Lituania-Francia 76-62

Dal nostro inviato

Seibutis ha trafitto la Francia (foto alfa.lt)

Seibutis ha trafitto la Francia (foto alfa.lt)

LUBIANA – In una cornice di pubblico ancora una volta inadatta al valore delle squadre in campo e all’importanza del match (poche migliaia i presenti, in buona parte lituani, sorprendente per un paese “cestofilo” come la Slovenia, da cui ci si aspetterebbe un considerevole afflusso di appassionati neutrali), è la Lituania a imporsi nella sfida più attesa della giornata d’apertura della seconda fase dell’Eurobasket, al termine di una gara condotta nel punteggio e sotto il profilo mentale dalla squadra di Jonas Kazlauskas.

QUINTETTI
Lituania:
Kalnietis, Seibutis, Maciulis, Kleiza, D. Lavrinovic
Francia: Parker, Batum, Gelabale, Diaw, Ajinca

Il primo canestro della gara porta la firma di Gelabale, ma l’ala di Pointe-Noire è falso profeta poiché per i successivi 15′ la gara scorrerà quasi indisturbata su binari lituani: nonostante le buone intenzioni dei francesi, che in attacco muovono la palla rapidamente e in difesa usano il proprio atletismo per mettere un freno alle penetrazioni avversarie, sono infatti i baltici a prendere le redini dell’incontro dopo le prime battute “di studio”, con i transalpini a litigare con il ferro e Valanciunas a fare la voce grossa sotto le plance per il +6 della prima sirena (16-10). Un buon Kuzminskas, chiaramente tra i pretoriani di coach Kazlauskas, apre il secondo quarto con il +8 ribadito da Pocius (contro un De Colo al solito inguardabile in difesa), ma ben presto il divario tocca la doppia cifra con un massimo vantaggio di 11 punti al 14′.

È dopo la boa del secondo quarto che arriva la reazione francese: a sorpresa è il lungo del Partizan Lauvergne a dare i primi segni di riscossa, ma la rimonta non poteva che portare la firma di Tony Parker, che con una “parkerata” in transizione e una tripla in libertà gentilmente concessagli dalla rotazione lituana costringe al time-out il C.T. avversario. Il finale di quarto vede le squadre nuovamente fredde al tiro, ma alcune fiammate a ridosso della sirena, tra cui un bell’alley-oop dalla rimessa tra Diaw e Batum e un ingenuo fallo di Parker sulla tripla di Pocius a tempo scaduto, riscaldano gli ultimi frangenti di tempo lasciando in dote alla Lituania un margine di 5 lunghezze (32-27).

Nella terza frazione il piano partita di coach Collet prevede di “cavalcare” molto il centro Ajinca, che ripaga in parte con alcune buone giocate nel pitturato, ma Batum continua a non azzeccarne una e la Francia non riesce ad approfittare del momento di appannamento offensivo degli avversari. I lituani, allora, non si fanno pregare e, con due identiche triple dall’angolo di Kleiza e Maciulis, toccano nuovamente il +10 costringendo Collet a un indifferibile time-out. I giochi costruiti per i tiratori continuano a fare le fortune della Lituania, che cade in un ingenuo fallo tecnico con una mezza invasione della panchina su una palla combattuta sulla linea laterale ma si vede restituire il favore da un pessimo Batum e rimane a distanza di un paio di canestri. È Parker a segnare un incoraggiante -4 in transizione, ma Kazlauskas gioca la carta Javtokas e ottiene immediatamente i dividenti sperati (o forse di più) con un gancione al 24° secondo e un canestro d’esperienza per il nuovo +7, prima che Kuzminskas chiuda con il recupero e canestro del 51-42 di fine quarto.

Una schiacciata in solitaria di De Colo in avvio di ultima frazione dà coraggio alla Francia, che però fallisce i tiri per completare la rimonta mentre Pocius e Kleiza non sbagliano quelli della fuga lituana. Diaw e Ajinca provano a dare ossigeno sui due lati del campo ai transalpini, a cui inizia ad arridere anche il tiro da fuori, ma i baltici rimangono freddi dalla lunetta e conservano un vantaggio vicino alla doppia cifra. Con un Parker troppo “a sprazzi” (anche perché contenuto dall’arcigna difesa baltica), Batum sembra destarsi con il canestro e fallo del -8, ma il suo è un fuoco di paglia e lo scaltro Seibutis decide di azzannare i tramortiti avversari: suo è il canestro del 65-55 e suo l’assist per la schiacciata del +12 di Valanciunas, che poi chiude virtualmente i giochi con un rimbalzo offensivo e il canestro e fallo del +14, per il tripudio dei colorati e coloriti tifosi lituani. I tiri liberi regalano ai lituani addirittura il +16 e la Francia, con le tardive triple di Batum e De Colo, non riesce che a ridurre il comunque pesante passivo finale (76-62).

Vittoria strameritata, dunque, per i baltici, che iniziano a giustificare la propria presenza nel “gruppetto” di favorite per la vittoria finale, mentre la Francia, pur in pole position per il passaggio del turno in virtù delle vittorie accumulate nel primo girone, dovrà sudare per conquistare la prima posizione a cui mira e, soprattutto, ritrovare l’intesa tra Parker e Batum per esprimere pienamente il proprio potenziale nel prosieguo dell’Europeo.

MVP: decisamente una vittoria di squadra, quella della Lituania, ma le chirurgiche giocate di Renaldas Seibutis, capace anche di tormentare Batum e gli altri pari ruolo in difesa, meritano la nomina a miglior giocatore della gara. Da rilevare, oltre alle fiammate da centro dominante di Valanciunas, anche la partita più efficace delle apparenze di Kalnietis, che chiude con 0/4 da tre ma 8 punti, 6 rimbalzi e 7 assist.

Lituania-Francia 76-62
Lituania:
R. Seibutis 15, J. Valanciunas 13, L. Kleiza 11. Rim (37): L. Kleiza 7. Ass (13): M. Kalnietis 7.
Francia:
N. De Colo 12, T. Parker 11, A. Ajinca 10. Rim (36): A. Ajinca e N. Batum 6. Ass (15): B. Diaw 6.