Anthony Davis è la 1^ scelta assoluta del draft 2012

 

ATLANTA HAWKS
Picks: John Jenkins (23), Mike Scott (43)
John Jenkins non era il miglior giocatore disponibile a quel punto ma era uno dei migliori tiratori del draft se non il migliore, perfetto per punire le zingarate di Teague a centroarea e la pericolosità di Horford in post. Mike Scott è un giocatore mortifero fronte a canestro ed ha fisico e fiuto per non soffrire a rimbalzo. Scelte concrete che possono rivelarsi buone.
Voto: 6 

Jared Sullinger

BOSTON CELTICS
Picks: Jared Sullinger (20), Fab Melo (21), Kris Joseph (51)
Ringraziando chi lo ha lasciato arrivare fino alla 20, Jared Sullinger nonostante i problemi fisici rischia di essere una gran bella presa a quel punto, soprattutto per una squadra che deve rimpolpare la frontline. Lo fa con il talento del ragazzo dell’Ohio e con Fab Melo, centro intimidatore ma enigmatico mentalmente, con cui Garnett dovrà avere grande influenza. Joseph può portare atletismo in SF ma non si prospettano tanti minuti.
Voto: 7.5 

BROOKLYN NETS
Picks: TyShawn Taylor (41), Tornike Shengelia (54), Ilkan Karaman (57)
Presi dalla febbre europea,  dopo aver cercato di firmare Kirilenko e Teletovic, i Nets si sono presi dal draft il georgiano Shengelia ed il turco Karaman, altri due “tweener” da valutare nel panorama NBA. Però buona la presa di Taylor, alla 41 la sua irrequietezza può essere un problema su cui rischiare.
Voto: 5.5 

CHARLOTTE BOBCATS
Picks: Michael Kidd-Gilchrist (2), Jeffrey Taylor (31)
Kidd-Gilchrist non è un giocatore che ti cambia l’oroscopo dall’oggi al domani, ma è un vincente ed un leader naturale in campo e fuori. Non sarà l’ultimo viaggio di Charlotte nella top5 al Draft ma intanto mettono un tassello importante alla voce “mentalità”, molto più utile del potenziale considerando il disastroso roster. Anche Taylor è una buona aggiunta per portare difesa e tiro.
Voto: 7 

CHICAGO BULLS
Picks: Marquis Teague (29)
Per sostituire Rose durante l’infortunio è la presa perfetta, ma quando tornerà? Nessuno dei due giocatori sembra a suo agio senza palla in mano, e questo potrebbe limitare il potenziale di Teague, che però ne è il cambio naturale.
Voto: 6 

Dion Waiters

CLEVELAND CAVALIERS
Picks: Dion Waiters (4), Tyler Zeller (17)

La scelta di Waiters è quanto di più inaspettato ci si poteva aspettare nella nottata del draft. Giocatore che viveva a Syracuse con un ruolo specifico (quello di sesto uomo), che fino ad un mese fa era fuori dalla lottery prima di decidere di non effettuare nessun workout o intervista con altre squadre, mettendo ancora più “hype” sul ragazzo. Ma merita veramente la 4? Crediamo di no, pronti ad essere smentiti. La scelta di Zeller invece è molto buona, ma forse è costata un po’ troppo (24, 33, 34)
Voto: 4.5 

DALLAS MAVERICKS
Picks: Jared Cunningham (24), Bernard James (33), Jae Crowder (34)
Proprio i Mavericks sono coloro che hanno ceduto le scelte a Cleveland per la 17, prendendosi un terzetto difensivo pronto a coprire ogni ruolo. Cunningham probabilmente è finito molto alto e ha ancora molto da imparare, ma gli altri due sono “Nba-ready” e possono dare una grossa mano fin da subito, soprattutto James.
Voto: 6 

DENVER NUGGETS
Picks: Evan Fournier (20), Quincy Miller (38), Izzet Turkylmaz (50)
La scelta del francese serve per essere preparati ad un possibile addio di Rudy Fernandez nonostante Evan non sia ancora pronto per il salto oceanico, inoltre un lungo con le caratteristiche di Sullinger o Moultrie sarebbe servito di più. Miller è una presa da BPA (Best Player Available), ma difficilmente sviluppabile finchè ci saranno Chandler e Gallinari nel suo ruolo. Turkylmaz a Treviso ha fatto vedere un buon atletismo, ma non sembra essere un progetto NBA.
Voto: 5 

DETROIT PISTONS
Picks: Andre Drummond (9), Khris Middleton (39), Kim English (44)
Nel momento in cui è comparso Drummond tra i disponibili se lo sono preso senza battere ciglio. Giustamente, considerando che nel peggiore dei casi hanno un lungo atletico ed intimidatore che combacia con le caratteristiche di Monroe. Middleton ed English allungano la rotazione degli esterni, con il secondo che rischia di essere un valore aggiunto importante per difesa, tiro e intelligenza.
Voto: 8 

