a rimbalzo offensivo. Per ovviare alle assenze la PMS aumenta da subito l’intensità offensiva e dopo una palla persa di Davide Parente per Lucca arriva subito la bomba di Evangelisti per il 7-6.
Kuba Wojciechowski deve caricarsi sulle spalle l’attacco nel pitturato e il suo bel movimento in avvicinamento contro Banti, seguita dalla tripla in transizione di Sandri ben servito da Tommasini valgono il primo allungo dei padroni di casa sul 12-6. L’Arcanthea in attacco non riesce a trovare ritmo e continua a buttar via palloni e quando si è a metà del primo quarto coach Russo è costretto a chiamare il primo timeout dell’incontro quando i suoi sono sotto 14-7.
Lucca reagisce bene all’uscita del minuto di sospensione e Davide Parente realizza la prima tripla della squadra ospite. Ci pensa però Wojciechowski a fermarlo con una sontuosa stoppata nell’azione successiva e a ridare l’inerzia alla gara ai padroni di casa, che con Sandri dalla lunetta riporta a 6 le lunghezze di vantaggio, con la stessa ala che porta poi a 9 il vantaggio con un tiro dalla lunga distanza. A 2:41 dalla fine del quarto entra in scena la sfida fratricida, con coach Pillastrini che mette in campo Daniele Parente, il quale ruba subito un prezioso pallone e in penetrazione segna il 21-10. L’ottimo Daniele Sandri con un canestro in acrobazia e di nuovo Parente segnano i punti che chiudono i primi 10 minuti sul 25-10, completando un importante break di 18-4 PMS.
Bottioni dalla lunetta sblocca i suoi all’inizio del secondo quarto, che con le triple di Santarossa e Negri si riportano sul meno 9. Sempre Bottioni grazie a un gioco da tre accorcia ulteriormente sul 27-21. Ora Torino fatica in attacco, con capitan Parente che perde un pallone che lancia Negri in contropiede. Il fallo di Sandri sul tentativo di stoppata manda il numero 16 in lunetta ad accorciare ulteriormente le distanze sul 27-22. Parente chiude il break di 12-2 dei padroni di casa con un canestro dall’area, imitato poco dopo da Sandri. Dopo la fase di sbandamento Torino riprende a difendere in modo efficace e Gergati si iscrive a referto per il nuovo vantaggio in doppia cifra. L’aggressività della PMS genera però qualche fallo di troppo e gli avversari sono in bonus quando mancano ancora più di 2 minuti da giocare. Crotta non ne approfitta e fa 0 su 2, miglior fortuna invece per Matteo Negri, che porta il punteggio sul 36-29. Il punteggio si muove solo più dalla lunetta e prima Tommasini con il 2 su 2 poi Banti con l’1 su 2 mandano le squadre all’intervallo sul 38-30 per i padroni di casa, in difficoltà nel secondo quarto.

Daniele Sandri, MVP della gara (Foto KG - Production)

Daniele Sandri, MVP della gara (Foto KG – Production)

La ripresa del gioco vede le difese avere la meglio sugli attacchi, con le squadre che faticano a tirare entro lo scadere dei 24 secondi, con il punteggio che si muove solo dopo 2:23 dall’inizio dopo una penetrazione di Davide Parente che vale il 38-32. Ancora peggio va a Torino, che trova il primo canestro dall’intervallo con Wojciechowski dopo 3:4o, grazie a un Pick & Roll con Tommasini che si chiude con una schiacciata del polacco. Lucca però trova fluidità offensiva e Santarossa da tre firma il meno 5. E’ il momento di Wojciechoswki però, che trova la via del canestro in avvicinamento. La partita diventa davvero entusiasmante e le squadre non si risparmiano colpi proibiti sotto canestro. Banti commette il suo terzo fallo su Evangelisti e nell’azione successiva la difesa di Lucca va in bonus mandando Conti in lunetta che riporta a 9 le lunghezze di distanza. Una bomba di Parente e Tommasini a schiacciare in contropiede riportano a 12 il vantaggio per i padroni di casa. Lucca però non molla e Torino fatica a mantenere le distanze. Il canestro in avvicinamento di Franz Conti fissa il punteggio sul 59-48 con cui si va all’ultima pausa, dalla quale lo stesso Conti esce con il canestro del più 13. La PMS amministra il vantaggio e chiude il canestro agli ospiti, che non segnano per 3 minuti, fino alla bomba di Barsanti, che inframezza due canestri di Wojciechowski, il primo dei quali dopo un backdoor letto benissimo da Parente. L’Arcanthea ha però ancora frecce al proprio arco e un canestro più fallo di Casagrande li riporta in singola cifra di svantaggio sul 66-57. Lucca entra in bonus presto, quando mancano 4:30 alla fine, ma la PMS non ne approfitta e concede spazio alla rimonta di Lucca, che a 3:37 della fine si presenta in lunetta sotto 69-61. Davide Parente ne approfitta per accorciare ulteriormente sul meno 6, mettendo pressione a Torino, che non riesce a gestire a dovere la palla in attacco, commettendo anche infrazione di 24 secondi, pagata a caro prezzo con il canestro del solito Parente, che vale il -4. E’ Evangelisti, oggi un po’ in ombra, a togliere le castagne dal fuoco per i padroni di casa con un tiro da tre che vale il più 7. La buona difesa dell’azione successiva è però vanificata dal fallo in attacco di Daniele Parente e la tripla di Santarossa riporta a 4 i punti di distanza. Lo stesso Santarossa viene in soccorso di Torino e con il suo quinto fallo manda in lunetta Sandri, che non sbaglia e fa entrare le squadre nell’ultimo minuto con Torino in vantaggio di 6. Banti fa 1 su 2 su un dubbio fallo fischiato a Tommasini. E’ lo stesso play ad andare in lunetta. Il suo 1 su 2 fa correre un rischio a Torino, ma il rimbalzo offensivo di Wojciechowski, seguito da un canestro e dalla successiva stoppata di Sandri vale il 77-69 che chiude la partita e vale un altro allungo in classifica per Torino che approfitta di un nuovo stop di Matera.

Migliore in campo
Daniele Sandri entra in quintetto e gioca una partita di grandissimo spessore, facendo le giocate che chiudono la partita ma soprattutto facendo il protagonista nel primo quarto, con 10 punti frutto di un 100% al tiro e 2 rimbalzi offensivi.

Peggiore in campo
L’allenatore di Lucca Roberto Russo, già protagonista all’andata di accesi diverbi con la panchina torinese perde la partita sul campo e fuori, mostrandosi protagonista di proteste continue e soprattutto, al termine della gara, non stringendo la mano al suo avversario più anziano Pillastrini, negandogli la stretta di mano. Un gesto che nella giornata di addio ad un coach come Dido Guerrieri assume un significato ancora maggiore. Il basket dovrebbe essere, come tutti gli altri sport, prima di tutto un esempio per i più giovani.

I Tabellini

ZeroUno PMS Torino: Parente 10, Tommasini 12, Evangelisti 7, Sandri 18 (8 rimb.), Gergati 5, Viglianisi, De Angelis, Wojciechowski 17 (14 rimb.), Conti 8.
Arcanthea Lucca: Sorrentino, Bottioni 5, Crotta, Barsanti 17, Santarossa 15 (7 rimb.), Casagrande 8, Banti 9, Negri 5, Parente 10.

Leggi qui i tabellini completi: http://dna.webpont.com/game/ita3/x1213/ita3_4513