GOLDEN STATE WARRIORS
Che sia l’anno buono per provare a sorprendere ed arrivare alla élite della Western Conference? E’ quanto si augurano dalle parti della Bay Area. Il roster a disposizione del nuovo e promettentissimo coach Steve Kerr, che ha preferito i Warriors ai Knicks del suo mentore Phil Jackson, non è affatto male, anzi. Non si può che accogliere con compiacimento le acquisizioni di Shaun Livingston (anche se con qualche problema fisico), firmato con un triennale a 16 milioni di dollari e di Leandro Barbosa, uomini che formeranno un back-court in uscita dalla panchina  in grado di garantire esperienza e minuti di qualità. La firma di Brandon Rush, giocatore discreto per sostituire sia le guardie che gli Iguodala o i Green della situazione, allunga potenzialmente le rotazioni. La sola rinuncia a Steve Blake, accasatosi a Portland, non inficia affatto una campagna di rafforzamento che permetterà a Curry, Thompson e compagni di provare a dare fastidio alle potenze della Western Conference.
Roster: Leandro Barbosa, Harrison Barnes, Andrew Bogut, Aaron Craft, Stephen Curry, Festus Ezeli, Draymond Green, Justin Holiday, Andre Iguodala, Ognjen Kuzmic, David Lee, Shaun Livingston, Nemanja Nedovic, Jermaine O’Neal, Brandon Rush, Marreese Speights, Klay Thompson, Mitchell Watt
Voto: 7

 

LOS ANGELES CLIPPERS
Archiviata la ben nota e triste vicenda Sterling, la squadra allenata da Doc Rivers esce rinforzata dal mercato. L’avvento del nuovo proprietario Steve Ballmer, oltre a riportare entusiasmo dalle parti di Playa Vista, ha avuto come principale effetto quello di ridare entusiasmo agli elementi cardine della franchigia, Rivers, Paul e Griffin. Le firme di Farmar, Hawes, lungo in grado di aprire il campo con la sua pericolosità dalla media e lunga distanza e di Douglas-Roberts daranno sostanza e qualità in uscita da una panchina dalla quale sarà sempre Jamal Crawford il vero ago della bilancia. Le rinunce, tra gli altri, al deludente Collison della scorsa stagione, a Green e a Granger, ci sembrano il giusto palliativo per bilanciare un mercato in entrata più che soddisfacente e che permetterà a Paul e compagni di competere fino in fondo per i massimi traguardi.
Roster: Matt Barnes, Reggie Bullock, Jamal Crawford, Glen Davis, Chris Douglas-Roberts, Jordan Farmar, Blake Griffin, Spencer Hawes, DeAndre Jordan, Chris Paul, J.J. Redick, Hedo Turkoglu, Ekpe Udoh, CJ Wilcox, Jared Cunningham.
Voto: 7,5

 

LOS ANGELES LAKERS
Inutile girarci intorno, il mercato dei Lakers lascia perplessi. Difficile comprendere le strategie di una franchigia che, persa la corsa per Carmelo Anthony, ha prima scelto al draft il promettente Julius Randle per poi mettere sotto contratto Carlos Boozer, giocatore ormai al crepuscolo della carriera e con limiti difensivi e di attitudine a dir poco rilevanti e che, probabilmente, toglierà minuti al rookie proveniente da Kentucky. Proviamo a giustificare l’operato di Kupchack e soci con le difficoltà relative alla scelta di quale allenatore mettere sotto contratto, scelta poi impersonificatasi in Byron Scott. Tutto ruoterà intorno a Kobe Bryant e Steve Nash: se sani, infatti, potranno far brillare di luce riflessa tutti i compagni, tra cui il neo arrivato Jeremy Lin e il fresco di rinnovo (4 anni a 21,5 milioni) Nick Young. Al di là di tutto, però, il roster messo in piedi dal management californiano non ci sembra all’altezza per competere per il raggiungimento di un posto ai playoffs. La dipartita di Gasol peserà non poco.
Roster: Carlos Boozer, Kobe Bryant, Jordan Clarkson, Ed Davis, Wayne Ellington, Xavier Henry, Jordan Hill, Wesley Johnson, Ryan Kelly, Jeremy Lin, Steve Nash, Julius Randle, Nick Young
Voto: 4,5

 

PHOENIX SUNS
Tutto ruota intorno alla vicenda Bledsoe. Proprio in queste ore, continuano ad impazzare le voci secondo le quali il play-guardia dei Suns sarebbe oggetto delle attenzioni dei Minnesota Timberwolwes, pronti ad offrire il massimo salariale (un quadriennale da 63 milioni di dollari complessivi) a patto però, che Phoenix accetti di lasciarlo andare via attraverso un sign-and-trade. La franchigia dell’Arizona vorrebbe confermare il giocatore, senza, però, potergli garantire un accordo remunerativo come quello dei T’Wolves. Nel frattempo, non si placano i rumors che coinvolgono Zoran Dragic, promesso sposo dei Suns ma che Malaga non vuole lasciar partire. Le firme di Tolliver da Charlotte, di Isaiah Thomas da Sacramento e il rinnovo di Tucker per tre anni in particolare, se bilanciate alle rinunce a Channing Frye, trasferitosi ai Magic e ai vari Smith, Dionte Christmas e al già citato Barbosa, non ci sembrano abbiano modificato il valore assoluto di una franchigia di ottimo livello, ma la cui qualificazione alla post season rimane, ad oggi, incerta.
Roster: Earl Barron, Eric Bledsoe, Goran Dragic, Tyler Ennis, Archie Goodwin, Gerald Green, Alex Len, Marcus Morris, Markieff Morris, Miles Plumlee, Casey Prather, Shavlik Randolph, Isaiah Thomas, Anthony Tolliver, P.J. Tucker, T.J. Warren
Voto: 6

 

SACRAMENTO KINGS
Di sicuro, i Kings non sono stati con le mani in mano. Resta da capire se i (tanti, troppi?) movimenti che hanno caratterizzato  l’estate di Sacramento porteranno ad un miglioramento di rendimento di cui dubitiamo fortemente. Possono gli arrivi di Sessions, Collison, Stauskas, Casspi – tanto per fare qualche nome – modificare realmente in positivo il rendimento di una squadra che naviga da troppi anni nella mediocrità più assoluta? No, pensiamo proprio di no. Dalla free agency non è arrivato nessuno, chiaro sintomo di quanto i Kings siano, purtroppo, snobbati non solo dai giocatori più in vista della NBA ma anche da quelli di fascia medio alta. E’ un’aggravante, poi, il fatto che si siano lasciati sfuggire due tra i migliori giocatori del roster, Isaiah Thomas e Jason Terry, andato a Houston per provare a rivincere il titolo.
Roster: Sim Bhullar, Deonte Burton, Omri Casspi, Darren Collison, DeMarcus Cousins, Reggie Evans, Rudy Gay, Alonzo Gee, Ryan Hollins, Scotty Hopson, Trey Johnson, Carl Landry, Ray McCallum, Ben McLemore, Eric Moreland, Ramon Sessions, Nik Stauskas, Jason Thompson, David Wear, Derrick Williams
Voto: 5