Dal nostro inviato
Londra. Le squadre sono arrivate un paio di giorni fa per smaltire il fuso orario e per gli eventi promozionali e non, che l’NBA ha preparato in quest’occasione molto speciale. Un occasione speciale per moltissimi punti di vista. Il primo perchè si tratta di una partita di Regular Season giocata fuori dal territorio americano, poi perchè si gioca in una città in cui uno sport che non si giochi su un campo erboso è sicuramente un’eccezione alla regola. Inoltre, le due squadre in campo presentano alcuni temi molto interessanti. Alla guida ci sono due allenatori al loro primo anno come head coach di una franchigia NBA. Jason Kidd, esattamente un anno fa, era in quest’arena come un giocatore dei New York Knicks, mentre Mike Budenholzer era seduto come sempre al fianco di sua maestà Gregg Popovich a San Antonio, Texas. Inoltre, i giocatori in campo sono quelli giusti per una partita come questa. I Brooklyn Nets hanno un line-up che spaventerebbe chiunque: Kevin Garnett, Paul Pierce, Deron Williams, Andrei Kirilenko, solo per citarne alcuni. Gli Hawks hanno Kyle Korver, il cui record di 107 partite consecutive lo mette sotto i riflettori (ieri durante l’allenamento aperto alla stampa non sbagliava nemmeno volendo ndr). Il record (Hawks terzi, Nets quarti ndr) mette gli Hawks, padroni di casa in quanto sono i Nets formalmente a essere ospiti di Atlanta qui a Londra, avanti nel pronostico. Difficile dire chi vincerà stasera ma sarà partita vera. Il tutto nella splendida cornice della O2 Arena, un’arena NBA in Europa se ce ne è una.
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