Harrison Barnes

GOLDEN STATE WARRIORS
Picks: Harrison Barnes (7), Festus Ezeli (30), Draymond Green (35), Ognjen Kuzmic (52)
Ottimo draft quello degli Warriors che riescono a riempire tutte le falle a roster con uno dei migliori scorer del lotto, un lungo adatto per mettersi al sicuro in caso di infortunio di Bogut, ed un ala versatile sia in difesa che in attacco, fungendo pure da point-forward per armare le mani dei tanti tiratori a roster.
Voto: 8.5 

HOUSTON ROCKETS
Picks: Jeremy Lamb (12), Royce White (16), Terrence Jones (18), Furkan Aldemir (53)
Quelle dei Rockets sembrano scelte fatte in relazione alle prossime mosse di mercato, che li vede sempre molto attivi, come dimostrato anche nei giorni precedenti al draft. Lamb è un clone del primo dato uscente dai Rockets, ovvero Kevin Martin, mentre White e Jones sono assicurazioni alla possibile partenza di Scola. Ma se non dovessero cederli? Un affollamento tale potrebbe rovinare la crescita di questi, che già non dispongono di un carattere particolarmente facile. Occhio però all’evoluzione di Aldemir in Europa.
Voto: 5 

INDIANA PACERS
Picks: Miles Plumlee (26), Orlando Johnson (36)
Veramente inspiegabile la salita di Plumlee fino a questo punto e soprattutto la scelta di Indiana, che si affida ad un lungo atletico ed agonista ma dalle caratteristiche limitate, soprattutto notando chi era disponibile. Orlando Johnson si candida ad essere uno degli sleeper di questo draft, ma non rimedia quanto fatto in precedenza.
Voto: 4,5

LOS ANGELES LAKERS
Picks: Darius Johnson-Odom (55), Robert Sacre (60)
Al contrario dello scorso anno, quando buttarono via la scelta a loro disposizione per prendere Ater Majok, i Lakers hanno sfruttato bene due pick in fondo alla lista. DJO è un giocatore che dà quell’aggressività e quella cattiveria che sembra mancare alla panchina Lakers, mentre Sacre potrebbe guadagnarsi un posto nei 15 con difesa e solidità.
Voto: 6 

MEMPHIS GRIZZLIES
Picks: Tony Wroten Jr (25)
Vista la partenza di OJ Mayo e la necessità di trovare un backup a Mike Conley, i Grizzlies hanno puntato su Tony Wroten, combo guard forte e talentuosa capace di ricoprire entrambi i ruoli di guardia. Qualche dubbio su carattere ed etica lavorativa ma una buona scelta e una bella scommessa a quel punto del draft.
Voto: 6.5

MIAMI HEAT
Picks: Justin Hamilton (45)
La cessione della scelta numero 27 a Phila quando poteva scegliere uno tra Moultrie ed Ezeli e la pick di Justin Hamilton, lungo dal buon tiro ma ampiamente tagliabile, fanno intendere che Miami non ha voluto aggiungere un altro contratto al monte salari. Però si è guadagnata una scelta (protetta in lottery) che il prossimo anno può trasformarsi in una a metà primo giro.
Voto: 5.5

John Henson

MILWAUKEE BUCKS
Picks: John Henson (14), Doron Lamb (42)
Henson a quel punto era una must-pick, anche in una squadra con tante ali a contratto; la possibile coppia con Dalembert è ottima difensivamente e permetterebbe al prodotto di UNC di migliorare con calma in attacco, anche se inizialmente i problemi sarebbero tanti. Lamb potrebbe essere invece un innesto importante per dare fiato sia ad Ellis che a Jennings, attenzione alla possibile steal.
Voto: 7

MINNESOTA TIMBERWOLVES
Picks: Robbie Hummell (58)
Con la 18 venduta per far spazio al tiratore Chase Budinger, Minnie con la 58 prende un giocatore dalla grande intelligenza cestistica e gioco senza palla, ma con alle spalle due grossi problemi fisici e catapultato in una franchigia dove nel suo ruolo c’è più traffico che nell’ora di punta.
Voto: 5

NEW ORLEANS HORNETS
Picks: Anthony Davis (1), Austin Rivers (10), Darius Miller (46)
Sulla prima c’è pochissimo da dire, mentre sulla 10 gli argomenti da mettere sul piatto sono molti. Rivers è una scelta di coach Monty Williams che vede in lui una possibile point guard ed un sesto uomo importante con quei grandi istinti realizzativi. In molti preferivano un “floor general” come Marshall, ma può venire molto utile qualora Gordon faccia le valigie. Miller non è da sottovalutare, uno dei migliori “glue-guy” del draft.
Voto: 7

