MARCO BELINELLI, New Orleans Hornets (7W-23L)
10.5 pts, 40.4 % FG, 36.9 3pt, 77% FT, 2.5 reb, 1.2 ast

Percorso netto per gli Hornets anche questa settimana, ma questa volta al contrario. Nelle tre partite disputate, New Orleans ha infatti ottenuto 3 vittorie, di fatto prendendo una boccata d’aria fresca mai come in questo momento necessaria. Dopo aver vinto 2 partite nelle ultime 25 disputate, il record settimanale di 3-0 ha un valore inestimabile per la squadra, che sta lottando per tutta la stagione senza mai lasciarsi prendere dallo sconforto. Eppure per gli Hornets sulla carta questo si annunciava come un periodo molto complesso: Eric Gordon resterà fuori per altre 6 settimane per via dell’operazione al ginocchio, Jarrett Jack ha saltato le prime due gare della settimana e sta giocando con un ginocchio dolorante, Emeka Okafor, a causa di un dolore al ginocchio sinistro, non ha proprio giocato, Carl Landry è ancora ai box per via della distorsione al ginocchio e Chris Kaman, dopo le voci che lo hanno associato ad una “trade” e la conseguente assenza dai parquet, è stato reintegrato in squadra per sopperire alla mancanza di Okafor, ma potrebbe comunque essere presto ceduto.

In tutto questo, Belinelli ha avuto la settimana più positiva della stagione. In 34 minuti di media, il “Beli” ha fatto registrare 17 punti a partita, conditi da 1.7 rimbalzi e 1.7 assist. Anche le percentuali dal campo sono fortemente migliorate, in particolare quella nel tiro da tre è passata dal 37% al 53%. è probabile che il reintegro di Kaman in quintetto come centro abbia alterato gli equilibri di squadra, rendendo i meccanismi offensivi più fluidi ed efficaci rispetto a quando il pitturato era occupato da Okafor. Quello di Belinelli, infatti, non è stato il solo exploit individuale: altri giocatori, come per esempio Vasquez, hanno dato luogo a prove molto solide e convincenti.

La prima vittoria settimanale, ottenuta in casa contro i Jazz, è stata caratterizzata dal ritorno in grande stile di Kaman, che ha dato una gran mano ai suoi producendo una prova da 27 punti e 13 rimbalzi. Seguendo la sua leadership, tutti gli Hornets sono riusciti a disputare una partita solida e Belinelli, nonostante una non esaltante prova al tiro (3/13 dal campo), ha contribuito con 13 punti, 2 assist e 2 rubate. Al termine della gara, coach Williams ha elogiato i suoi: ”I ragazzi continuano a combattere. Lo fanno per i tifosi. Hanno passato brutti momenti insieme e non si abbattono di fronte a nulla”.

La partita successiva, fuori casa contro i Bucks, sembrava restituire agli Hornets il solito copione con i ragazzi di Williams che sprecano nel 4° quarto quanto di buono costruito nel corso della partita. Partendo da un deficit di 13 punti, con un parziale di 12-0 fra la fine del 3° quarto e l’inizio di quello finale, i Bucks sono rientrati completamente in gara. Ma il trio Henry-Kaman-Belinelli è riuscito a tenere botta agli avversari, consegnando alla squadra la vittoria per 92-89. In particolare, Belinelli ha tirato con il 70% dal campo, segnando 6/7 da tre per un totale di 22 punti, arricchiti da 4 rimbalzi e 2 assist. Al termine della gara, Williams ha avuto parole di elogio nei confronti della guardia italiana: ”E’ stato grande. Stasera è stato in grado di segnare, difendere e farsi sentire in campo. Siamo sempre stati convinti che lui sia in grado di giocare così”.

Nella gara disputata la notte scorsa a NY, gli Hornets hanno abbattuto i Knicks, infliggendo loro la prima sconfitta dopo 7 vittorie. Ariza ha condotto New Orleans con 25 punti, mentre Greivis Vasquez ha messo a referto un’ottima doppia doppia da 15 punti e 11 assist. Ancora una volta, gli avversari sono riusciti a rientrare in corsa per la vittoria nel quarto finale, riuscendo ad arrivare al -2 dopo essere stati sotto anche di 12. Tuttavia, come a Milwaukee, gli Hornets hanno mantenuto i nervi saldi e si sono assicurati un’altra preziosa W. Protagonisti nel finale, Ayon con un canestro importante e Belinelli che, a 25 secondi dallo scadere, ha mandato a segno entrambi i liberi che hanno di fatto spento ogni speranza di vittoria per NY. Per il “Beli”, ci sono stati 17 punti (7/14 dal campo), assieme ad un rimbalzo, un assist e 3 rubate. Al termine della gara, intervistato, Belinelli ha fatto sapere di essere contento del periodo buono della squadra, sottolineando come nonostante sia infastidito da un problema al polso sinistro e ad una caviglia, il piacere di giocare a basket e di vincere è troppo forte per limitarlo. E inoltre ha aggiunto: ”In questo periodo stiamo giocando veramente bene. L’attacco forse ha ancora bisogno di migliorare, ci mancano dei giocatori importanti. Però la difesa sta veramente tenendo botta ed è quella che ci ha permesso di vincere nelle ultime gare.

La settimana prossima gli Hornets avranno il difficile compito di affrontare un “back-to-back-to back” tutto esterno, che li vedrà affrontare i Thunder, i Pacers e i Cavaliers.