Coach Simone Pianigiani, l’Italia resta imbattuta (foto sportitalia.com)

Portogallo – Italia 70-82

Quinta vittoria su altrettante gare per la Nazionale di Simone Pianigiani che, pur soffrendo più del dovuto, doma un Portogallo che scopre la prima falla di queste Euro-qualificazioni. Arrivati sul +26 nel finale del terzo quarto l’Italia mostra la sua faccia peggiore e concede a Joao Gomez e compagni di rialzarsi grazie ad un incredibile 19-0. Ci salva nel finale uno sfondamento generato dal rientrante Daniel Hackett e due triple provvidenziali di Danilo Gallinari.

Impauriti dal monito “Non sarà una gara come quella di Sassari” lanciato a turno da tutto lo staff tecnico, gli azzurri entrano in campo col piede giusto. Mostrando aggressività in difesa e costruendo tiri ad alta percentuale in attacco la gara apre con uno 0-9 che incanala il match nelle mani della truppa di Pianigiani. Per raggiungere la doppia cifra i padroni di casa devono attendere il 14esimo, 11-28, e l’attenta difesa organizzata dallo staff tricolore i lusitani ad un deprimente primo tempo da 19 punti a referto con il 24% dal campo ed appena 1/11 nelle triple. Dall’altra parte l’Italia sembra diventata quella squadra cinica che da anni non è più. Un dato sintetizzal’acume dei nostri: con 15 falli subiti abbiamo 16/20 ai liberi. Segno di un’eccellente concentrazione che ha portato a letture accurate in ogni possesso offensivo.

La sicurezza maturata in questa prima fase del Gruppo F si manifesta anche al ritorno in campo delle due formazioni. Il Portogallo non ha armi con cui impensierci e, con l’unica fiammata della serata di Gigi Datome, arriviamo a toccare il massimo vantaggio al ventottesimo, 33-59. Li la luce però, invece di rimanere un monito accecante per gli avversari, si spegne all’improvviso. Gli azzurri alzano la mani dal manubrio troppo presto, consentendo a Joao Gomez di fare e disfare in mezzo alle nostre maglie. Pianigiani è il primo ad accorgersi che le cose non vanno e, dopo il fulmineo 9-0 dei padroni di casa, chiama timeout per svegliare i suoi, che però rispondono con tre pessime scelte di Mancinelli.

Il Portogallo prende a crederci all’avvio dell’ultima frazione, quando la nostra Nazionale non ne indovina una fino al gol di Marco Cusin per il 52-61 che ci sblocca dal torpore. Le scorie della sbornia ci sono ancora e, quando capitan Mancinelli ferma con un antisportivo Mario Fernandez, l’incubo pare riaprirsi. Per fortuna Hackett ferma Gomez e di la Gallinari riesce a sbloccarsi dall’arco, 4/8 per il prodotto Olimpia, chiudendo definitivamente il match.

Portogallo – Italia 70-82 (9-22, 10-16, 23-21, 28-23)
POR: J.Gomes 22, J.Silva 15. Reb(27): J.Gomes 10. As(12): M.Fernandes, M.Minhava, J.Santos 3.
ITA: D.Gallinari 18, D.Hackett 10. Reb(24): L.Datome 6. As(11): G.Poeta, L.Datome, A.Cinciarini, D.Hackett 2.