LeBron James
LEBRON RITORNA A CASA? – Pánta rêi, tutto scorre, parole e musica di Eraclito. Tutto scorre dunque, tutto può cambiare nella vita da un momento all’altro. Ciò che sembra impossibile il giorno prima, diventa eventualità più che concreta quello dopo. In NBA l’assunto è lo stesso. Quattro anni fa, a margine della famosa “Decision” di LeBron James che lasciava la sua Cleveland per accasarsi a Miami, il proprietario dei Cavs, Dan Gilbert, non fece mancare il proprio disappunto (eufemismo) per una scelta che lasciava letteralmente in braghe di tela la franchigia dell’Ohio. Quattro anni dopo, però, tutto è cambiato, almeno potenzialmente. La notizia è arrivata nella notte italiana appena trascorsa. Dimenticate le divergenze di vedute, Dan Gilbert è atterrato con il suo jet privato all’aeroporto di Fort Lauderdale insieme a Zydrunas Ilgauskas con l’obiettivo di parlare con il figliol prodigo LeBron, sempre più indeciso sull’opportunità o meno di proseguire la carriera nella franchigia della Florida. Non è ancora dato sapere quale sarà l’esito dello spettacolare tentativo di reclutamento ma, certamente, la fase di stallo legata al futuro del #6 (che in settimana si incontrerà con Pat Riley) lascia aperta più di una possibilità. Miami ha, infatti, difficoltà ad operare sul mercato, data l’incertezza che lega i destini dei big three, Wade e Bosh oltreché James, ovviamente. Chissà che le strade di Cleveland e del prescelto possano ricongiungersi. Di certo, i tempi delle schermaglie verbali tra Gilbert e il natio di Akron sembrano appartenere alla preistoria cestistica. Pánta rêi, tutto scorre…
Carmelo Anthony
ANTHONY TACE – L’ala dei Knicks è l’altra grande attrazione di questa free agency. I rumors risalenti alla giornata di ieri sembravano suggerire che il #7 avrebbe sciolto le proprie riserve entro la fine del weekend, con i Lakers dati in grande rimonta sui Knicks e con Dallas, Chicago e Houston legittimamente ancora in corsa per mettere sotto contratto uno degli attaccanti più forti della storia della NBA. Nulla è, però, trapelato. Anthony, che sarebbe stato visto giocare una partita a UCLA in compagnia di Kobe Bryant e del richiestissimo Kevin Love, pare non abbia ancora preso la sua personale “Decision”. E’ evidente che una volta conosciuta la destinazione del bi-campione olimpico con Team USA, il mercato entrerà nel vivo, con Pau Gasol in particolare, che aspetta di conoscere il futuro di Anthony. In caso di firma con i Lakers (che aspettano di conoscere l’esito della trattativa per provare poi a dare la caccia ad Isaiah Thomas), anche il fuoriclasse catalano sarebbe intenzionato a prolungare (ormai fino a fine carriera) il suo matrimonio con la franchigia californiana. Non ci resta che aspettare.
HIBBERT DIVORZIA DA INDIANA? – Come si è capito nelle righe precedenti, le cose nella NBA cambiano in fretta. Solo due anni fa, Roy Hibbert era una delle figure più importanti dei Pacers, un vero e proprio punto di forza in mezzo all’area in entrambe le metà campo. Le difficoltà, manifestate dal lungo #55 nel corso dei tribolati Playoffs di Indiana, pare abbiano spinto Larry Bird a riconsiderare la posizione del nostro. Non è così un caso, che nelle ultime ore si stiano infittendo le voci su una possibile dipartita di Hibbert. Eventualità possibile ma per nulla facile se si considera che il giocatore già All-Star guadagnerà 30 milioni di dollari nei prossimi due anni, un contratto pesante soprattutto considerate le deludenti prestazioni del lungo nella post season appena andata agli archivi.
FARMAR FIRMA CON I CLIPPERS, DIAW RINNOVA – Uno dei giocatori più amati dai tifosi dei Lakers, Jordan Farmar, passa alla sponda opposta e si accorda con i Clippers. La guarda californiana ha firmato un biennale (il cui secondo anno sarà una player option) da 4,2 milioni di dollari con la franchigia allenata da Doc Rivers che ha utilizzato la bi-annual exception per mettere sotto contratto l’ex Lakers. Tempo di firme anche in casa San Antonio Spurs. Boris Diaw, uno dei giocatori chiave per la vittoria del titolo, ha infatti rinnovato il proprio contratto con la formazione texana. Il giocatore francese ha firmato un triennale a 22 milioni di dollari complessivi anche se l’ultimo anno dell’accordo sarà garantito solo parzialmente.
