MeloKobe_crop_exactLo Staples Center è come al solito il centro dell’attenzione nel Natale targato NBA. Alle 21 ora italiana sarà il momento della sfida fra i due migliori marcatori della NBA fino ad oggi: Kobe Bryant, che ha un record non invidiabile di 5 vittorie e 9 sconfitte nelle gare natalizie, e Carmelo Anthony, il più accreditato candidato a vincere il titolo MVP dopo due mesi di regular season.

Ma è molto più che una sfida fra i due top scorer, perchè le squadre si presentano in condizioni completamente diverse dal passato: è infatti la migliore partenza dei Knicks dal 1993 ad oggi, mentre i Lakers sono in una delle peggiori partenze della loro gloriosa storia. Proprio contro New York, in quel del Madison Square Garden, è arrivata l’ultimo sconfitta dei gialloviola, che si trovano per la prima volta in stagione in una striscia positiva di 4 vittorie, l’ultima delle quali arrivata contro Golden State in una bellissima partita risolta dal ritrovato Steve Nash, il cui rientro era atteso come una benedizione, in particolare da coach Mike D’Antoni. Mentre i Lakers proveranno a riportarsi su un record non più negativo (sono oggi sul 13-14), i Knicks vogliono giocare uno di quei “statement game” di cui sono capaci solo le grandi squadre: e la squadra di Mike Woodson sta studiando per diventarlo.

Rasheed Wallace è out per New York, mentre i Lakers dal canto loro sono finalmente senza problemi di infortuni, dati i rientri di Nash e del catalano Gasol. Los Angeles leggermente favorita dai bookmakers con 4 punti, mentre la quota over/under è su 211 punti: segno che ci si aspetta una gara ad alto punteggio, e speriamo noi, di grandi emozioni (natalizie).

Quintetti di partenza:

NY Knicks: Felton, Kidd, Anthony, Thomas, Chandler
LA Lakers: Nash, Morris, Bryant, Gasol, Howard

1° Quarto

12.00: I due quintetti sono quelli confermati, anche le maglie sono quelle speciali per l’occasione natalizia, bianche per i padroni di casa, arancioni per gli ospiti

9.47: I primi due canestri di LA sono proprio di Steve Nash, che conclude dopo due pick & roll. Anthony con 5 punti, e un fallo e canestro ai danni di Morris. 7-4 Knicks

7.56: Arriva anche la tripla di Gasol, che pareggia a quota 11. I Knicks sono caldissimi, solo due tiri sbagliati finora (5/8 dal campo)

6.28: La bella esecuzione con finta di Kurt Thomas (quarto punto) da il meno 2 ai Knicks. Lakers che sentono l’impatto di Nash offensivamente. Si vede anche un bel gioco a due fra Gasol e Howard, che schiaccia. 15-13 Lakers

5.01: La partita è piacevole da vedere, cosi come i Knicks che si riportano avanti sul 18-16 dopo la tripla di Jason Kidd. Punteggio alto, ottime percentuali dal campo e primo timeout lungo

2.04: Alta qualità di pallacanestro da entrambe le squadra, soprattutto dagli ospiti che costruiscono benissimo le occasioni di tiro. Il punteggio è fermo al 23-20 per gli “arancioni”. 6 di Kurt Thomas e 5 di JR Smith dalla panchina

0.00: Il quarto si chiude con il gioco da 3 di Kobe, che senza Nash forza molto di più. Le squadre chiudono con basse percentuali dal campo e con i Lakers avanti di 2, 25-23. 13 sono i punti del Black Mamba (6/10), mentre 5 quelli di Melo (2/7)

2° Quarto

10.42: Novak in campo e subito a segno con la tripla del più 1. Ci sono anche Camby e Prigioni, ma Woodson chiama subito un timeot da 20 secondi, dopo il quale arriva un irreale canestro da tre punti sulla sirena di JR Smith, 29-25 New York

8.47: I gialloviola costruiscono bene tre tiri dai 7.25, sbagliati da Meeks (2) e da Morris. I Knicks allungano sul +5, 32-27 approfittando dell’1 su 9 da lontano dei padroni di casa

6.50: 7 punti di fila di Metta World Peace, che concede pochissimo in difesa a Anthony, che zoppica vistosamente dopo che Marcus Camby è “atterrato” sulla sua caviglia. Da segnalare anche un infrazione di passi sacrosanta di Howard fischiata dagli arbitri alla fine di un contropiede. C’è anche un tecnico per il fratello di D’Antoni, Dan. 36-33 per gli ospiti

2.33: Le situazioni di pick & roll sono sempre quelle in cui i Lakers soffrono di più. Dopo il gran tiro di Metta World Peace da tre punti, JR Smith rida 3 lunghezze di vantaggio ai suoi e si conferma ancora il miglior Knick in campo (14 punti dalla panchina). 46-43 per New York e timeout lungo

0.30: Finale di quarto nel segno di Metta World Peace, 4/4 dal campo in questo periodo e ben 16 punti totali, oltre a una gran prova difensiva (3 falli unica nota negativa)

0.00: 51-49 per i padroni di casa il finale del primo tempo, che si chiude sul ferro che nega il pareggio a JR Smith. Proprio lui e Metta, che escono dalla panchina, sono i migliori in campo con 15 e 16 punti rispettivamente. I gialloviola tirano meglio (47%) e dominano nei punti sotto canestro (22-10). I Knicks hanno però una migliore qualità offensiva e i tiri costruiti ne sono la testimonianza, nonostante percentuali non paragonabili a quelle di inizio stagione (42% in totale e 28 % da tre). Solo due i punti complessivi in contropiede

