Pau Gasol

Pau Gasol

Pau Gasol verso Phoenix? – I Phoenix Suns sarebbero interessati ad una trade per acquisire le prestazioni del centro dei Lakers. I Suns vorrebbero portare un giocatore di impatto in Arizona in modo da poter dire la loro nella corsa ai playoffs, in cui si trovano a sorpresa coinvolti, e il nome di Gasol piace, come piace anche la sua situazione contrattuale che darebbe molta flessibilità ai Suns. L’idea, dunque, sarebbe quella di scambiare il contratto in scadenza di Emeka Okafor, da 14.5 mln di dollari, per il catalano, con la possibilità di aggiungere qualche scelta futura. Il contratto di Okafor sarebbe coperto all’80% dalla compagnia assicurativa (il giocatore è out da inizio stagione per un’ernia cervicale): in questo senso, su sponda Lakers, la mossa sarebbe esclusivamente economica e volta al risparmio, anche e soprattutto in termini di luxury-tax per il taglio al monte-stipendi, ma è plausibile che i gialloviola richiedano qualcosa in più di un semplice contrattone in scadenza, sulla falsariga di quanto successo tra Cleveland e Chicago nella trade per Andrew Bynum.

Carmelo Anthony – Molte fonti vicine al giocatore dei Knicks dichiarano che in estate il giocatore potrebbe prendere in considerazione la possibilità di uscire dal contratto con New York per provare la free agency.

Rumors – I Los Angeles Clippers sono vicini alla firma di Sasha Vujacic con un contratto da 10 giorni. La guardia ex Lakers svolgerà le visite mediche e potrebbe firmare il contratto entro martedì.

I Memphis Grizzlies firmeranno con un decadale il giocatore Darius Morris, il giocatore pare abbia visto domenica lo staff dei Grizzlies.

Cleveland Cavs: la situazione che vive la franchigia dello stato dell’Ohio è abbastanza surreale, un pò per l’andamento disastroso della squadra ma anche per gli atteggiamenti dei giocatori per certi versi non molto professionali. Testimonianza del fatto sono anche le dichiarazioni di Luol Deng che si è detto abbastanza contrariato dalla differenza di trattamento e gestione di determinati comportamenti dei propri compagni di squadra. Il riferimento di Deng è sulla gestione del caso Dion Waiters col giocatore allontanato durante un allenamento per motivi disciplinari, ma che poi non ha subito nessuna sospensione dalla società, con coach Brown che ha concesso al giocatore il consueto minutaggio in occasione del match contro i Knicks che ha visto i Cavs poi sconfitti di 31 punti. L’ala ex Bulls ha poi puntato il dito sulle differenze gestionali fra Chicago e Cleveland definendo la franchigia dell’Illinois di un altro livello, più propensa alla professionalità, che non avrebbe tollerato l’atteggiamento del giocatore e avrebbe gestito diversamente il caso Waiters. Dunque ci troviamo di fronte ad una situazione abbastanza difficile da gestire alla quale si uniscono le dichiarazioni di Irving che pare abbia manifestato l’intenzione di lasciare i Cavs al termine della stagione. Pare molto probabile che prima della fine del mercato la dirigenza si muova per risollevare le sorti della stagione provando perlomeno a porre basi più solide per il futuro.

Infortuni – Mike Conley ha subito una distorsione di secondo grado alla caviglia destra e rischia di dover rimanere fermo almeno per una settimana. Conley al momento è il migliore dei Grizzlies con 18 punti di media. Toccherà al rookie Nick Calathes sostituirlo in quintetto.

Secondo lo staff medico dei Los Angeles Lakers, Pau Gasol sarà costretto a rimanere fermo almeno per una settimana per un problema all’inguine. La situazione  infortuni dei gialloviola a questo punto diventa quasi drammatica visto che sono già fermi ai box Bryant, Nash, Blake, Farmar e Henry.

Arene – I Golden State Warriors hanno quasi deciso di rinviare l’inaugurazione del nuovo palazzo al 2017. “Non si tratta di costruirla il più velocemente possibile. Si tratta di farla nella miglior maniera possibile” ha detto il presidente degli Warriors, Rick Welts.