Steve Nash

Non mancano davvero i colpi di scena in questi primi giorni del mercato NBA. E’ notizia di poco fa l’accordo tra Steve Nash e i Los Angeles Lakers: il canadese, a lungo corteggiato anche dai Knicks e dai Raptors, ha scelto la destinazione californiana per non allontanarsi troppo dalla famiglia. Lo ha fatto sapere in un comunicato, in cui ha ringraziato l’organizzazione dei Suns con cui ha trascorso gli ultimi otto anni – e vinto due titoli di MVP – che ha saputo andargli incontro anche in questa decisione non facile.

Capito da entrambe le parti che era il momento di separarsi, seppur dopo l’iniziale resistenza, Phoenix ha accettato di confezionare un sign-and-trade per Nash, che otterrà così un triennale da 25 milioni. I Lakers manderanno in Arizona la trade exception generata l’anno scorso dalla cessione di Odom a Dallas, la prima scelta del 2013 e 2015 e la seconda del 2014 e 2015.

Una mossa destinata a smuovere gli equilibri della Western Conference perché ora i giallaviola, secondo fonti vicine alla squadra, avrebbero deciso di trattenere – insieme a Bryant – sia Bynum che Gasol anche per la prossima stagione. Rinunceranno invece a Ramon Sessions, che aveva deciso di esplorare il mercato alla ricerca di un contratto più lungo di un solo anno, ma dovrà ora trovarsi una nuova sistemazione.

E questa mossa può generare un effetto a catena. A cominciare da Phoenix che non resta certo a guardare. Dopo aver presentato un foglio d’offerta a Eric Gordon, che però gli Hornets possono pareggiare (e sembrano intenzionati a farlo), infatti i Suns hanno già trovato il sostituto di Nash. Insieme al rookie Kendall Marshall, che partirà dalla panchina, quel ruolo sarà ricoperto da Goran Dragic, con cui si sono accordati per 4 anni (con player option sulla quarta stagione) a 34 milioni. Per lui, nell’ultima stagione a Houston (che ora prova a rimpiazzarlo con Jeremy Lin) col g.m. Morey che lo ha salutato pubblicamente su Twitter (“Un grande giocatore ed una grande persona. Ci mancherà”) si tratta di un ritorno ai Suns, dove aveva già fatto da cambio di Nash e dove troverà un altro volto nuovo, ovvero quello di Michael Beasley che, liberato da Minnesota, ha accettato la proposta di Phoenix sulla base di 18 milioni in 3 anni.