3° Quarto

10.00: I Knicks rientrano molto bene in campo portandosi subito sul più 5 dopo la tripla di Melo e il canestro di Anthony che sfrutta bene il blocco di Chandler. Un altra tripla di Melo costringe al timeout coach D’Antoni, arrabbiatissimo dopo il parziale di 11-2 per aprire il quarto inferto da New York, avanti 61-53

8.10: I Lakers sono i soliti difensivamente, poco concentrati. Concedono troppo all’attacco newyorchese, guidato da un grandissimo Anthony, che con la tripla del più 8 segna il suo decimo punto del quarto. In 4 minuti. 64-56 New York, costretta a chiamare il timeout dopo il leggero infortunio a Felton

6.04: C’è Meeks in campo al posto di Gasol, sacrificato dopo il parziale Knicks. Metta World Peace fa respirare i suoi con un gioco da tre punti non concretizzato, ma JR Smith continua a giocare a suo piacimento. 67-60 Knicks

1.53: Partita bellissima, con i Lakers che provano a restare a contatto, cercando di difendere al meglio. In parte ci riescono e con le magie di Kobe e il rientro di Gasol si riportano sul meno 5, 76-71

0.00: D’Antoni sembra preferire il quintetto con Gasol e con Meeks in campo. Infatti la partita cambia difensivamente, con i Lakers che passano dal rischiare l’imbarcata a trovarsi sul punteggio di 78-77 per gli ospiti alla fine del periodo. Pareggio che non arriva a causa dello 0 su 2 di Kobe dopo un suo clamoroso gioco potenziale da 3 punti

4° Quarto

9.18: Melo e Kobe sono dentro anche all’inizio del quarto periodo. Sono loro che segnano i primi 6 punti di un quarto che sembra promettere bene dal punto di vista dell’intensità difensiva. Quasi da playoff. 82-79 per i Knicks, sempre avanti e che danno l’impressione di essere una squadra meglio allenata

7.37: La forza fisica di Metta World Peace regala il vantaggio ai Lakers sull’83-82, tutto frutto della buona difesa dei gialloviola conclusasi con la stoppata di Howard. Il più è firmato Kobe Bryant dopo un gioco a due con Howard. Woodson chiama il timeout di rabbia (il terzo in soli 4 minuti e mezzo di gioco nella frazione)

3.45: Momento di gara bellissimo, con i vecchi Kidd e Nash a dare spettacolo. Il parziale di 8-0 di LA viene interrotto da uno stupendo canestro di Melo in faccio a World Peace. Anche Howard si iscrive alla gara dopo una prestazione non eccelsa. Ma è sul solito Kobe che i Lakers continuano a poggiarsi: 92-88 per i padroni di casa

3.01: La partita è davvero bella, grazie a un finale in cui le squadre si stanno scambiando canestri su canestri. Howard è certamente più coinvolto in attacco, cosa che lo fa difendere meglio di quanto fatto finora. Timeout e 92-90 per i gialloviola, che in tutti i modi stanno provando a limitare la vena offensiva degli “arancioni”, che continua a esser quasi letale per la difesa, comunque buona, dei Lakers

1.55: Tyson Chandler è fuori per falli dopo quello che ha mandato Howard in lunetta, dove il centro ex Orlando fa 2 su 2 e più 4 per i suoi. Dopo il fallo su Anthony arriva anche il sesto per Metta World Peace, forse il migliore dei suoi come impatto e voglia difensiva. Dalla lunetta il numero 7 fa 1/2 e i Lakers si ritrovano sul più 3 e con Kobe preposto a marcare la stella avversaria, ora che Metta è fuori

1.28: La partita è interrotta con gli arbitri che controllano l’instant replay dopo una palla contesa fra Anthony e Bryant assegnata ai Knicks e il cui possesso viene confermato. Classico caso in cui non vi è una netta evidenza, anche se l’impressione era che la palla fosse dei Lakers

0.40: Dopo il canestro importantissimo di JR Smith dalla distanza e il conseguente meno 2, Nash vede il mismatch Gasol vs Anthony che manda il catalano in lunetta, dove fa 1 su 2. Partita apertissima sul 97-94 per i gialloviola

0.12: JR Smith sbaglia il tiro del pareggio. Scelta comunque azzeccata quella di tirare subito senza perdere molti secondi dal cronometro. Meeks chiama timeout e i Lakers nel possesso successivo vedono i Knicks non commettere fallo e lasciare una rimessa ai padroni di casa con 6 secondi sul cronometro dei 24: la rimessa è ben disegnata e porta Gasol alla schiacciata del più 5

0.00: Un orrenda rimessa dei Knicks che buttano la palla sancisce la definitiva vittoria dei gialloviola, che chiudono la gara sul punteggio di 100-94.

Lakers che portano a casa una vittoria frutto dell’intensità mostrata nel terzo quarto, quando i Knicks sembravano con la gara in mano. La difesa è cresciuta, Howard è stato più coinvolto e alla fine i gialloviola sono riusciti con i denti a portarsi su un record di 14 vinte e 14 perse. L’inserimento di Nash è ovviamente fondamentale: è lui a dettare i ritmi e dare un ordine offensivo alla squadra, soprattutto nei momenti finali. La sfida fra i due migliori marcatori della lega si conclude sul 34 a 34 e con percentuali simili e incredibili (13-23 e 14-24). Immenso il contributo di Metta World Peace e JR Smith dalla panchina.

I Lakers erano obbligati a vincere, i Knicks no e non devono assolutamente essere preoccupati da una sconfitta che può anche esser letta con molte note positive: c’è la conferma di essere una squadra senza dubbio in grado di lottare per il prossimo titolo NBA e di avere in Kidd i leader che può guidare i vari Melo e Smith verso prestazioni mai avute in carriera.

 

 

 

Ecco il boxscore finale della bellissima gara dello Staples Center