imagesLeBron James: La carriera di LeBron James nella NBA potrebbe essere arricchita da un nuovo ruolo oltre a quello di stella indiscussa sui parquet. Sta ponderando difatti di assumere anche il posto vacante di presidente della NBPA (National Basketball Player Association) e LeBron per sua stessa ammissione è in bilico tra fare richiesta per il posto o meno. Il ragazzo ha detto che parlerà con la franchigia e valuterà bene la possibilità, essendo sicuro comunque di essere un candidato più che valido visto il rispetto dei giocatori e la consapevolezza che senza un nuovo presidente si stiano facendo dei passi indietro.

Adam Silver: Da un possibile nuovo presidente quale LeBron passiamo al sicuro prossimo nuovo Commissioner della NBA, ovvero Adam Silver. Il vice di Stern si è espresso a proposito della franchigia dei Nets e delle loro possibilità di spendere mantenendo il rispetto delle regole. “Non è un segreto che avremmo voluto un hard cap” spiegando che la motivazione era per mantenere un livellamento delle squadre. Poi Silver ha aggiunto “Coi Nets abbiamo visto che le nuove regole hanno limitato i giocatori che si potevano firmare ma non c’è un impedimento se si è disposti a pagare una pesante luxury tax”. Silver ha poi concluso il suo intervento sottolineando come i soldi aiutino il successo di una squadra ma che assolutamente non sono certezza di vittoria.

Mike Bibby: Il play 35enne, tra gli altri ex Kings, ha dichiarato di voler provare a calcare i parquet NBA per un ultimo anno prima di pensare al definitivo ritiro. Il veterano ha sottolineato come si sia allenato duramente durante l’estate e che spera che qualche franchigia sia pronta a elargirgli un contratto. Per il continuo della sua carriera l’idea è quella di provare ad allenare.

Tracy McGrady: Altro giocatore senza squadra, che comunque vorrebbe continuare a giocare è T-Mac, diviso tra la possibilità di essere ancora un fattore tornando a giocare in Cina o provare a ritagliarsi minuti in NBA. McGrady comunque ha detto che farà sapere a breve quale sarà la sua decisione definiva.

A.J. Price: Altro free agent veterano ancora senza una squadra è A.J. Price. Il play, vista la difficoltà a racimolare un contratto, starebbe considerando anche di non escludere la possibilità estero, reputandola la possibile alternativa qualora dovesse essere necessario.

Cavaliers: Irving a suo dire è molto concentrato per la prossima stagione ma sul basket giocato e non per quanto riguarda la questione monetaria che comunque dovrà essere affrontata presto. Il forte play dei Cavs, a fine anno, può firmare l’estensione contrattuale e per sua volontà il giocatore sembra intenzionato ad aspettare direttamente la fine dell’annata sportiva prima di cominciare le trattative.

Sempre in casa Cavs, è curioso l’allenamento a cui si sta sottoponendo Tristan Thompson, uno dei prospetti più interessanti della franchigia di Cleveland. Durante la gara disputata con la sua nazionale, il Canada, in amichevole contro la Giamaica, il lungo ha tirato con la mano destra in alcune circostanze, sfoggiando così la sua capacità di saper cogliere il canestro con ambedue le mani. E’ risaputo che Thompson sia un mancino tendente però ad un forte ambidestrismo, ma ora che sta affinando la sua capacità di incidere con entrambe le mani, potrebbe portare in dote un’arma molto importante per migliorare il suo gioco.

Grizzlies: Dopo non essere riusciti a firmare né Beno Udrih né Mo Williams, a Memphis hanno proposto un biennale a Nick Calathes, che ha prontamente accettato. Sarà così il naturalizzato greco, il rinforzo nel settore play per i prossimi due anni, per una cifra attorno ai $2 milioni di dollari complessivi.

Sixers: La squadra di Philadelphia sembra finalmente aver risolto la questione allenatore. I dirigenti hanno offerto il posto a Brett Brown, assistente dei San Antonio Spurs. Brown sembra intenzionato ad accettare la proposta. L’affare è in dirittura d’arrivo ed anche gli stessi Spurs, consci della trattativa avanzata, seppur dispiaciuti di perderlo, gli hanno consigliato di diventare il prossimo allenatore dei Sixers.

All Star Game 2015: E’ quasi certo che l’ASG del 2015 sarà nella Grande Mela. Tornerebbe dunque dopo 17 anni, considerando che l’ultimo a New York fu nel 1998. Pare che resti solo da decidere se si farà nello storico Madison Square Garden o nel nuovissimo Barclays Center o ancora se sarà diviso tra le due arene.

Pistons: Dopo una movimentata estate, in cui Detroit si è mossa molto sul mercato, si pensa ora a limare i dettagli del roster. La squadra della Motown vuole allungare la panchina con un altro lungo e starebbe pensando al free agent Jason Collins.

Bobcats: Dopo aver esaminato le numerose offerte pervenutegli, Anthony Tolliver ha deciso di accettare quella di Charlotte. Il giocatore porterà a casa un annuale.