DELONTE WEST: Dopo aver giocato una buona stagione chiusa a 9.6 punti e 3.2 assist di media con il 46.1% dal campo in poco più di 24 minuti di utilizzo, Delonte West era diventato un giocatore importante nelle rotazioni dei Dallas Mavericks. Per questo motivo i texani hanno deciso di confermarlo anche per la prossima stagione, battendo così la concorrenza dei Lakers che erano interessati ai lui. Il giocatore avrebbe preferito un contratto pluriennale, tuttavia firmerà un contratto di un solo anno accettando così la politica dei Mavs che vogliono arrivare a luglio 2013 con un monte salari piuttosto leggero per dare l’assalto a qualche free agent di gran valore. Per quanto riguarda le cifre pare che West prenderà più dei 1.1 milioni minimi del contratto per veterani, ma Dallas ha al massimo 2.5 milioni da spendere, in ogni caso i termini dell’accordo saranno noti dopo la firma.

KIRILENKO: Sono passate poche ore da quando Andrei Kirilenko ha dichiarato di voler tornare nella NBA e già più di una squadra si è mossa per ingaggiarlo. Su di lui ci sono ovviamente i Brooklyn Nets del magnate russo Mikhail Prokhorov, e i Denver Nuggets, tuttavia in questo momento la squadra più attiva per ingaggiarlo è Minnesota. I T-Wolves infatti starebbero architettando una complessa trade per ottenere lo spazio salariale per firmare il giocatore russo. Lo scambio coinvolgerebbe Phoenix e New Orleans, i Suns manderebbero in Louisiana Robin Lopez e Hakim Warrick in cambio di Brad Miller, in uscita da NOLA, e riceverebbero anche Wesley Johnson e una prima scelta proprio dai T’Wolves. Ancora da decidere invece la contropartita per Minnesota, che però punta ad offrire ad “AK47” almeno un contratto biennale da 9 milioni a stagione.

SCAMBIO ELLINGTON/CUNNINGHAM: Restiamo in casa T-Wolves per parlare di uno scambio ormai diventato ufficiale. Minnesota rinuncia al playmaker Wayne Ellington, giocatore da 6 punti di media in carriera che in quattro stagioni di NBA è partito solo 13 volte in quintetto, in cambio di Dante Cunningham, lungo che in quattro anni non è mai riuscito a lasciare il segno tra Portland, Charlotte e infine Memphis, dove ha giocato l’ultima stagione, chiusa con 5.2 punti e 3.8 rimbalzi di media.

FIRME – Chicago rinuncia ad Omer Asik, che dunque si può accasare a Houston. Washington si è assicurata la point-guard AJ Price, nelle ultime tre stagioni ad Indiana. New York ha ufficializzato l’ingaggio di Pablo Prigioni: il 35enne argentino dovrà lottare per avere spazio in regia tra Kidd e Felton. Nella “Big Apple” arriva anche Ronnie Brewer: liberato dai Bulls, firmerà al minimo per un veterano (1.06 milioni). Per i Nets, concretizzate le firme di CJ Watson come backup di Williams e della scelta numero 54 all’ultimo draft, Tornike Shengeila.