Mitch Kupchak

Mitch Kupchak

 KUPCHAK RINNOVA – Durante la partita contro Houston dell’ultima notte, persa dai Lakers per 145-130 (53-esima sconfitta della stagione, pareggiato il record negativo di franchigia stabilito nel 1958) è stato annunciato che il contratto del gm Mitch Kupchak è stato rinnovato con un patto pluriennale. Il dirigente gialloviola, il cui precedente accordo coi californiani sarebbe scaduto l’anno prossimo, avrà il difficile compito di organizzare una profonda rivoluzione, dopo una delle stagioni peggiori della storia dei Lakers.

 

LEBRON E LA VITTORIA DI UCONN – “Ho molte legami con Kentucky, ma la vittoria di Uconn mi ha reso estremamente felice”. Il merito di queste parole è da attribuire interamente a Kevin Ollie, coach dell’università campione Ncaa e compagno di squadra di James nel suo anno da rookie a Cleveland.

Il prescelto ha parole al miele per l’ex numero 12: “Si poteva già intuire come avesse un gene da allenatore dentro di sè. Oltre ad aiutarci sul campo, il suo apporto si fece sentire sprattutto in spogliatoio e fuori dal rettangolo di gioco, grazie alla sua grande professionalità, impossibile da riscontrare in un giocatore giovane ed inesperto. A tanti anni di distanza, sembra sempre lo stesso, anche in abito a bordocampo invece che con la divisa addosso”

 

CUNNINGHAM, UN’ODISSEA – L’ultima settimana del giocatore di Minnesota è stato un continuo via-vai dal campo alla prigione. Arrestato la scorsa settimana con l’accusa di violenze domestiche, ha lasciato la galera per giocare la partita di Sabato sera contro Orlando. Portato in cella nuovamente il giorno seguente (quando sono tate trovate tracce di alcune sue minacce terroristiche), ieri ha fatto in tempo a tornare per giocare contro San Antonio: in effetti il regolamento dell’Nba prevede che prima di prendere provvedimenti contro un atleta, sia necessario attendere finchè il processo legale non sia concluso.

Vicenda che ha del paradossale, e che appare ben lontana dal suo epilogo, quella che vede per protagonista il “buon” Dante Cunningham.

 

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 BOLLETTINO INFORTUNI – Erico Gordon (New Orleans) salterà le ultime cinque partite della stagione a causa di una tendinite, motivazioni differenti ma risultato identico per quanto riguarda Kent Bazemore (Los Angeles Lakers) e Josh Smith (Detroit); pronti a rientrare in campo dopo i rispettivi problemi, invece, McRoberts, Valanciunas e Nene.

 

GRANT JERRET PER OKC – Oklahoma ha messo sotto contratto l’ala, di cui detiene i diritti dalla notte del draft (quando lo stesso Jerret è stato selezionato da Portland con la quarantesima scelta assoluta). Il prodotto di Arizona ha giocato l’ultima stagione in D-League nei Tulsa 66-ers, collezionando in 27 partite 15.1 punti e 6.1 rimblzi a partita.

Si tratta della nona chiamata da parte dei Thunder nei confronti di un giocatore in forza ai 66-ers.