ASSIGECO CASALPUSTERLENGO – SBS CASTELLETTO TICINO 82-81 (Stats)

Un finale da urlo per Tommaso Marino (foto di Barbara Lodigiani © 2012)

Un finale da urlo per Tommaso Marino (foto di Barbara Lodigiani © 2012)

CODOGNO – Le ragioni del cuore dell’Assigeco, sostenute da un’incrollabile voglia di farcela, si impongono sulla tenacia di Castelletto nello scontro diretto, caratterizzato da un copione pieno di emozioni fino agli ultimi secondi con la sorpresa scartata alla fine. Sensibile alla passione, vela dell’animo navigante della squadra di Andrea Zanchi, il mutevole umore della dea Canestria si inserisce nella definizione dei verdetti conclusivi spalancando la porta dei play off ai lodigiani: la sconfitta con Chieti blocca Omegna catapultando l’Assigeco al quarto posto che vale la serie di semifinale con Torino. Un “doppio colpo” decisamente inaspettato, giustamente festeggiato a lungo sul parquet del “Campus”, ribollente di calore ed entusiasmo come ai bei tempi, in un unico abbraccio tra giocatori, dirigenti, coach e tifosi.

Le pulsazioni faticano a calmarsi nel riavvolgere le immagini di una sfida vissuta sul ritmo pazzesco impresso dai lodigiani, dominanti nel primo (18-5 al 7′) e nel secondo quarto (34-14 al 2′) e capaci di frenare la rimonta ospite fino al 5′ del terzo periodo (56-40) prima di venire ipnotizzati dalla tenacia della Sbs che, forte di un break di 12-29, ribalta ogni certezza fino a mettere il naso avanti (68-69) al 6′ dell’ultimo periodo. L’Assigeco barcolla sotto il peso del massimo vantaggio avversario (68-76) firmato dalla tripla dall’angolo di Ranuzzi con soli 2′ da giocare.

Tocca a Tommaso Marino, assoluto eroe del finale di gara, esaltare l’orgoglio dei rossoblu, bravi difensivamente a rimettere il tappo al proprio canestro negli ultimi due giri di lancette, sconvolgendo nuovamente una sceneggiatura che sembrava ormai nelle mani dei piemontesi. I 12 punti nel giro di 1’55″ del play senese, in assoluta estasi cestistica, rimettono avanti (82-81) l’Assigeco; l’ultima rimessa di Castelletto finisce nelle mani di Simoncelli che si trova la penetrazione chiusa dal prodigioso guizzo di Venuto.

Il secondo successivo non basta a tentare l’impossibile ai ragazzi di Garelli: la tensione dell’Assigeco si può trasformare in euforia. Marino (4/6 da due, 3/6 da tre, 5/6 in lunetta, 7 assist) mette così il proprio marchio sulla gara rovinando i sogni di Simoncelli e compagni, così eliminati dai play off.

Sfortunata serata per l'ex di turno Alex Simoncelli (Foto by KGproduction)

Sfortunata serata per l’ex di turno Alex Simoncelli (Foto by KGproduction)

L’ex capitano rossoblu (6/12 al tiro, 6 assist) incarna l “animus pugnandi” di un gruppo riuscito a risalire dall’inferno del -20 giocando praticamente da solo il secondo quarto fino a risvegliare le capacità di Ihedioha (5/9, 6 rimbalzi), inarrestabile nel terzo periodo, ben spalleggiato da Ranuzzi (7/12, 2 assist) e Ceron (5/11, 8 rimbalzi, 3 assist) nell’ultimo periodo. Pesa l’assenza di Bolzonella nella Sbs e il poco dato da Prelazzi in un gruppo dalle rotazioni limitate. Non basta la solidità di Pazzi (5/8, 5 rimbalzi) a contrastare i rossoblu all’ombra del canestro: 36-29 i rimbalzi.