NEW YORK KNICKS
Picks : Kostas Papanikolau (48)
Fregandosene dei fischi dei poveri e patetici tifosi Knicks presenti nel New Jersey, la scelta del giocatore Papanikolau è molto buona, ma coccia un po’ con il sistema di gioco (?) della New York sotto Melo. Continuerà la sua avventura in Europa, ma siamo sicuri che la Grande Mela sia il posto adatto per un giocatore del genere?
Voto: 5.5

Perry Jones III

OKLAHOMA CITY THUNDER
Picks: Perry Jones III (28)
Una scelta sola per far saltare il banco e gridare allo scandalo. Presti non si è fatto scappare il talento illimitato di Perry Jones, che ora ha tutto il tempo per crescere dietro ad una squadra già competitiva. Capiamo i problemi alle ginocchia di cui si vociferava nei giorni precedenti (che non hanno trovato conferma però) ma siamo sicuri che fuori dalla lottery questa non era una scelta dove si doveva rischiare?
Voto: 8 

ORLANDO MAGIC
Picks: Andrew Nicholson (19), Kyle O’Quinn (49)
Ormai la partenza di Howard è data per certa, o almeno questo si capisce dalle scelte di Orlando, andata su due big-man dalle caratteristiche differenti. Nicholson è un realizzatore completo dal post e frontalmente, potendosi anche allargare sul perimetro, mentre O’Quinn è più interno e più dedito alla stoppata anche se ancora grezzissimo.
Voto: 6,5

PHILADELPHIA 76ERS
Picks: Moe Harkless (15), Arnett Moultrie (27)
Sebbene la scelta di Moe Harkless possa mettere qualche dubbio con la quantità di ali già presenti a roster, quella di Moultrie invece mostra la competenza dello staff Sixers che si prendono un giocatore con buone qualità offensive. Harkless non è male in prospettiva, anzi, ma al momento la presenza di un giocatore simile come Thaddeus Young gli tarpa le ali.
Voto: 7

PHOENIX SUNS
Picks: Kendall Marshall (13)
Come ripararsi nel migliore dei modi da un possibile addio a Nash, ma anche come preparare il futuro in tempi brevi. Un “floor general” come se ne sono visti pochissimi ultimamente, Marshall è la scelta giusta che permetterebbe ai Suns di trovare il sostituto del canadese fin da subito ma senza precludersi degli anni di apprendistato proprio sotto la sua ala protettiva.
Voto: 7.5

Damian Lillard

PORTLAND TRAIL BLAZERS
Picks: Damian Lillard (6), Meyers Leonard (11), Will Barton (40)
I Blazers hanno preso una linea rischiosa con prospetti da valutare bene visti i contesti decisamente differenti, ma con le qualità che servivano alla franchigia per rilanciarsi. Lillard è una point guard con punti nelle mani, Leonard un lungo difensivo con tanto potenziale che si completa bene con Aldridge e Barton una guardia con molti punti istantanei nelle mani. Scommesse che se vinte possono far resuscitare i Blazers.
Voto: 7

SACRAMENTO KINGS
Picks: Thomas Robinson (5)
Ottima presa dei Kings che prende un lungo con gli attributi, perfetto per convivere con DeMarcus Cousins e per risollevare un ambiente che sembra avere il morale sempre più a sud.
Voto: 7.5

SAN ANTONIO SPURS
Picks: Marcus Denmon (59)
Gli Spurs sono famosi per far rendere al meglio le loro scelte, sia prese alla fine del primo che del secondo giro. Denmon è una guardia sottodimensionata razzente, dotata di buon tiro che potrebbe diventare il nuovo Gary Neal. Altro tocco magico?
Voto: 6.5

TORONTO RAPTORS
Picks: Terrence Ross (8), Quincy Acy (37)
Ross è una scelta inaspettata alla 8 ma che sembra fatta apposta per Toronto, una guardia/ala con buone capacità realizzative dalla lunga distanza, giusto per far coppia sul perimetro con Derozan e molto probabilmente qualcosa di più. Acy invece è un gregarione tutto energia che porta intangibles e rimbalzi, lacuna cronica dei canadesi.
Voto: 7

UTAH JAZZ
Picks: Kevin Murphy (47)
I Jazz sono andati a capofitto sul BPA migliore per loro, un esterno con tiro e buone iniziative offensive nonostante abbia sempre giocato in una conference mediocre. Si giocherà molto al training camp.
Voto: 6 

WASHINGTON WIZARDS
Picks: Bradley Beal (3), Tomas Satoransky (32)
Beal e Wall rischiano di essere una delle migliori coppie di guardie per il futuro, il prodotto di Florida porta quel tiro e quella pazienza che al play degli Wizards manca. Satoransky probabilmente eleverebbe il suo gioco provando a crescere in terra americana, ma verosimilmente rimarrà ancora in Spagna.
Voto: 6.5