Lionel Hollins, futuro incerto

Lionel Hollins, futuro incerto

– Dopo una stagione regolare da 56-26 e dopo un cammino nella postseason terminato solo alle Western Conference Finals contro gli Spurs, i Memphis Grizzlies stanno dando il benservito a coach Lionel Hollins vista l’imminente scadenza del contratto (30 giugno), cosa che ha stupito e non poco il coach. Infatti Hollins si era incontrato la scorsa settimana con il proprietario Robert Pera e l’incontro aveva lasciato intendere ben altro: “Sono sorpreso, pensavo che fosse tutto a posto. Pensavo dovessimo trattare una estensione del contratto. Ero entusiasta la scorsa settimana quando ho salutato i ragazzi e ora mi dicono che posso parlare con altri team. Le persone a Memphis devono sapere che non voglio parlare con altri team, voglio restare qui, in questa squadra che ha un enorme potenziale e che con piccole modifiche può lottare per alti traguardi. L’ho detto anche alla stampa nelle exit interview che se i Grizzlies mi avessero offerto un nuovo contratto ragionevole, lo avrei firmato il giorno stesso”. Lo staff di Hollins si è subito mosso e secondo alcuni rumors ci sarebbero stati i primi contatti con i Los Angeles Clippers in cerca di un head coach dopo l’interruzione dei rapporti con Vinny del Negro. Per i Grizzlies invece prende corpo l’ipotesi che l’assistente Dave Joerger possa sostituire Hollins se Memphis e l’allenatore non riusciranno a raggiungere un accordo. “Perché si dovrebbe spostare un allenatore collaudato, che ha dimostrato quello che può fare con questa squadra?”‘, continua Hollins. “Per me, questo è ridicolo.”

 

– Danilo Gallinari sarà sottoposto la prossima settimana all’intervento per sistemare il legamento del ginocchio sinistro infortunatosi lo scorso 4 aprile e lo staff dei Nuggets spera di averlo di nuovo in campo per il prossimo febbraio. Danilo era già stato sottoposto ad un intervento a fine aprile per curare il menisco del ginocchio infortunato e in questo mese di maggio si era concentrato su esercizi in sala pesi per potenziare le gambe in vista dell’intervento.

 

Mookie Blaylock ai tempi degli Atlanta Hawks

Mookie Blaylock ai tempi degli Atlanta Hawks

Daron “Mookie” Blaylock ex giocatore di Nets, Hawks e Warriors è  indagato per omicidio colposo in un incidente stradale avvenuto la passata settimana ad Atlanta. Blaylock guidava un Suv nonostante la patente gli fosse stata ritirata e ha invaso la corsia opposta schiantandosi frontalmente con un’altra vettura in cui ha perso la vita la 43enne Monica Murphy. Il portavoce dell’Atlanta Medical Center ha riferito che Blaylock è in discrete condizioni e sta gradualmente migliorando. Attualmente la polizia è al lavoro per determinare la causa dell’incidente e sembra che Blaylock non fosse alla guida sotto l’effetto dell’alcol. Le autorità sono al lavoro per raccogliere documenti sulla storia medica di Blaylock, in quanto ad una prima interrogazione della polizia ha riferito di aver visto tutto oscurato poco prima dell’incidente.

 

Mike Malone sarà il nuovo allenatore dei Sacramento Kings. Malone prende il posto di Keith Smart, licenziato venerdì scorso quando Vivek Ranadive ha preso ufficialmente il controllo dei Kings dalla famiglia Maloof. Malone  in queste due ultime stagioni è stato uno degli assistenti di Mark Jackson ai Golden State Warriors.

 

JR Smith  (foto: nbaarena.com).

JR Smith (foto: nbaarena.com).

– Voci sempre più inistenti da New York affermano che JR Smith non eserciterà la player option da 2.9 milioni di dollari diventando unrestricted free agent e cercando in questo modo un contratto a cifre più elevate. I Knicks dal canto loro potranno rifirmare Smith solo per 4.9 milioni per 4 anni usando la Early Bird exception. Ma questa non è l’unica grana estiva per i Knicks che dopo l’addio di Jason Kidd dovranno decidere cosa fare di Pablo Prigioni e Chris Copeland che hanno entrambi la qualifying offer per la prossima stagione e nel caso non accettassero diventerebbero restricted free agent.

 

– In una intervista a ESPN Los Angeles Kobe Bryant ha dichiarato di essere ottimista sui tempi di recupero, puntando ad un ritorno in campo ad inizio regular season. “Lo spero, è questa la mia prossima sfida. Con il tendine non c’è davvero così tanto che si può fare. C’è un certo periodo di tempo necessario al tendine per guarire, dove non sforzarlo troppo. Devo solo avere pazienza, lasciare che la guarigione del tendine abbia il suo corso, e poi quando i medici diranno, ‘OK, sei pronto’ dopo spetterà a me allenarmi duramente per tornare come ero prima”. Infine Bryant ha rilasciato anche due parole su Dwight Howard, parole in cui promette di cercare di reclutare Howard facendogli capire l’importanza che potrà ricoprire nei Lakers del futuro: “Lo ascolterò, cercherò di capire se questo è il posto in cui vuole restare. Tutti noi vogliamo che resti qui. Lo farò parlare e mi assicurerò di avere l’ultima parola in capitolo”.

 


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