Kobe Bryant
E’ arrivato l’annuncio ufficiale dai Lakers: Kobe Bryant non tornerà più in campo in questa stagione. Un’annata totalmente da dimenticare per il Black Mamba, iniziata già in ritardo, a causa della lunga riabilitazione dall’infortunio al tendine d’Achille sinistro dello scorso aprile, e poi interrottasi bruscamente per la frattura del piatto tibiale sinistro a metà dicembre. La sua presenza in campo è durata il tempo di 6 partite.
I tempi di rientro inizialmente erano stati fissati in sei settimane circa. Poi a fine gennaio si sono allungati fino a dopo l’All-Star Game per il perdurare del dolore, che aveva fatto rallentare il lavoro con i pesi durante la riabilitazione. Quindi l’obiettivo era stato spostato fino a metà marzo. Arrivati di fatto a quel periodo, visto probabilmente anche il disastroso record della squadra che langue nei bassifondi della Western Conference, l’appuntamento è stato rinviato al prossimo training camp.
Le speculazioni su un mancato rientro, dovuto ad interessi di draft, sono già iniziate e probabilmente continueranno. Ma i Lakers lo hanno semplicemente spiegato con una mancata guarigione di Kobe, visitato ancora oggi dal dottor Steve Lombardo: “Avrà tutto il tempo per guarire, recuperare ed essere al top per la prossima stagione” ha dichiarato il preparatore atletico Gary Vitti. “Ovviamente è stata una stagione frustrante e deludente per me – ha detto Bryant nel comunicato diffuso dalla franchigia – ma apprezzo il supporto ricevuto dai tifosi e dalla dirigenza e farò tutto per essere pronto per il training camp”. Che squadra avrà al proprio fianco? Questo è ancora tutto da scoprire.
