SVIZZERA – ITALIA 65-80

Luigi DATOME - Foto Alessio Musolino 2014

Gigi Datome, grande protagonista a Bellinzona (foto A.Musolino 2014)

Dal nostro inviato

BELLINZONA – Vittoria doveva essere (anche se poteva anche bastare una sconfitta entro un margine ragionevole) e vittoria è stata. L’Italia guidata da Simone Pianigiani chiude un’estate positiva nel bollente palasport, sia in termini atmosferici che di pubblico, di Bellinzona, sospinta da tanti italiani giunti in Ticino dalle vicine province lombarde per sostenerla. La qualificazione arriva in maniera non troppo convincente, a dire il vero, contro una versione della Svizzera, senza Sefolosha, Capela e Brunner che è ben poca cosa, nonostante i fratelli Mladjan e il veterano Vogt provino a mettercela tutta per restare in partita e non sfigurare.

L’Italia è soprattutto Gigi Datome (24 punti con 9/11 dal campo e 7 rimbalzi) e Andrea Cinciarini (17 punti con 6/10 dal campo e anche 4 rimbalzi) che guidano un primo quarto gestito in scioltezza, in cui si arriva presto alla doppia cifra di vantaggio e si chiude sul 28-15, che sembra presagire un replay della sfida di Cagliari. Le rotazioni e un Alessandro Gentile che fatica ad entrare in partita e litiga con il ferro per tutta la gara (1/7 per lui alla fine), limitano la fuga dell’Italia, insieme alla voglia di Dusan Mladjan  che mantiene la Svizzera tra i 12 e i 15 punti di scarto, prima che Datome dia un’altra accelerata per il 48-29 dell’intervallo. Ma una fiammata di Marko Mladjan (il migliore dei suoi in doppia-doppia 21+10) riporta la Svizzera sul 37-50 e riaccende l’entusiasmo dei tifosi rossocrociati, con il gripo “Hopp Suisse” che si alza nel palasport di Bellinzona. L’Italia fatica e si affida molto alle iniziative personali e anche in difesa l’intensità va a corrente alternata, per fortuna che la Svizzera non riesce ad approfittarne così quasi a fari spenti (e con lo zampino di Datome) l’Italia costruisce un 11-1 che la porta per la prima volta sul +20. L’ultimo quarto serve a Pianigiani per regalare qualche minuto anche a Dada Pascolo, Luca Vitali e Moraschini, oltre che a Datome per arrotondare il suo tabellino e alla Svizzera per uscire tra gli applausi del suo pubblico.

Europei conquistati quindi, e adesso si guarda già alla prossima stagione. Anzi Pianigiani aveva iniziato a farlo già prima della gara chiamando a raccolta tutti i giocatori, compresi quelli NBA, invitandoli a dare da subito la loro disponibilità. Belinelli ha già risposto, forse non proprio nel modo che il coach azzurro si aspettava (“L’ho sempre detto che la NBA viene prima di tutto. Adesso è troppo posto per dire cosa succederà la prossima estate“), ma è del tutto evidente che questa squadra ha grandi potenzialità, ma solo con l’apporto di tutti i nostri giocatori NBA possiamo sperare di fare quel salto di categoria di cui questa generazione sempre poter essere capace.