É stato presentato questa mattina, presso la Sala Consiglieri della Provincia di Torino, alla presenza del Presidente Antonio Saitta e dell’Assessore allo sport Gianfranco Porqueddu, il ricco programma che la prossima settimana, dal 22 al 29 aprile, coinvolgerà la città di Torino e la ZeroUno PMS Torino. Sette giorni di grande basket, iniziando con l’appuntamento del 22 al PalaRuffini, in cui la ZeroUno PMS Torino affronterà il primo turno di playoff contro la Co.Mark Treviglio. Un incontro bissato pochi giorni dopo, il 25 aprile, quando gli uomini di coach Faina saranno di scena per gara 2 in terra lombarda. Contemporaneamente, sempre martedì 25 al PalaRuffini, gli appassionati torinesi potranno gustarsi lo spettacolo fatto di basket e sorrisi targato Harlem Globetrotters, i funamboli della pallacanestro, una vera e propria leggenda per la pallacanestro mondiale.

LE DICHIARAZIONI

Giovanni Paolo Terzolo (Presidente PMS Torino): “Vorrei partire con i ringraziamenti alle istituzioni locali, che ancora una volta hanno dato la possibilità al nostro progetto di avere visibilità. Sono onorato di essere seduto ad un tavolo così importante: assai più modesti, ma per noi molto importanti, sono i risultati che la PMS ha ottenuto da quando è nata, tre anni fa. Più di 800 ragazzi nel settore giovanile, riuscendo anche a cogliere l’occasione, più volte, di mandare una nostra squadra alle Finali Nazionali. Se consideriamo la prima squadra, abbiamo conquistato la promozione in DNA, la Coppa Italia e, lo scorso anno, nonostante la formula “massacrante” ci siamo salvati. Quest’anno siamo arrivati ai playoff, conseguendo l’obiettivo che ci eravamo preposti. Uno stimolo in più per dimostrare la nostra capacità, per scalare questo “monte” che ci porterebbe al professionismo, la LegaDue. 
Il primo appuntamento è domenica 22, quando affronteremo una squadra temibile, ben organizzata, che gioca bene come Treviglio. Tutto questo è stato possibile ragigugnerlo grazie all’oculatezza, alla professionalità, al tempo investito per creare questo progetto. Ma un obiettivo non l’abbiamo ancora raggiunto: coinvolgere il mondo sportivo della nostra città. Per far sì che il PalaRuffini, un giorno, sia veramente stracolmo di tifosi per dimostrare l’affetto che, secondo me, ci meritiamo. Invito quindi la città ad esserci vicino in questo momento molto importante che vorrebbe dire il definitivo salto di qualità e l’ingresso nel mondo del professionismo”.

La Provincia di Torino tutela e promuove da sempre la pratica sportiva di base. – hanno commentato stamani durante la conferenza stampa il Presidente Saitta ed il Vice-Presidente Porqueddu – Per questo non possiamo che apprezzare le formazioni di vertice e le occasioni di formazione che la PMS Basketball propone da alcuni anni, riuscendo a coniugare la promozione della pallacanestro tra le giovani generazioni e l’attività agonistica nella Divisione Nazionale A Dilettanti. Accogliamo con soddisfazione tutte le idee e le iniziative che offrono ai nostri bambini e ragazzi l’occasione per avvicinarsi allo sport, confrontarsi con i coetanei e vivere in prima persona i valori sportivi. Anche nel caso degli Harlem Globetrotters, lo sport non è un’attività fine a se stessa, perché è strettamente legata alla promozione del basket tra i più giovani ed al tema della solidarietà”. La società Shot Events, promoter e detentrice dei diritti italiani degli Harlem Globetrotters, ha infatti deciso di devolvere parte dell’incasso della vendita dei biglietti dell’Italian Tour 2012 alla Fondazione Candido Cannavò, che a sua volta destinerà la somma ad un progetto che riguarda il minibasket dei bambini giocato in carrozzina.

Franz Pinotti (Ufficio Comunicazione Shot Events): “Gli Harlem sono un grande spot pubblicitario per la pallacanestro: sono uno spettacolo eccezionale, grandi campioni, alcuni con un passato NBA. ma è il valore umano che li contraddistingue, che gli permette di arrivare a tutte le famiglie e agli appassionati. Schiacciate a 360°, solidarietà, sport, spettacolo: un cocktail micidiale, dal 1993 hanno donato oltre 11 milioni di dollari, hanno giocato nella Repubblica Libera del Sudafrica davanti a Nelson Mandela donando anche 1 milione di dollari. In Italia hanno portato 200.000 spettatori, nel 2005 hanno visitato il reparto infettivi del Regina Margherita di Torino, mentre dopo il terremoto de L’Aquila hanno portato il sorriso in una tendopoli. Quest’anno la novità è la sinergia con la Fondazione Candido Cannavò: verrà devoluta una piccola parte di ogni biglietto venduto alla Fondazione che ha deciso di destinarli alle finali nazionali di Minibasket in carrozzina”.

Domenico Marchese