L’ultima partita del 2012 porta la prima sconfitta casalinga stagionale all’Arcanthea. Un anno indimenticabile per i colori biancorossi che si conclude quindi con un retrogusto amaro nonostante fosse veramente difficile immaginare una partita più bella al Palatagliate perché Arcanthea e Moncada hanno realmente saputo onorare l’appuntamento regalando emozioni agli oltre mille spettatori.
Alla fine ci vuole un supplementare per decidere chi tra le due formazioni meritasse di portarsi a casa i due punti in un incontro che si è sempre giocato sul filo dell’equilibrio con i siciliani che hanno avuto anche 11 lunghezze di vantaggio nell’ultimo quarto per poi vedersele recuperare tutte negli ultimi due secondi.
Ottimo l’avvio degli ospiti che allungano 5-10 ma i biancorossi pescano un Barsanti molto ispirato che nel primo quarto segna 12 punti (4/5 da tre). Lunghe rotazioni e tanta qualità di gioco tengono però alta l’intensità e Agrigento pesca Anello in serata di grazia in cabina di regia. Il primo miniallungo l’Arcanthea lo piazza nei primi minuti della seconda frazione con una schiacciata di Negri in contropiede (28-25) che si ripete tre minuti dopo bloccando un parziale di 7-0 in favore degli ospiti. Poi ancora dopo l’intervallo sono cinque punti di fila di Santarossa a portare l’Arcanthea a +5 (48-43). L’inerzia dell’incontro sembra svoltare ma sono due falli tecnici consecutivi, a Barsanti e a coach Russo, a stoppare la corsa dei padroni di casa. La Moncada così ritrova ritmo e fiducia grazie a Di Viccaro e a una penetrazione di Anello sulla sirena. Agrigento così prende fiducia e allunga progressivamente con Di Viccaro e poi con De Laurentiis, molto bravo a farsi valere in area. Siamo sul 57-68 e mancano poco più di 5 minuti alla fine, così Lucca riprende a macinare gioco e canestri. Si affida a Santarossa e trova coraggio. Peccato però per un errore arbitrale su un possesso invertito a 3 minuti dalla fine, e poi ancora per due tiri liberi non dati per un fallo fischiato su Casagrande con la Moncada in bonus.
Episodi che non hanno fermato la rincorsa dei lucchesi che non hanno più sbagliato niente dalla lunetta, hanno chiuso la via del canestro e nell’ultima azione, sotto di 1 punto (76-77) hanno sbagliato il tiro della vittoria con Parente ma trovato due liberi sul rimbalzo di Casagrande. A tempo scaduto, con le due squadre già in panchina, Riccardo realizza il primo e sbaglia il secondo portando tutto al supplementare. Ma nell’extra time sono ancora gli ospiti a rimanere avanti. A 18 secondi dalla fine Giovanatto realizza il +3 e alla fine la tripla di Santarossa per il potenziale pareggio finisce fuori.,
Roberto Russo: «E’ stata una partita strana, siamo andati a riposo con 40 punti nonostante difesa fisica. Poi ci siamo disuniti, cosa che non succede mai e che non volevamo. Abbiamo preso dieci punti di scarto ma questa è una squadra grandissima, fatta di uomini veri, che è riuscita a recuperare e ha avuto il tiro libero per vincere. Io sono contento e soddisfatto di giocare questo tipo di partite qua. Dobbiamo riflettere comunque, avremmo dovuto farlo anche se avessimo vinto, perché abbiamo bisogno di migliorare tante cose. Sono contento della prestazione di Negri dopo una settimana difficile ma è tutta la squadra che mi è piaciuta tanto e che mi ha inorgoglito».
«Non ho mai pensato di vincere partite perché mi vengono regalate, preferisco stare a vedere i nostri demeriti piuttosto che concentrarmi su altre questioni. In questo momento non parlerò mai dell’aspetto arbitrale. E’ stata una partita di grande fisicità, giocata con grande dispendio di energie. Abbiamo commesso qualche errore in fase difensiva ma non intendo dire che i miei giocatori sono stanchi perché sarebbe una motivazione debole. Ai ragazzi posso dire veramente poco».
Ugo Vincenzini: «E’ stata una gran bella partita ed è stato un peccato averla persa. Comunque complimenti ad Agrigento e ai nostri ragazzi che ce l’hanno messa tutta e hanno avuto anche il tiro libero per vincere. Certo che quattro falli tecnici sono tanti e in partite come queste un episodio può cambiare le sorti dell’incontro».
Alfredo Susanna: «Lo sport è anche questo e regala beffe del genere. Ci ho sperato fino all’ultimo secondo ma Agrigento è un’ottima squadra che merita la propria posizione di classifica. La sconfitta non è stata un dramma, prima o poi doveva accadere. Colgo l’occasione per fare gli auguri di buon anno a tutti. Ai giocatori, allo staff, alla società. Ma anche ai nostri sponsor e a tutto il pubblico di Lucca».
Il tabellino
Arcanthea Lucca – Moncada Agrigento 83-86 dts
ARCANTHEA: Sorrentino, Bottioni 4, Gazzotti, Crotta 6, Barsanti 18, Santarossa 18, Casagrande 13, Banti 4, Negri 13, Parente 7. All. Russo
MONCADA: Anello 13, Demartini 7, Mian 11, Moruzzi 5, Di Viccaro 20, Quarisa 2, Chiarastella 6, De Laurentiis 8, Giovanatto 10, Brown 4. All. Ciani
ARBITRI: Volpe di La Spezia e Gasparri di Pesaro
NOTE: Parziali 22-21, 40-38, 56-59, 77-77.. Fallo tecnico a Parente al 17’43”, a Barsanti al 23’10”, a Russo al 27’51”, ad Anello al 32’40”. Uscito per 5 falli Mian, Barsanti, Di Viccaro, Parente, Anello. Spettatori 1000 circa.
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