Gigi Datome continuerà a usare il numero 13 (Account Twitter Gigi Datome)

Gigi Datome continuerà a usare il numero 13 (Account Twitter Gigi Datome)

Luigi “Gigi” Datome è ufficialmente un Piston. Lo sapevamo da una settimana ma non c’era l’ufficialità, la firma sul contratto. Datome domenica è volato in Michigan per incontrare la dirigenza ed essere presentato alla stampa. Ieri Gigi ha superato le visite mediche e ha firmato il contratto che lo legherà alla franchigia della Motown per i prossimi due anni per un salario complessivo di 3.5 milioni di dollari. La firma di Datome è arrivata lo stesso giorno di quella del rinnovo di Will Bynum, play elettrico e “discreto” conoscitore del Basket NBA e del Basket europeo per aver giocato due anni al Maccabi tra il 2006 e il 2008. I due si sono allenati insieme prima della firma del contratto e Bynum è rimasto impressionato dalle capacità di Gigi: Quel ragazzo sa tirare, amico! Sei alto più di due metri? Sai tirare? E già che ci siamo sai anche mettere la palla per terra? Ci sarà sempre posto per te in questa lega. Inoltre mi sembra un duro: non ha paura di niente. Questa ultima frase ha il valore dell’oro per Gigi. Nella lega più testosteronica del mondo avere la fama di essere un duro, uno che non ha paura dei contatti, e tanto più iniziare a costruirsi questa fama il primo giorno in cui ti mettono in mano lo Spalding, è fondamentale.

Datome si è poi messo davanti al computer per una chat live con i tifosi, prima di essere l’oggetto della sua prima conferenza stampa NBA. Gigi ha confessato di non aver nessuna intenzione di tagliare barba e capelli: “Così mi riconosceranno meglio”. “Gli ultimi anni mi hanno reso un giocatore e un uomo migliore. Sono molto orgoglioso per questa chiamata dei Detroit Pistons soprattutto perché arriva da ex giocatori come Joe Dumars (GM dei Pistons ndr) e Mo Cheecks (Head Coach della squadra ndr). So che mi hanno scelto per le mie capacità di tiro e perché sanno che posso aiutare davvero questa squadra. Il mio non è un viaggio di piacere. Sono qui per lavorare sodo: non ho paura dell’Hard Work.”

Datome firma il contratto (Account Twitter Gigi Datome)

Datome firma il contratto (Account Twitter Gigi Datome)

Già, Hard Work. Gigi è già in palestra per lavorare per il prossimo europeo e per la prossima stagione a Detroit che sarà molto impegnativa. I trainers dei Pistons probabilmente lavoreranno con lui per costruire massa muscolare intorno a quelle incredibili doti di tiratore. Datome però non è solo tiro da 3, ed è sbagliato pensare che i Pistons lo abbiamo scelto solo per questo. Gigi sarà fondamentale anche in chiave difensiva dove può cambiare sulle guardie senza problemi così come andare a stoppare al ferro. Datome è anche un giocatore da Pick and Roll e nell’ultimo anno ha anche migliorato molto il suo gioco in post dove si è creato un tiro in allontanamento sulla linea di fondo che è diventato quasi un marchio di fabbrica. Inoltre, il 92% ai liberi dovrebbe aiutare Datome a farsi strada oltreoceano.

“Chi è il giocatore NBA che sento più simile a me? Probabilmente Shane Battier. Siamo due ottimi tiratori e due specialisti difensivi. Credo possa essere un buon metro di paragone”, questa la risposta di Gigi ad una domanda piuttosto scomoda per un giocatore che arriva dall’Europa. Il rischio di fare il passo più lungo della gamba quando si risponde a questa domanda è alto ma Gigi è stato perfetto.

Josh Smith

Josh Smith

Passiamo invece alla squadra che aspetta Datome il prossimo anno, i Detroit Pistons. Il rinnovo di Bynum è arrivato dopo la firma di Chauncey Billups, una sorta di eroe nazionale da quelle parti dopo la vittoria del titolo nel 2004, che ritorna in Michigan dopo 5 anni in giro per la lega, e quella molto importante di Josh Smith. La froncourt dei Pistons continua con Andre Drummond, al secondo anno nella lega, e Greg Monroe, centro muscolare Piston dal 2010. Gigi è stato certamente scelto per la sua grande capacità di tiro, che insieme ai lunghi di ottimo livello su cui potranno contare i Pistons, costringerà le squadre avversarie a fare delle scelte: marcare i lunghi sotto canestro o marcare i tiratori.

Datome è stato accolto con grande calore dai tifosi di Detroit, basta dare un’occhiata ai blog e ai siti della Motown per accorgersene, e che compagni, franchigia e giornalisti stanno dando molta importanza all’arrivo di Datome a Detroit.

Leggendo gli articoli on-line fa piacere anche notare come i colleghi americani siano rimasti impressionati dalla facilità dell’uso dell’inglese che Datome ha mostrato nel suo primo impatto con la stampa e con la città. Insomma, tutto questo per dire che il ragazzo è pronto per il palcoscenico più alto del Basket mondiale. Giusto il tempo per un’ultima domanda:

C’è qualche giocatore NBA con cui non vedi l’ora di giocare?

Kobe Bryant. Sono suo fan da quando avevo 10 anni.

Per chiudere sulla squadra di Gigi ad Ottobre non si può non parlare di Rasheed Wallace. Dopo aver chiuso la sua carriera giocando pochissimo (infortuni ndr) a New York, Wallace si è unito qualche giorno fa al Coaching Staff dei Pistons. Il personaggio è unico. Dormire con i calzettoni e i pantaloncini da gioco perchè “non si sa mai, da qualche parte a qualsiasi ora si gioca a pallacanestro: tu devi essere sempre pronto!”, è solo una delle tante “stranezze” che fanno di Sheed uno dei miti di questa lega. Bargnani qualche giorno fa ha twittato a Datome facendogli i complimenti per la chiamata NBA dicendogli che il duro lavoro paga sempre. Rasheed Wallace direbbe: “Ball don’t Lie”. Gigi si è meritato di essere qui. Ball don’t Lie.

In bocca al lupo, Gigi.


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