ARCANTHEA LUCCA – DINAMICA/DWB MIRANDOLA 79-80 (Stats)

Logo Arcanthea LuccaLUCCA – Sfuma sul primo ferro la vittoria per l’Arcanthea. Il tentativo da tre punti di Casagrande infatti non  va a segno e alla fine a gioire è la Dinamica Mirandola che espugna per la prima volta il Palatagliate e conquista un successo importante in chiave salvezza.

Partita equilibrata, con tanta tensione in campo tra i giocatori e gli ospiti che hanno giocato i primi due quarti tirando con percentuali altissime. Già in avvio si capisce che Losi e Parente saranno i protagonisti in attacco della serata. E il play biancorosso ribalta il 2-6 iniziale degli ospiti con un parziale di 10-0 che ribalta l’inerzia. Ma i ragazzi di Tinti ci sono, si affidano a due triple di Losi e con un contropiede di Pignatti segnano il canestro del sorpasso. La Dinamica è in ritmo e nel secondo quarto si affida ai canestri di Venturelli raggiungendo il massimo vantaggio sul 32-44. E’ a quel punto che la zona dei padroni di casa inizia a fare effetto e una tripla siderale di Parente sulla sirena del secondo quarto riduce il gap all’intervallo.

Mirandola sempre avanti nel terzo quarto con l’Arcanthea che rimane in contatto, pronta per il solito grande ultimo quarto. E la storia si ripete perché Barsanti segna la tripla del -1 (72-73) e Parente subito dopo sigla il sorpasso e poi la tripla del 77-75. La strada per il successo sembra spianata quando ci si presenta in attacco sul 79-78 a 51 secondi dalla fine e invece la tripla di Parente viene risputata dal ferro, Venturelli effettua il controsorpasso ai liberi e la tripla a fil di sirena di Casagrande s’infrange sul primo ferro.

SALA STAMPA:

Ugo Vincenzini: «Peccato. Ovviamente questo è un risultato che ci penalizza e che probabilmente ci mette fuori dalla lotta per i play-off. E’ stata una bella partita, forse giocata con troppa tensione, e vinta meritatamente da Mirandola per le percentuali strepitose che hanno tenuto nei primi due quarti. Spero che il presidente di Mirandola, Adriano Negri, sia contento. Io oggi mi guardo bene dal dire che hanno rubato la partita come ha fatto lui dopo il nostro successo dell’andata, addirittura inviando lettere alla federazione per rimarcarlo. Voglio ricordare che noi ci siamo comportati sempre in maniera perfetta nei loro confronti e che io sono stato addirittura fautore di una lettera l’anno scorso a tutte le società di Dnb, compresa la presidenza della Lega, affinché fossero promosse  tutte le finaliste in quanto Mirandola era stata colpita da quel terribile evento del terremoto».

Roberto Russo: «Questa era la partita  più difficile. Era un turno infrasettimanale e non abbiamo potuto ricaricare le batterie. Parlando con Matteo Mecacci sapevamo quanto fosse complicata, ne parlavamo da un po’ e non avevamo sensazioni positive. L’abbiamo ripresa ma abbiamo commesso qualche errore grave nel finale, dopo che nell’andamento generale le squadre si erano praticamente equivalse. Oggi è mancata quell’energia che domenica ci aveva permesso di vincere, non abbiamo mai trovato l’inerzia giusta, anche perché i giocatori dovevano rifiatare per le grandi energie spese, costringendoci a dei time out in momenti magari anomali. Sono le classiche partite in cui può succedere di tutto, in cui basta poco per far pendere l’ago da una parte o dall’altra. Prima dei professionisti ci sono le persone, che io ho scelto una ad una. Alla fine volevo salutare i miei giocatori ed essere l’ultimo a uscire dal campo, oggi era una partita importante che ci poteva mandare avanti con un sogno ed è ovvio che ci siano amarezza e frustrazione. Ora ci restano 3 partite e le giocheremo a tutta come sempre. Abbiamo sempre vinto con merito con Mirandola, comportandoci sempre in maniera corretta e riconoscendone i meriti. Stasera gli arbitri hanno fatto una buona partita e quindi i “poteri forti” stavolta non son contati tanto e sono venuti meno, tanto meglio averla persa questa partita perché se avessimo vinto – comunque con merito- con 3 liberi sul fallo finale su Casagrande ci sarebbero state ancora polemiche. Alla fine Vincenzini era arrabbiato e a ragione: per tutto l’anno abbiamo subito torti ma non abbiamo mai scritto lettere alla federazione. Ci tengo a fare i complimenti al nostro presidente che sa fare sport e in due anni ha fatto cose grandiose».

Arcanthea Lucca – Dinamica Dwb Mirandola 79-80

ARCANTHEA: Sorrentino ne, Bottioni 3, Crotta, Barsanti 9, Santarossa 11, Casagrande 9, Zanotti ne, Banti 11, Negri 1, Parente 35. All. Russo

DINAMICA: Fantinelli 7, Sgobba 4, Mantovani, Pilotti 2, Pignatti 18, Mancin, Piunti 2, Venturelli 22, Losi 25, Mazic ne. All. Tinti

ARBITRI: Riosa di Trieste e Barone di Brescia

NOTE: parziali 21-21, 42-46, 57-64. Spettatori 800 circa. Uscito per 5 falli Pilotti al 30’12”.

Ufficio Stampa ArcAnthea Lucca


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