Derrick Williams (photo Noah Graham/Getty Images)

Derrick Williams (photo Noah Graham/Getty Images)

Derrick Williams è diventato oggetto di rumors praticamente dal giorno in cui i Minnesota Timberwolves lo hanno scelto come secondo assoluto nel draft 2011. Un ruolo non ben definito per caratteristiche sia tecniche che fisiche, pur in un bagaglio complessivo di buonissime qualità, gli ha causato in questi primi due anni e spiccioli di carriera una serie continua di alti e bassi.

Il finale della scorsa stagione, griffato con 15.2 punti e 6.6 rimbalzi nelle ultime 34 partite, lo aveva mandato all’ultima offseason con prospettive apparentemente migliori rispetto ai mesi precedenti. Ma il rientro a pieno regime di un Kevin Love a lungo assente l’anno passato e viceversa a livelli stratosferici in quest’avvio gli ha chiuso ogni spazio. E la bontà della scelta estiva del presidente Flip Saunders di esercitare l’opzione sul suo 4° anno di contratto (dunque ha due stagioni garantite a 12 milioni) è stata contraddetta dai fatti, che lo hanno visto sprofondare nella panchina di Rick Adelman.

A Sacramento, dove sono invece più lontani dall’obiettivo playoffs, lo staff invece dovrebbe essere nelle condizioni per essere maggiormente paziente e dargli i minuti utili a farlo crescere. In cambio, i Kings rinunciano a Luc Richard Mbah-a-Moute (2 anni di contratto a 9 milioni), ala con spiccate doti difensive che potrebbe dare solidità alle rotazioni dei Timberwolves.