Satoranský, giovane leader ceco

Se il cammino dell’Italia in queste qualificazioni all’Eurobasket 2013 è stato finora liscio come l’olio, altrettanto non si può dire per l’altra “big” del girone, la Turchia, che, dopo aver rischiato la sconfitta interna contro la Bielorussia ed essere crollata a Sassari dopo oltre metà gara in vantaggio, cade fragorosamente anche in Repubblica Ceca, precisamente a Chomutov, dove i padroni di casa si aggiudicano ogni singolo quarto concludendo con ben 18 lunghezze di margine (82-64).

Non sono bastati, alla selezione di Boscia Tanjevic, i 13 punti a testa dei lunghi Semih Erden e Kerem Gönlüm, né i 10 con 6 assist del solito Emir Preldžič. I cechi hanno mandato a referto tutti gli uomini scesi in campo ad eccezione dell’ala Svrdlik, con Tomáš Satoranský (16 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) e Petr Benda (14, 10 e 5) in particolare evidenza ma anche un Jiri Welsch (14) d’altri tempi ed un preziosissimo Jakub Kudlácek (14) dalla panchina.

Come se non bastasse, la Bielorussia è riuscita ad approfittare della pochezza del Portogallo espugnando Fafe (75-82) guidata dai 19 punti di Artsiom Parakhouski. Questo successo corsaro, oltre ad estromettere di fatto i lusitani, mette ancor più in difficoltà i turchi, che in virtù della formula di qualificazione hanno ancora ampie possibilità di staccare il biglietto per la Slovenia, ma saranno costretti a non sbagliare nulla se non vogliono rischiare una clamorosa eliminazione.

Questa la classifica del girone F aggiornata dopo la quinta giornata, che ha visto riposare gli Azzurri:

1. Italia 4/0
2. Repubblica Ceca 3/1
3. Turchia 2/2
4. Bielorussia 1/3
5. Portogallo 0/4