Danny Ferry è diventato GM degli Atlanta Hawks da pochissimi giorni, ma non si può certo dire che sia rimasto con le mani in mano. Nell’arco di poche ore infatti l’ex GM dei Cavs ha ribaltato il volto della franchigia cedendo il giocatore simbolo Joe Johnson, ai Brooklyn Nets in cambio di un pacchetto di 5 giocatori e una prima scelta (fuori dalla lottery quindi compresa tra la numero 15 e la numero 30) per il draft del prossimo anno. I giocatori diretti in Georgia sono: Anthony Morrow, Jordan Farmar, DeShawn Stevenson, Jordan Williams e Johan Petro. Con questa mossa gli Hawks perdono il loro elemento chiave, ma si liberano del suo pesantissimo contratto da 90 milioni di dollari nei prossimi 4 anni e acquistano un pacchetto di giocatori decisamente meno costoso e con contratti in scadenza a fine anno.  I Nets invece si assicurano un All Star che in coppia con Williams potrebbe essere devastante, anche se a questo punto arrivare ad Howard diventa praticamente impossibile per questioni di salary cap. Vedremo se la mossa basterà per convincere Deron a restare.

Tornando ad Atlanta i movimenti non sono finiti perché gli Hawks hanno anche messo le mani su Devin Harris, solido playmaker degli Utah Jazz in scadenza di contratto, mandando nello Utah Marvin Williams, ala piccola scelta con il numero 2 al draft del 2005 e mai esplosa che aveva invece un contratto di due anni. Una mossa che serve ad avere ancora più spazio salariale in futuro per rifirmare Josh Smith e per provare l’assalto a Dwight Howard, che è un nativo di Atlanta e che ha visto la sua opzione principale, i Nets, diventare una meta quasi irraggiungibile in tempi brevi.