L’Assigeco arpiona una vittoria “pazzesca” recuperando dall’orlo del baratro e non vanifica così il gioco in velocità e la precisione al tiro dei primi 25 minuti, finalizzati dalle giocate di Ricci (6/6 da due, 2/4 da tre, 4 rimbalzi), straordinario nel primo quarto, e Chiumenti (6/11, 6 rimbalzi) con Prandin (6/12, 5 rimbalzi, 3 assist) incisivo nel terzo quarto. Bellina (3 assist), Venuto (1/2 da tre), Planezio (4/8, 6 rimbalzi), Fiorito (2/3) e Vencato spruzzano utilità diffusa. La squadra di Zanchi vola giocando bene il “pick and roll” sulla forza dell’energia in difesa ma soffre quando sale la fatica e gli avversari leggono meglio le situazioni tattiche. Marino sfrega la lampada mettendo in gioco il suo “genio” nel momento decisivo. E l’Assigeco va ai play off.

SALA STAMPA:

“Tutti pazzi per Bertolazzi”: anche stavolta Alberto Chiumenti coinvolge compagni e avversari per dedicare il prepartita all’amico Matteo, sempre in lotta con la malattia.

Coach Zanchi esausto ma felice a fine gara (foto Barbara Lodigiani)

Coach Zanchi esausto ma felice a fine gara (foto Barbara Lodigiani)

Alla fine Andrea Zanchi (all. Assigeco Casalpusterlengo) si deve sedere per riordinare le idee, dopo aver parlato ai ragazzi nello spogliatoio: «Complimenti a Castelletto, e sono veri, che avrebbe meritato i play off per la stagione fatta e per essere riuscito a rimontare il grosso svantaggio di oggi – dice il coach dell’Assigeco -. Bravi noi a meritarci il successo, condito da un pizzico di buona sorte: dopo averci sgambettato Chieti si è ripetuta contro Omegna, meritando rispetto per aver giocato fino alla fine. Il basket è strano. Due anni fa, allenavo a Omegna, sono rimasto fuori dai play off per la classifica avulsa che premiò la Treviglio di Tommaso Marino. Stavolta ci vado a scapito di Omegna». La sfida è stata incredibile nell’altalena delle emozioni: «Emotivamente avevamo speso parecchio nel primo tempo, Castelletto però non ha mai mollato, perdendo nella seconda parte precisione e velocità di contropiede, base del nostro gioco. Marino è stato incredibile nel finale. Il pubblico? Bello avere un tifo così: è un premio per i ragazzi che hanno fatto qualcosa di veramente speciale».

Gigi Garelli (all. SBS Castelletto) ci ha creduto fino alla fine ma ha masticato amaro: «Quando perdi una gara dai due volti, con un finale così, il rammarico non manca – spiega il tecnico della Sbs -. Troppo brutti nella fase iniziale, anche se nel secondo tempo abbiamo giocato con concretezza. Mi sarebbe piaciuto giocare i play off anche se dopo 37 partite ufficiali, vinta la Coppa Italia, con un gruppo dalle rotazioni limitate da vari infortuni, abbiamo fatto veramente tanto».

“Pippo” Ricci parla per tutti i rossoblu: «È un’emozione incredibile che sono convinto sia meritata per tutto quanto abbiamo fatto in stagione e per la gara di oggi, iniziata bene e poi vinta dopo aver superato un po’ di affanno contro una squadra forte – spiega il lungo rossoblu -. Andare ai play off sembrava impossibile. Ora ci divertiamo».

UCC ASSIGECO – CASTELLETTO TICINO 82-81 (23-12; 44-31; 61-54)

UCC ASSIGECO Marino 22, Prandin 14, Planezio 9, Chiumenti 12, Ricci 18; Fiorito 4, Venuto 3, Vencato, Bellina. Ne: Janelidze. All.: Zanchi

SBS CASTELLETTO TICINO Simoncelli 16, Ceron 14, Ranuzzi 21, Ihedioha 13, Pazzi 12; Sanguinetti 3, Prelazzi 2. ne: Minoli, Marusic, Damiani. All.. Garelli

Arbitri Riosa di Trieste e Bonfante di Lonigo

Note Spettatori 1000 circa. Tiri liberi: Assigeco 7 su 13; Sbs 12 su 16. Tiri da tre: Assigeco 7 su 18; Sbs 9 su 29. Usciti cinque falli: Ricci (37′).

Luca Mallamaci (Il Cittadino di Lodi)


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