Kenyon Martin

Kenyon Martin

I Knicks hanno raggiunto un accordo per trattenere anche nella prossima stagione Kenyon Martin. Rimasto ai margini della lega all’inizio del passato campionato, auspicando una proposta tra i 3 e i 5 milioni annui che non è mai arrivata, K-Mart è stato costretto a ripartire con un paio di contratti decadali firmati con New York. A questi, grazie al positivo impatto delle sue prestazioni, ha saputo dare continuità ottenendo a febbraio la proposta valida per il resto della stagione. In 18 presenze durante la regular season, ha archiviato buoni numeri, cioé 7.2 punti e 5.3 rimbalzi in 23.9 minuti, sostituendo anche l’infortunato Chandler in quintetto base in diverse occasioni. Le sue cifre sono solo leggermente calate durante i playoffs quando è tornato a fare l’uomo da rotazione, importante per la difesa, l’esperienza e l’agonismo vicino a canestro, anche a 35 anni. Per questo, nonostante l’interessamento di varie squadre, su tutte Lakers, Clippers e Nets, i Knicks – una volta capito che le sue pretese iniziali, nuovamente tornate sulle cifre di 12 mesi fa, si erano abbassate – si sono convinti della necessità di rifirmarlo. Lo faranno con un contratto che sarà un annuale al minimo salariale che, per un veterano come lui, vale 1.4 milioni di dollari. Ed è una mossa che inevitabilmente influenza anche lo scenario intorno ad Andrea Bargnani, che si ritrova inserito in una frontline di grandi qualità, che può presentare diversi volti ma dotata di alcune incognite legate soprattutto a convivenze tecniche che potrebbero essere non semplicissime. Ma coach Woodson ha già dimostrato nell’ultima stagione di saper gestire in maniera competente lo spogliatoio, anche se potrebbe sentirsi la mancanza di un leader ed un equilibratore importante come Jason Kidd, diventato head coach dei Nets rivali cittadini. Per i Knicks comunque si tratta di una polizza di assicurazione in più, soprattutto contro i problemi fisici di Stoudemire e le lacune difensive di Bargnani, e per il Mago uno stimolo a tenere la concentrazione sempre al massimo.