Schaffartzik, uno dei migliori tra i suoi nella magica notte della Germania

Schaffartzik, uno dei migliori tra i suoi nella magica notte della Germania (fibaeurope.com)

Francia – Germania 74 – 80 (14-27, 25-16, 17-14, 18-23)

Dopo l’inattesa vittoria della Gran Bretagna su Israele il girone A regala una sorpresa ancora più grande. I “ragazzini” di una Germania orfana di Nowitzki stendono l’armata francese vice-campione in carica. Sono infatti Benzing, 24 anni, Staiger, 25, ed il giovanissimo Niels Giffey a guidare la Germania nella prima partita dell’Europeo. Giffey, 22 anni da poco più di un mese e l’ultima stagione spesa in NCAA con gli Huskies di UCONN, va a referto con 14 punti. Il parziale di 15-2 sul finire del primo quarto è una doccia fredda per Tony Parker & Co. E’ proprio il play dei San Antonio Spurs in collaborazione con De Colo a spingere la Francia alla rimonta fino a portarla al -4 quando suona la seconda sirena. La contesa continua in sostanziale equilibrio e la Francia impatta e mette la testa avanti ad inizio ultimo periodo grazie ai punti di Gelabale. Si continua punto a punto. Nel finale, però, la difesa francese nulla può contro la pioggia di triple, due consecutive di Staiger ed una di Benzing, che regala una meritata vittoria alla squadra tedesca negli ultimi due minuti di gioco.

FRA: T.Parker 18, M.Gelabale 11, N. De Colo 9, N.Batum 9. Rim(18): N.Batum 5. As(5): N.Batum e B.Diaw 5.
GER: R.Benzing 19, L.Staiger 14, N.Giffey 14, H.Schaffartzik 12. Rim(29): T.Pleiss 7. As(17): H.Schaffartzik 11.

 

Nenad Krstic (lrytas.lt)

Nenad Krstic (lrytas.lt)

Serbia – Lituania 63 – 56 (20-10, 13-17, 18-14, 12-15)

Parte male la Lituania nell’incontro che la vede opposta alla Serbia. Krstic infila 8 punti nelle prime fasi della gara ed i giocatori di Kazlauskas si trovano ad inseguire di 10 lunghezze già a fine primo quarto. La reazione giallo-verde è corale e Darjus Lavrinovic si fa prima voce per ricucire fino al -6 dell’intervallo lungo. Grazie ad un Kalnietis particolarmente ispirato i lituani riescono a portarsi in parità a quota 33 ad inizio terzo quarto. Poi, però, la Serbia allunga di nuovo sospinta da Nedovic ed il vantaggio torna in doppia cifra. Rimarrà tale fino alle ultime battute quando gli unici due punti della serata di Ksystof Lavrinovic arrivano dalla linea dei liberi per fissare il punteggio finale sul 63 a 56.

SRB: N.Krstic 20, N.Nedovic 14, N.Bjelica 13. Rim(42): N.Krstic 9. As(9): N.Nedovic, S.Markovic 3.
LTU: M.Kalnietis 17, D.Lavrinovic 12, L.Kleiza 8. Rim(36): D.Lavrinovic 6. As(8): M.Kalnietis 3.

 

 

Goran Dragic

Goran Dragic

Repubblica Ceca – Slovenia 60 – 62 (19-21, 13-15, 14-15, 14-11)

Inizia con il brivido l’europeo per i tifosi di casa. La Slovenia si aggiudica una partita sempre in bilico con la Repubblica Ceca che può contare sull’ottima vena realizzativa di Vesely e Satoransky. La gara è condotta per lunghi tratti dai padroni di casa, ma la squadra di Nachbar e Blazic non riesce mai ad incrementare il vantaggio. Sono quattro i punti che separano le due compagini a fine primo tempo. La musica non cambia nemmeno nel terzo periodo. La Slovenia va a canestro con Dragic, 9 assist alla fine per lui, e Vidmar, ma i cechi rimangono in partita e si avvicinano sempre più fino a cogliere il pareggio con un canestro di Welsch a 1’38” dal termine, 60-60. Nel finale parecchi errori da una parte e dall’altra. Dragic in lunetta fa 1 su 2, Nachbar ha addirittura 4 chances dalla linea dei liberi e ne spreca tre andando a segno solamente con l’ultimo libero. Quello che basta per chiudere 60-62 e regalare un sorriso ai tifosi sugli spalti.

CZE: J.Vesely 17, T.Satoransky 12, L.Barton 9. Rim(41): J.Vesely 7. As(17): J.Welsch 5.
SLO: J.Balazic 11, J.Blazic 9, B.Nachbar 9, G.Vidmar 9. Rim(48): M.Begic 8. As(13): G.Dragic 9.