Liomatic Group Cus Bari, Deguara: “Piedi ben piantati per terra e concentrati. Il coach, Mimmo e Silvio modelli per me”

E’ reduce dal suo season high con 12 punti e 22 di valutazione in appena undici minuti di impiego. Una prestazione, confezionata tra la fine della terza e l’inizio della quarta frazione di gioco, nei momenti decisivi della rimonta cussina sul Trento (84-75 il finale), che segnala una crescita continua e costante, sotto le attente cure di coach Giovanni Putignano e dei compagni di reparto più esperti. Stiamo parlando della torre della Liomatic Group Cus Bari, Samuel Deguara, 225 cm di grande timidezza che trasforma in faccia tosta e determinazione sul parquet di gioco. Seguirlo fuori e dentro il rettangolo equivale ad assistere alla trasformazione tra Dottor Jekyll e Mister Hide: tanto a suo agio nei pressi dell’area dei tre secondi, quanto introverso e quasi in difficoltà al cospetto dell’affetto dei tifosi (soprattutto i più piccoli lo hanno eletto a idolo incontrastato: molti di loro lo aspettano, anche dopo le partite, per una foto o un autografo). Quasi inevitabile per Samuel schernirsi di fronte ad un complimento. Lo fa anche con noi, quando gli facciamo notare il buon apporto offerto alla squadra in un momento decisivo: “Ho fatto solo il mio dovere – attacca subito – riscattando il poco apporto offerto in trasferta. Devo imparare a stare più concentrato e provare ad essere sempre d’aiuto per la mia squadra”. Una valutazione che non modifica di una virgola, quando gli facciamo notare di essere parecchio autocritico: “Devo tenere i piedi ben piantati per terra – prosegue Samuel – restare umile, crescere partita dopo partita e trovare continuità di rendimento e risultati”. Per lui, coach Putignano, nel post-partita di Trento, ha fatto un’eccezione alla poca propensione a parlare dei singoli: “Deguara ha una qualità importante: sa ascoltare. Ascolta e immagazzina tutti i consigli che gli arrivano da compagni più esperti e staff tecnico. Deve continuare così”. Un precetto che il lungo maltese sposa in pieno: “Giovanni, Mimmo e Silvio (Putignano, Morena e Gigena, ndA) sono tre modelli per me ed è inevitabile pendere dalle loro labbra. L’affetto dei tifosi? Lo sento e mi fa un grandissimo piacere. Mi hanno adottato e  non perdono occasione per farmi sentire il loro calore”. L’ultima battuta riguarda i prossimi traguardi della Liomatic Group: “Vale il discorso fatto per me. Bisogna restare concentrati, umili e porsi come obiettivo la vittoria del maggior numero di partite”.
 
Mirko Cafaro
(Uff. Stampa Sez. Basket Cus Bari)