jr smithAssenze: Nel corso di gara 3 tra Knicks e Celtics, JR Smith si è fatto espellere per una gomitata ai danni di Jason Terry. La conseguenza del gesto della guardia newyorkese però non si ferma alla sola espulsione in gara 3, ma si estenderà anche per gara 4, poiché la NBA ha deciso di sospendere il giocatore per una partita. Quindi Smith non ci sarà in occasione del primo match point di New York, che proverà a centrare lo  sweep.

Si ferma per qualche giorno anche Tiago Splitter, ma il giocatore degli Spurs sarà costretto ai box per un leggero infortunio patito alla caviglia. Lo stop previsto per il lungo è attorno alla settimana, massimo una decina di giorni, quindi con tutta probabilità sarà recuperato pienamente nel corso del secondo turno dei playoff.

Anche i Lakers saranno ulteriormente decimati dagli infortuni. Difatti la già più che menomata squadra losangelina dovrà rinunciare con ogni probabilità anche a Metta World Peace. L’ex Ron Artest ha accusato problemi al ginocchio in gara 3 e lui stesso ha ammesso la possibilità di saltare la partita. Probabile quindi che abbia concluso qui la stagione visto che gara 4 potrebbe essere l’ultima gara dell’annata dei californiani.

Gasol: Rimanendo sempre in tema Lakers, Pau Gasol fortunatamente per la franchigia giallo-viola sarà in campo per gara 4 (salvo imprevisti) ma ha dichiarato di avere anch’egli problemi fisici che vedrà di risolvere in estate. Pau soffre di tendinite alle ginocchia e vuole fare qualcosa per rimettersi completamente in sesto eliminando queste problematiche che lo hanno tediato per gran parte dell’anno. La possibilità più grande è che lo spagnolo scelga di andarsi a curare in Germania, forse presso lo stesso dottore che ha seguito Kobe (e non solo) tempo addietro.

Warriors: Il sesto uomo della franchigia di Golden State, nonché terzo classificato nella corsa al premio di “Sixth Man of the Year”, Jarrett Jack, avrebbe espresso chiaramente il desiderio di voler rimanere ai Warriors anche per l’anno prossimo. Il giocatore sarà free agent al termine della stagione.

Coach Mark Jackson invece si è lasciato andare ad un’esternazione forte ma sulla base dei numeri sicuramente credibile. Jackson ha dichiarato che il duo Curry-Thompson è la coppia tiratrice da fuori più forte della storia NBA. Questa affermazione è sostenuta dalle cifre dei due giocatori che in regular season hanno polverizzato il record di canestri da tre realizzati da un duo durante tutto l’arco della stagione. Con le 272 di Curry e le 209 di Thompson, il computo generale è di 481 triple messe a referto dai due ragazzi complessivamente, primato nella storia della NBA. Il precedente record apparteneva a Dennis Scott e Nick Anderson che si “fermarono” a 435 tiri da oltre l’arco a segno (stagione ’95-’96).

Phil Jackson: Alcuni giorni fa avevamo già riportato di come Jackson potesse tornare a rivestire un qualche incarico in NBA. Non solo proposte da allenatore ma soprattutto cominciano ad arrivare le proposte che Phil ha lasciato intendere più lo aggradano, ovvero quelle dirigenziali. I Raptors nello specifico gli hanno offerto la presidenza della squadra. Proposta che magari può stuzzicare Jackson ma che forse attende, come si vocifera, un’offerta simile con molti poteri esecutivi da parte dei suoi Lakers

Nets: La squadra di Brooklyn ha ufficialmente annunciato di aver rinnovato il contratto al GM Billy King. Prokhorov si è detto molto soddisfatto dell’operato del General Manager, che ha permesso alla franchigia di poter arrivare ad avere un roster da playoffs e per questo è conscio che con lui il team potrà solo che migliorare in futuro. I termini del contratto non sono stati resi noti, si sa comunque che si tratta di un pluriennale come si evince anche dalle parole del magnate russo.

Gerald Wallace: Le crisi di “identità” di Gerald Wallace in quel di Brooklyn, non sono finite. Tempo fa il giocatore si era lamentato di come non sentisse lui stesso più fiducia nei suoi mezzi e di come avvertisse che anche la squadra ne stava perdendo nei suoi confronti. Ad oggi Wallace si sente di essere fuori posto. L’ala dei Nets ha espresso a chiare lettere il concetto di non sapere più quale sia il suo ruolo in squadra. Parole forti che incideranno sulle possibili manovre di mercato estive dei Nets, che comunque con un contratto pesante come quello di Wallace avranno sicuramente difficoltà a piazzare il giocatore qualora sia questa la loro decisione finale.

Record: Con 322 triple a referto nei playoff, Ray Allen ha superato Reggie Miller nella speciale classifica dei giocatori con più triple realizzate nella post season, portandosi al primo posto. Miller era a quota 320.

Sixers: La squadra di Philadelphia è divenuta la 12esima franchigia NBA ad acquistare una squadra della D-League. La sede prefissata per far nascere questa formazione sarà Newark nel Delaware. Quest’anno Philadelphia ha condiviso i Sioux Falls Skyforce con ben altre tre squadre NBA.

Draft: Il talentuosissimo giovane di Oklahoma State, Marcus Smart, starebbe ripensando alla sua idea di non dichiararsi eleggibile per questo draft. Oggi, che è il termine ultimo per scegliere, si avrà la conferma definitiva sulla sua scelta per il futuro.