Argento Azzurro. Sfuma il sogno del titolo Europeo, ma gli Azzurri di coach Giuseppe Mangone escono a testa altissima dalla Finale contro la Spagna. Gli iberici vincono il match clou per 77-68.

Miglior marcatore dell’Italbasket è stato Diego Garavaglia con 19 punti e 8 rimbalzi. In doppia cifra anche Adrian Mathis con 13 punti. Maikcol Perez, autore questa sera di 10 punti e 8 rimbalzi, è stato inserito nel miglior quintetto dell’Europeo.

Dopo un primo tempo di difficoltà, dalla difesa gli Azzurri risalgono dal -12, e raggiungono il +5 (63-58). La squadra di coach Peralta sfodera però un finale di gara impressionante, ribaltando ancora le sorti del match e chiudendo sul +9.

Sfuma l’Oro, che manca nella categoria dall’edizione 1991 del torneo (allora denominato categoria Cadetti), ma rimane uno splendido Argento, arrivato al termine di un torneo giocato ad altissimo livello dai 12 giovani atleti Azzurri. L’ultima medaglia Under 16 risaliva al 2019, con il Bronzo conquistato ad Udine.
Per questa squadra il prossimo appuntamento è il Mondiale Under 17 nel 2024, conquistato già grazie alla vittoria nei Quarti contro la Germania.

E’ stata una finale bella, dura. Come ce l’aspettavamo – dice coach Mangone – contro la squadra migliore del torneo. La Spagna ci ha tolto fluidità in attacco, merito loro. Ci è mancato qualche tiro importante, nei momenti in cui potevamo definitivamente portare la gara dalla nostra parte. Bisogna fare tanti complimenti alla Spagna, sul nostro +5 hanno dovuto tirar fuori 3 minuti di altissimo livello. Siamo dispiaciuti per la sconfitta. Ma domani realizzeremo quello che abbiamo fatto, cioè un grande Europeo, in cui abbiamo proposto una pallacanestro di condivisione, di tiro, di fiducia e voglia di divertirci. Ci manca ancora un pezzettino, per farci trovare pronti per il prossimo impegno, che è il Mondiale Under 17 2024“.

Terzo posto per la Francia, che ha surclassato la Lituania 88-62.

La cronaca. Ceccato per Lonati – infortunatosi nella Semifinale con la Francia – è l’unico cambio di coach Mangone. Poi il solito starting five con Perez, Mathis, Nistrio e Garavaglia.
Difese attente nelle prime battute di gioco. Fra la giusta tensione e tiri sempre contestati si segna con il contagocce, e a metà del quarto iniziale Italia-Spagna sono sul magro 8-8. Mathis da una parte e Del Pino dall’altra sono i più ispirati (7 punti ciascuno), e proprio una tripla del n.7 spagnolo chiude il primo quarto sul + 3 Spagna.
Strappo dei nostri avversari a inizio secondo periodo. Gli attacchi Azzurri sbattono di fronte al muro alzato dalla difesa degli spagnoli, spigliati anche in attacco e capaci di spingersi fino al +10 (29-39), massimo divario dalla palla a due, e massimo svantaggio subito dall’Italia dall’inizio dell’Europeo (aumenterà a 12 punti nel terzo periodo). Si va al riposo sul 32-41, in cui pesa lo striminzito 15% da tre (2/13).
Seppur con ancora tanta difficoltà nel muovere la retina l’Italia ha il merito, grande, di contenere l’attacco spagnolo, tenuto a solo 12 punti segnati nel terzo periodo. Proprio dalla difesa gli Azzurri prendono la fiducia che serve per raddrizzare la gara. La rubata di Garavaglia, che arriva dopo i 4 punti consecutivi di Perez, vale il 53-53. Con 8 minuti da giocare, comincia un’altra partita.
E questa partita comincia con le triple di Garavaglia e Hassan, i canestri del sorpasso (61-56). La Spagna non ci sta, e con il suo giocatore più rappresentativo, Del Pino, riaggancia e sorpassa (63-64). La sua tripla carica oltremodo i suoi compagni di squadra, che non sbagliano più un tiro. In un minuto la Spagna vola sul 75-65, gli Azzurri non possono recuperare. Aspettano l’ultima, amara sirena. Che non cancellerà mai lo splendido Europeo disputato.

Italia-Spagna 68-77 (19-22, 13-19, 15-12, 21-24)
Italia: Ceccato (0/2 da tre), Perez 10 (3/5, 0/1), Mathis 13 (4/7, 1/6), Nistrio 8 (4/4), Hassan 5 (1/1, 1/3), Granai 5 (1/6, 1/3), Carnevale 3 (0/1, 0/1), Abreu, Accorsi 5 (1/2, 1/3), Bandirali ne, Lonati ne, Garavaglia 19 (6/8, 2/5). All. Mangone
Spagna: Garcia-Plata 16 (4/7, 1/6), Cebolla, Del Pino 22 (7/11, 2/5), Kemu 2 (1/1), Huelves 8 (2/3, 1/1), Gimenez 5 (2/7), Blanco 6 (3/4, 0/2), Campoy 6 (2/4, 0/1), Del Castillo, Balde 3 (1/2), Platteeuw 9 (4/9), Salazar ne. All. Peralta
Il tabellino completo


Ufficio Stampa FIP