Davide PASCOLO - Foto Alessio Musolino

Cosa raccontare di una partita che termina 98-42, ma che, di fatto, era già terminata dopo meno di 20 minuti? Avrei potuto esordire dicendo che quella di stasera doveva essere una partita importante per la Bitumcalor, sia per la necessità di riscattare subito la sconfitta di Chieti, sia per mantenere la testa della classifica della division, dato che Trieste, vittoriosa ieri sera grazie a due triple di Carra negli ultimi secondi, ha appaiato la squadra trentina. Avrei potuto parlare degli ex bianconeri Riccardo Serena e del coach Mattia Ferrari, che certo non ha lasciato un gran ricordo di sé in valle dell’Adige, dato che tre giorni dopo la firma è fuggito a Bologna, sponda Virtus, come assistente. Avrei potuto parlare dell’assenza di Marko Micevic, ex Olimpia Milano, tra le fila pontine, oppure di rivincita dopo i play out della scorsa stagione. Invece mi debbo limitare a provare a raccontare la storia di una partita senza storia.

Marco SPANGHERO - Foto Alessio Musolino

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PRIMO QUARTO

I quintetti: Trento schiera Forray, Negri, Fiorito, Santarossa e Pazzi, mentre Latina si presenta con Serena,  Milani, Gazzotti, Quarisa e Romano. Apre le danze Fiorito, ottimamente servito sotto canestro, imitato subito da Gazzotti; Trento perde palla in attacco e Romano segna in contropiede. Ci pensa subito Forray a servire un assistissimo  per Santarossa in piena velocità e Pazzi recupera palla in difesa, trasformandola in tripla. Al 4′ siamo 8-4 interno. I pontini pareggiano e poi una gran tripla di Serena porta al vantaggio esterno (10-11). Pazzi segna da 2 e Trento insiste; all’8′ il tabellone recita 16-11 per gli atesini e coach Ferrari si rifugia in time out. Ma la grande fuga è ormai iniziata: assist di Spanghero e Fiorito la mette da 3, per chiudere con due liberi di Santarossa che fissano il primo parziale sul 21-11 per la Bitumcalor.

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Simone FIORITO - Foto Alessio Musolino

SECONDO QUARTO

Riapre le ostilità Conte in penetrazione e Pascolo schiaccia in contropiede; Ferrari blocca subito il gioco per un altro minuto. L’assenza di Micevic pesa sui laziali come un macigno e Conte mette la tripla del 28-11 al’11’, subito imitato da Spanghero. I pontini sembrano frastornati e non ne inzeccano una in attacco, finchè Romano non trova il tiro giusto dai 6,25. Su un contropiede a botta sicura di un lanciatissimo Tavernelli Pazzi piazza uno stoppatone strappa applausi. Spanghero infila la tripla del +16 al 15′ ed è ancora una sua tripla che porta al +21 al 17′. Nel restante periodo Trento dilaga e si va al riposo sul 48-18.

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TERZO QUARTO

Devil MEDIZZA - Foto Alessio Musolino

La musica non cambia e Pazzi segna subito da 2, imitato da Serena; Latina è a zona, ma non riesce ad arginare la gragnuola di tiri sparati dalle bocche da fuoco atesine e in attacco mostra grande imprecisione. Al 25′ siamo sul 61-25 ed è già garbage time; Buscaglia schiera pure Medizza, che non demerita. Al 30′ il tabellone recita 70-31.

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Francesco BRANDANI - Foto Alessio Musolino

QUARTO QUARTO

Bel canestro di Medizza per il +41 e poi è ancora Medizza in acrobazia a muovere il punteggio. Al 34′ sono 50 i punti che dividono le due formazioni; entra Brandani e segna pure lui (90-34 al 36′). Il centesimo punto non arriva nonostante il tentativo (fallito) di Pazzi e si chiude sul 98-42.

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I TABELLINI

TRENTO: Brandani 2, Pascolo 12, Spanghero 12, Santarossa 11, Fiorito 14, Pazzi 18, Negri 5, Medizza 4, Conte 14, Forray 6. Allenatore Maurizio BUSCAGLIA

LATINA: Gazzotti 10, Plateo 5, Camillo, Tavernelli 2, Milani 6, Serena 5, Quarisa 4, Romano 3, Toscano 2, De Angelis 5. Allenatore Mattia FERRARI.


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