Dinamica-DWB Mirandola-Moncada Solar Agrigento 71-63 (16-16, 29-34, 52,46)

8402607027_c9eeb4c69aTabellini completi

 

Un’incredibile prova di carattere vale il quarto successo consecutivo per Mirandola capace di riprendere un’Agrigento che aveva condotto per quasi 30 minuti.

I padroni di casa, al debutto nel nuovo palazzetto di Mantova, sono trascinati da un monumentale Venturelli (24 punti per lui), ma è la pazzesca prova in termini di energia dei giovani Sgobba e Piunti a decidere la gara nei momenti chiave.

Agrigento gestisce da un punto di vista sia tecnico che tattico per lunghi tratti ma perde completamente la via sul finire del terzo quarto, quando una giocata scellerata di Mian, pessima la sua prova, costa un tecnico agli ospiti, che oltre a chiudere il quarto sotto di 6 perdono fluidità e certezze senza più ritrovarle.

Prosegue il momento no di Agrigento, mentre per Mirandola è la conferma ulteriore che coach Tinti ha saputo forgiare un gruppo straordinario, capace di vincere anche con un Losi in chiara giornata no.

 

CRONACA: L’avvio dei padroni di casa è positivo, con frequenti giochi con palla dentro gli uomini di Tinti trovano diverse soluzioni che valgono il primo allungo, 6-0.

Con il passare dei minuti la qualità della difesa ospite sale di tono, ostacola le linee di passaggio e trova fiducia in attacco, sono due conclusioni del giovane De Laurentis a sbloccare gli uomini di Ciani, in un attimo Agrigento ritrova il contatto, il jump di di Viccaro vale il pareggio; il primo quarto si chiude in equilibrio 16-16.

Agrigento trova vantaggi con gli esterni vicino a canestro, Mian e Moruzzi sono trovati con continuità, ma è la seconda linea degli ospiti che permette ad Agrigento di allungare; le rotazioni a 10 uomini di Ciani premiano gli ospiti, che trovano ottime risposte da tutti gli effettivi: Anello in regia, Brown, Giovanatto e il già citato Moruzzi.

Sul finale di quarto Venturelli limita i danni per i padroni di casa, si va alla pausa lunga sul 29-34 per gli ospiti, con un incredibile 0% complessivo dalla lunga distanza.

 

Venturelli riprende da dove aveva lasciato, un immediato break di 5-0 consente ai padroni di casa di ritrovare l’immediato pareggio, rottò finalmente il tabù da 3pt, 34-34.

Agrigento si affida all’esperienza di Demartini sui due lati del campo, ottimi inoltre i segnali del giovane De Laurentis.

Dall’altra parte è Venturelli a trascinare i suoi, i padroni di casa tirano fuori gli artigli e vivono di sentimenti ed energia, Agrigento non è più sicura come fino a lì.

Una follia in transizione di Mian sull’ultimo possesso del quarto (sfondamento con 10 secondi da giocare), cui seguirà fallo tecnico alla panchina, consente a Mirandola di allungare, 52-46 alla pausa.

La partita è definitivamente svoltata, Agrigento ha smesso di giocare, Mirandola travolge in termini di intensità gli ospiti, in questo contesto sono i giovani Sgobba (10 punti) e Piunti (11 e 22 di valutazione) i protagonisti assoluti.

Ancora una bomba siderale di Venturelli (24 punti e 31 di valutazione) vale il 61-51, a Mirandola sembra riuscire tutto; a babbo morto Agrigento ha un ultimo sussulto che non consente tuttavia agli ospiti di salvare la differenza canestri, 71-63 il finale.

 

 

 

 

 


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