Steve Blake

Steve Blake

Kobe, la mancanza di “Vino Bianco” – Sfruttando ancora la grande risorsa rappresentata da Twitter, si viene a conoscenza, senza pericolo di sbagliarsi, del Mamba-pensiero riguardo alla cessione a Golden State di Steve Blake. Ai Lakers dal 2010, Blake (soprannominato Vino Bianco proprio dal 24 dei Lakers) era riuscito a stringere un legame di amicizia e soprattutto rispetto con Kobe, che per questo motivo gli lancia il seguente messaggio al momento dell’addio alla maglia giallo-viola:

“Not cool with @SteveBlake5 being gone AT ALL One of my closest teammates and psycho competitor GS picked up gem #smartmove “

Nulla di troppo rilevante, ma è noto quanta fatica comporti essere accettati e apprezzati da un campione esigente come Kobe Bryant. Da questo punto di vista, per Blake si può parlare sicuramente di missione compiuta.

Trade deadline, Jamison cambia aria – Dopo una stagione e mezzo vissuta a Los Angeles (la prima in maglia Lakers, i secondi sei mesi alla corte di Doc Rivers ai Clippers) tra molte ombre e poche luci, il veterano Antawn Jamison cambia nuovamente maglia. Vestirà infatti la casacca degli Atlanta Hawks, mentre i Clippers ottengono come contropartita le prestazioni di Cenk Akyol, una precedente seconda scelta al draft proprio di Atlanta, attualmente impegnato in Turchia. Ma, soprattutto, questo trasferimento permetterà alla franchigia di Los Angeles di risparmiare 2 milioni di dollari (tra stipendio e luxury tax) e di liberare uno spot nel roster.

LeBron, (lieve?) infortunio – LeBron ha sfoderato un’altra prestazione eccezionale, trovando anche il modo di vendicarsi dei Thunder ad Oklahoma City. Ciononostante, ci sono anche notizie non esattamente esaltanti provenienti dalla Chesapeake Energy Arena: il numero 6 di Miami infatti è stato costretto ad abbandonare il campo prima del dovuto, a causa di un violento scontro con Ibaka durante una penetrazione. James è rimasto sdraiato a terra toccandosi il naso, che perdeva sangue vistosamente: non dovrebbe trattarsi di nulla di grave (l’ipotesi di frattura è già stata esclusa), ma in ogni caso le condizioni del Prescelto saranno attentamente valutate tramite radiografia appena la squadra sarà tornata a Miami.

Nel frattempo, LeBron sembra non aver perso il buonumore, come testimoniano i suoi interventi su Twitter:

Il tweet di LeBron

Il tweet di LeBron

Jason Collins in maglia Celtics

Jason Collins in maglia Celtics

Jason Collins, c’è l’opzione Nets – La franchigia di stanza a Brooklyn si è mostrata interessata al 35-enne free agent Jason Collins, e starebbe vagliando la possibilità di offrire al centro un contratto dalla durata di dieci giorni, anche in vista della prossima trasferta sulla costa occidentale, durante la quale la squadra di Kidd dovrà giocare 5 partite in pochi giorni.

Un’aggiunta al roster – che sarebbe un ritorno ai Nets – che si rivelerebbe comunque storica, dal momento che Collins diverrebbe il primo giocatore dichiaratamente gay a sottoscrivere un accordo (per quanto brevissimo) con una franchigia NBA.