Rick Adelman e Kevin Love (AP Photo/Don Ryan)

Giunti alle porte di una nuova stagione – dopo un’annata che aveva fatto intravedere incoraggianti segnali positivi ed un’estate che ha portato in Minnesota i redivivi Brandon Roy e Andrei Kirilenko – il clima attorno ai Timberwolves sembrava finalmente essere cambiato nella (sempre) fredda Minneapolis. Peccato che la notizia della frattura alla mano destra di Kevin Love abbia fatto ripiombare Minnesota nell’incubo-infortuni, dopo il grave incidente occorso a Ricky Rubio lo scorso marzo.

Ricky Rubio (AP Photo/Jim Mone)

Roster
Le due aggiunte più importanti di questa stagione sono quelle di Roy e Kirilenko, che iniettano abbondanti (e necessarie) dosi di talento, esperienza e difesa ad un gruppo non ancora abituato a competere ad alti livelli. Dopo avere annunciato il proprio ritiro durante l’autunno 2011 a causa di gravi problemi alle ginocchia ed avere flirtato in estate con diverse squadre (in particolare con i Los Angeles Lakers), Brandon Roy ritorna in campo con la maglia dei Timberwolves, sua prima esperienza lontano dal Pacific Northwest (oltre ad avere giocato a Portland, è nato e ha fatto il college a Seattle). Diverso il discorso per Kirilenko, che ritorna in NBA dopo un’annata, quella scorsa, passata a Mosca in maglia CSKA. L’ecletticità difensiva che il russo porta con sé non potrà che migliorare una difesa che non è sicuramente stata tra le migliori della lega nella scorsa stagione. Tutto, comunque, ruoterà ancora attorno a Kevin Love, ormai assestatosi su livelli da superstar, che al rientro in campo sarà affiancato dal centro montenegrino Nikola Pekovic. In regia, in attesa del ritorno di Ricky Rubio, coach Rick Adelman – giunto alla sua seconda stagione a Minneapolis – alternerà JJ Barea e Luke Ridnour. Per quanto riguarda la panchina, da segnalare la firma di Greg Stiemsma, reduce da una positiva annata da rookie con i Celtics, dell’energico Lou Amundson e del “pallavolista” Chase Budinger. Stiemsma, Amundson, l’altro neo-arrivato Dante Cunningham ed il secondo anno Derrick Williams dovranno cercare di sopperire al meglio all’iniziale assenza di Love, anche se la mancanza del micidiale mix di punti e rimbalzi (26+13.3 di media la scorsa stagione), gioco interno e perimetrale fornito quotidianamente dal #42 si farà inevitabilmente sentire. Sul fronte cessioni, si sono lasciati partire senza tanti rimpianti Michael Beasley, Wesley Johnson e Darko Milicic. La presenza di coach Adelman in panchina, infine, è una garanzia, oltre che sinonimo di gruppo e bel gioco. Basti ricordare i suoi trascorsi con la Portland degli anni ’90 e la Sacramento di fine/inizio millennio.

Brandon Roy (Photo by David Sherman/NBAE via Getty Images)

Prospettive
Il grave infortunio subito a fine inverno da Ricky Rubio ha di fatto spento qualsiasi speranza di agguantare gli scorsi playoffs, dopo una prima parte di stagione che – proprio grazie alle magie del giocoliere spagnolo e alle mostruose cifre di Love – aveva fatto sognare i tifosi locali. Una volta rientrati in campo i due assi, sarà doveroso dunque aspettarsi dei più che discreti risultati, magari sfruttando la rabbia positiva di Love che durante l’estate non ha esitato a dichiarare tutta la sua frustrazione per non avere ancora potuto assaporare la post-season. Nonostante la grave entità dell’infortunio di Rubio e l’enorme peso specifico di quello di Love, c’è fiducia sul loro recupero, che dovrebbe per entrambi avvenire in dicembre. La speranza è che gli innesti di due veterani come Roy e Kirilenko possano aiutare a tenere la squadra a galla durante la prima, sonnolenta parte di stagione. Dopodiché, tutto dipenderà dal rientro dei due infortunati, e di Rubio in particolare, vista la gravità del suo incidente. Riavere lo spagnolo in campo – oltre che riportare stabilmente i Timberwolves nella quotidiana Top10 delle giocate più spettacolari di SportsCenter – potrebbe permettere alla squadra di entrare a far parte della classica ammucchiata di fine regular season dalla quale usciranno le ultime qualificate ai playoffs dell’Ovest.

Pronostico
Dando per scontati i ritorni dicembrini di Love e Rubio, i playoffs sembrano finalmente alla portata di Minnesota. Difficile in ogni caso aspettarsi il passaggio del primo turno.