Randy Wittman

Wittman al posto di Saunders – Dopo l’esonero di Flip Saunders, di cui abbiamo già parlato su questo sito, la scelta della franchigia di Washington per il sostituto sulla panchina dei Wizards è quella di promuovere Randy Wittman come primo allenatore (attualmente assistant coach). Wittman ha una carriera molto lunga come assistente sulle panchine di molte franchigie, mentre le sue uniche esperienze come head-coach si limitano a due stagioni ai Cavaliers (alla fine dello scorso secolo) e  un anno ai Timberwolves, con risultati non epocali in entrambi i casi. La svolta tanto auspicata dai dirigenti di Washington potrebbe anche non arrivare, però l’esonero di Saunders è sembrato  davvero inevitabile. La squadra sembrava senza identità, confusionaria e troppo affidata al caso. Questa situazione rischiava di danneggiare la crescita dei molti giovani presenti nel team (da Wall a Singleton), ed ormai era ben chiara la mancanza di leadership da parte di Saunders. Certo è che la conferma di tutto lo staff, compreso il figlio di Flip, non appare come quella scossa che molti si auspicavano.

Kevin Love

Kevin Love rinnova – Fonti confermate riportano la notizia che Kevin Love e i Minnewsota Timberwolves abbiano trovato l’accordo sul rinnovo contrattuale della forte ala grande statunitense. 62 milioni di dollari per i prossimi quattro anni hanno convinto il giocatore ex UCLA a sposare il progetto Timberwolves, che prevede di raggiungere i primi risultati di rilievo fra un paio di stagioni. Firma ufficiale che deve, però, arrivare sul contratto entro stanotte, altrimenti l’ala diventerebbe un restricted free-agent a fine stagione, con parecchio disappunto da parte di Minnesota, che dovrebbe a quel punto riuscire a pareggiare le offerte che arriveranno al giocatore dalle altre franchigie.

Eric Gordon

Altri rinnovi – I New Orleans Hornets, in questo momento franchigia di proprietà della Nba, hanno ricevuto il via libera da parte di David Stern per il rinnovo di Eric Gordon, arrivato nella patria del Jazz ad inizio stagione nella “Paul’s trade”.  Si parla di un accordo di quattro anni, anche se le cifre sono ancora incerte. Di sicuro non ci sarà un maxi-contratto per Gordon che, anche se potenzialmente uno dei migliori attaccanti della lega da qui ai prossimi 10 anni, rimane un’incognita dal punto di vista della tenuta fisica. L’ex Clippers, infatti, ha giocato soltanto 56 partite la scorsa stagione, mentre quest’anno è sceso in campo soltanto due volte per un infortunio alla caviglia. Rinnovo che comunque arriverà per una cifra intorno ai 50 milioni di dollari. Conferma che non arriverà per Robin Lopez. Phoenix, infatti, dovrebbe presentare un’offerta entro stanotte per potersi assicurare le prestazioni  del centro ex Stanford. Ma ciò non dovrebbe accadere, in quanto i Suns sembrano orami aver trovato in Gortat il 5 titolare per le prossime stagioni.

Baron Davis (foto AP)

Torna Baron Davis – Buone notizie, finalmente, per i Knicks di D’Antoni. Il “barone” infatti è tonato ad allenarsi con la squadra dopo lo stop per l’infortunio. L’esordio di Davis potrebbe esserci già nelle prossime serate, e potrebbe dare una svolta alla stagione finora deludente di New York. Tra l’altro nella notte i Knicks sono tornati alla vittoria, dopo la striscia di sei sconfitte consecutive, superando i Bobcats in quel di Charlotte. Ritorno alla vittoria coinciso con la peggior prestazione in carriera di Carmelo Anthony, che ha messo a segno un solo punto (career-low) tirando con 0/7 dal campo.