Jordan Crawford da Boston a Golden State (foto: sports.yahoo.com).

Jordan Crawford da Boston a Golden State (foto: sports.yahoo.com).

Boston – Celtics, Warriors e Heat hanno trovato un accordo per una three-team trade che porterà Jordan Crawford e MarShon Brooks a Golden State e che porterà invece alla corte di Danny Ainge Joel Anthony da Miami nel pacchetto che contiene (oltre ad una vociferata integrazione in denaro) una scelta al primo giro protetta per i prossimi due anni, acquisita precedentemente via Sixers, che potrebbe diventare per il secondo giro se non esercitata e un’altra second-round pick, già di Miami, per il 2016. Verso la Florida parte invece Toney Douglas. Con questa mossa Riley risparmierà $6,4M in luxury tax, a cui si aggiunge il mancato esborso dello stipendio rimanente del lungo canadese in questa stagione e dei $3,8M garantiti nella prossima. In proiezione in tal modo i campioni in carica potrebbero arrivare  a risparmiare $15M l’anno prossimo, cedendo un giocatore che sinora aveva giocato in totale 37 minuti, ma che essendo stato acquisito via trade non potrà essere amnistiato di Celtics. A Boston si attende, intanto, il rientro di Rondo assegnato mercoledì in D-League ai Red Claws e per questo Crawford che stava totalizzando 13,7 punti e 5,7 assist di media a partita (miglior stagione in carriera) è divenuto una pedina sacrificabile. Più minuti quindi per i Celtics per Jerryd Bayless e la riserva Phil Pressey.

Morale della trade: Golden State ottiene un significativo miglioramento della propria panchina, senza pagare il dazio della luxury tax e senza cedere prime scelte; Boston risparmia $1,7M e si accaparra due scelte, di cui quella al primo giro protetta diverrà, in realtà, quasi certamente una scelta al secondo giro e Miami si libera, finalmente, di Joel Anthony.