Kobe Bryant al suo primo allenamento della stagione cinque contro cinque
Bryant potrebbe rientrare già a novembre – Nella giornata di ieri Kobe Bryant ha disputato il suo primo cinque contro cinque in allenamento dall’infortunio dello scorso aprile, e a questo punto il suo rientro in una partita di campionato sembra sempre più imminente. “Potrei tornare per novembre, ce la posso fare” – ha detto il figlio di Jelly Bean – “Il mio ruolo è quello di aiutare i compagni. Sicuramente alcune cose che facevo prima ora non posso più farle e non proverò nemmeno a farle, ma saprò rendermi utile in altre maniere. Ci sono aspetti del gioco nei quali devo diventare più forte, come sui salti o sui cambi di direzione. Però posso adattare il mio tipo di gioco per giocare già a un discreto livello ora”.
Mike Brown parla di Bennett – Dopo le prime 9 gare disputate in NBA da Anthony Bennett si può dire tranquillamente che il suo sia il peggior inizio di carriera di una prima scelta assoluta. Al momento l’ala dei Cavs segna appena 1.4 punti con il 14.3% dal campo. Il suo allenatore, Mike Brown, è però voluto intervenire in sua difesa: “Tutti si aspettano da lui 20 punti e 15 rimbalzi di media, ma noi avremo pazienza con lui. Col tempo sarete tutti in grado di vedere che giocatore è“. Queste le parole dell’ex coach dei Lakers, che ha anche aggiunto: “Questa settimana Anthony ha avuto i suoi due migliori allenamenti della stagione. Ha realizzato un paio di schiacciate nel traffico che mi hanno fatto dire: ‘Questo è quello che abbiamo visto in lui!'”.
Questo è il calcio di Tony Allen che è costato l’espulsione e la sospensione a quest’ultimo
Allen sospeso per la gara di stanotte – Il calcio volante sfoderato nell’ultima partita fra Memphis e Clippers di Tony Allen contro la faccia di Chris Paul non poteva passare inosservato e dopo la sanzione di flagrant foul di tipo 2 assegnatoli dai direttori di gara che è costata l’espulsione immediata al giocatore, è arrivata anche la decisione della Lega di sospendere Tony Allen per una gara. L’arcigno difensore dei Grizzlies non potrà quindi essere schierato nella gara di stanotte contro i Warriors, dove sarebbe stato assai utile contro attaccanti pericolosi come quelli a disposizione di Mark Jackson.
