Kevin Love

Kevin Love

Kevin Love scambiato entro il draft? – L’ala dei Timberwolves ha già manifestato l’intenzione di voler lasciare il Minnesota dopo la prossima stagione e la dirigenza capeggiata da Flip Saunders sta valutando tutte le opzioni, anche quella di cederlo subito per non perderlo a zero. Love, secondo un g.m. che ha parlato in condizioni di anonimato, verrà scambiato entro la notte del draft: “Più resterà a Minnesota e più sarà una distrazione per la squadra. Molte franchigie sono interessate, penso che Cavs, Celtics, Warriors, Bulls e Lakers cercheranno di perfezionare una trade per prenderlo”. Realistico credere a quest’ipotesi, con la strada verso Cleveland rinforzata dalle parole di apprezzamento espresse dal giocatore stesso e dalle incertezze circolate dopo i controlli sulla schiena di Joel Embiid, obiettivo dei Cavs col numero 1 al draft, che non avrebbe dato tutte le garanzie auspicate.

Carmelo Anthony si allontana dai Knicks – Benché sia molto legato a New York e all’ambiente dei Knicks, Anthony pare destinato a lasciare la Big Apple per unirsi subito ad una contender. Deve decidere se far scattare l’opzione sul suo contratto entro il 23 giugno, ma il colloquio avuto con Jackson, Mills e Fisher non lo avrebbe entusiasmato, a causa della poco attraente prospettiva presentatagli dal presidente di pazientare ancora un anno per poi avere la chance di vincere con i Knicks. L’impressione che circola però è anche che Phil Jackson, in realtà, non sia poi esattamente convinto di voler trattenere ‘Melo. Impraticabile – seppur menzionata da alcune fonti – l’opzione Miami per formare i “Big Four”, Bulls e Rockets in particolare si sono già attivate per attirare l’ala che ha da poco compiuto 30 anni, ma per entrambe sarà necessario liberare ancora spazio salariale per avvicinarsi alle cifre che, anche qualora diventasse free agent, potrebbero offrirgli i Knicks. L’aspetto economico rimarrebbe il principale vantaggio per Jackson, ma i dubbi sull’effettiva consistenza della squadra sarebbero il principale ostacolo alla permanenza a New York.

Parsons: “LeBron via da Miami” – Come noto, LeBron James avrà la possibilità di uscire dal contratto al termine della stagione in corso. Chandler Parsons, interpellato da ESPN sull’argomento, ha detto la propria opinione in modo chiaro: “Penso che lo vedremo con un’altra maglia. Forse con una vittoria in Finale sarebbe diverso, ma sono ad un passo dalla sconfitta e questo lo porterà a capire di aver fatto tutto il possibile con quel gruppo e di dover cambiare aria. Potrebbe tornare a Cleveland”. Chissà se LeBron è d’accordo? Lui è l’unico che può sapere la verità, ma di sicuro non ha ancora rinunciato ad un’impresa per il titolo: anche se nessuno ha mai recuperato da 1-3, ha detto “perché non possiamo essere noi i primi?”. Staremo a vedere, di certo il risultato della Finale avrà molte implicazioni anche sul futuro degli equilibri della lega.

Prokhorov vende i Nets? – Il passaggio di proprietà dei Clippers a Steve Ballmer per la cifra record di 2 miliardi di dollari avrebbe spinto Mikhail Prokhorov quantomeno a sondare il mercato per verificare l’interesse riscosso dai suoi Nets. Il magnate russo detiene l’80% della franchigia e il 45% del Barclays Center, acquisiti per 223 milioni di dollari. Pare che non ci sia al momento l’intenzione di vendere, ma un’offerta allettante potrebbe spingerlo a cambiare idea.

Stoudemire resta ai Knicks – Amare Stoudemire ha deciso, come ampiamente prevedibile, di non esercitare l’opzione per l’uscita dal suo contratto con i Knicks. Perciò tornerà a New York nel 2014-15 per l’ultima stagione del suo quinquennale da 100 milioni di dollari complessivi. Il 31enne di Lake Wales, Florida, ha visto il proprio rendimento e le proprie cifre andare continuamente in declino negli ultimi anni per colpa degli infortuni: anche per questo, sul mercato non avrebbe avuto la possibilità neppure di avvicinarsi ai 23.4 milioni che gli dovranno garantire i Knicks nel prossimo campionato.

Charlotte, Higgins si dimette – Rod Higgins si è dimesso da presidente degli Charlotte Hornets. Alla base della sua mossa, la scelta di Michael Jordan di dare maggiori responsabilità a Rich Cho, che rimane general manager e dovrà da ora rispondere direttamente a “His Airness” e al vice proprietario Curtis Polk. “Ringrazio Rod per i sette anni trascorsi nella nostra organizzazione – ha detto Jordan – Grazie al suo lavoro e alla sua professionalità, abbiamo migliorato il roster e posto le basi per il successo nel futuro. E’ stato di grande aiuto per me nei primi anni da proprietario. Gli auguro tutto il meglio”. Secondo il Charlotte Observer, ad Higgins sarebbe stato offerto un nuovo contratto, però rifiutato. Non è chiaro se nella proposta ci fosse un ridimensionamento delle competenze.

Rumors – New Orleans ha manifestato il proprio interesse per Greg Monroe. L’ala-centro in forza ai Pistons sarà restricted free-agent e difficilmente resterà a Detroit, nonostante l’apprezzamento espresso da Stan Van Gundy, consapevole però delle difficoltà di convivenza tecnica con Drummond e Smith. Kevin Garnett ha ancora un anno di contratto con i Nets e, dopo qualche dubbio sulla continuazione della carriera, pare intenzionato a giocare ancora. I Knicks potrebbero cedere Iman Shumpert per ottenere una prima scelta. Gregg Popovich ha dichiarato di voler allenare anche nella prossima stagione, non è chiaro se avrà ancora al fianco Tim Duncan, che ha lasciato aperte tutte le opzioni, anche quella del ritiro.