E' durata poco l'esperienza losangelina di Stephen Jackson (fonte: Jesse D. Garrabrant/NBAE/Getty Images)

E’ durata poco l’esperienza losangelina di Stephen Jackson (fonte: Jesse D. Garrabrant/NBAE/Getty Images)

MOVIMENTI – Per tamponare l’assenza di Chris Paul i Los Angeles Clippers hanno firmato con un decadale il playmaker Darius Morris, free agent dopo aver iniziato la stagione a Philadelphia. I Velieri hanno inoltre rifirmato, sempre con un decadale e dopo il taglio di poche ore prima, Maalik Wayns e rilasciato Stephen Jackson, poco incisivo in questo suo rientro nella Lega dopo mesi di inattività.

Subito prima dell’ufficialità allo scambio LeeBayless tra Boston e Memphis (ai Grizzlies anche una seconda scelta del 2016 dei Celtics), Oklahoma City si è inserita nell’affare. I Thunder hanno ceduto Ryan Gomes ai Celtics (immediatamente tagliato, visto il contratto non completamente garantito) in cambio di due seconde scelte future, così da liberare un po’ di spazio salariale e un posto in roster, presumibilmente per la guardia Manny Harris, che in NBDL sta segnando 28 punti con 6,2 rimbalzi e 4,2 assist con i Los Angeles D-Fenders.

Sacramento ha comunicato il taglio del centro Hamady Ndiaye. Stessa fine anche per Shawne Williams dei Los Angeles Lakers, Daniel Orton, pivot dei Philadelphia 76ers e per Cartier Martin, ala degli Atlanta Hawks.

INFORTUNI – Per non saltare alcuna partita, Nicolas Batum, ala francese dei Portland TrailBlazers, giocherà per le prossime 6 settimane con il dito medio della mano sinistra steccato. Fortunatamente per lui non è mancino….

Ryan Anderson, ala dei New Orleans Pelicans uscito in barella nella gara della scorsa settimana contro Boston, rimarrà fuori a tempo indeterminato a causa di un’ernia del disco.

Prosegue il calvario di Deron Williams, play dei Brooklyn Nets, e delle sue caviglie. Il play, che si trascina l’infortunio da questa estate con diverse ricadute, salterà le gare dell’intera settimana dopo essere stato sottoposto ad iniezioni di plasma arricchito e cortisone per accelerare i tempi di recupero.

Nikola Vucevic salterà almeno una settimana a causa della brutta caduta rimediata nella gara tra i suoi Orlando Magic e i Los Angeles Clippers che gli ha procurato una commozione cerebrale.

Chicago continua a dover fare a meno di Carlos Boozer per problemi al ginocchio destro mentre Shawn Marion ha dovuto lasciare la gara tra Dallas e Lakers a causa di una contusione alla spalla destra a seguito di una caduta dopo un contatto accidentale col compagno Dirk Nowitzki.

Per tanti nuovi infortuni, anche un paio di rientri importanti. Sono quelli di Raymond Felton, nelle file dei New York Knicks e di Kyrie Irving, tornato a difendere i colori dei Cleveland Cavaliers.

RUMORS – Potrebbero non fermarsi a Morris e Jackson i movimenti in casa Clippers. I losangelini infatti sarebbero sulle tracce, per il reparto esterni, di Sasha Vujacic. Lo sloveno, fermo dopo l’esperienza dello scorso anno con l’Efes Istanbul, verrebbe contrattualizzato con un decadale. I Velieri seguono anche Hedo Turkoglu, ora free agent dopo il taglio da parte di Orlando.

Non si placano le voci su Kyle Lowry. Il play di Toronto, che un mese fa era dato in direzione New York, ora è accostato ai Minnesota Timberwolves, dove giungerebbe in cambio di J.J. Barea e Shabazz Muhammad. Non curante delle voci, intanto, Lowry sta facendo volare i nuovi Raptors privi di Rudy Gay.

Lo smantellamento in atto a Chicago potrebbe coinvolgere anche la point guard Kirk Hinrich, su cui è vigile Golden State.

Dopo lo scontato taglio da parte dei Bulls, sono diverse le squadre interessate ad Andrew Bynum: a Miami, New York, Los Angeles Clippers ed Atlanta, nelle ultime ore si è aggiunta anche Brooklyn, che ha ottenuto dall’NBA una injury exception del valore di 5,25 milioni di dollari per ovviare all’infortunio che ha tolto dai giochi Brook Lopez per il resto della stagione. La somma è usufruibile entro il 10 marzo per il mercato dei free agent o in eventuali trade.

Diverse squadre stanno poi cercando di alleggerire il proprio monte-salari, anche se vere e proprie trattative al momento non ce ne sono. E’ il caso di Charlotte con Ben Gordon, Houston con Donatas Motiejunas, New Orleans col rookie (che non ha ancora neanche debuttato nella Lega) Pierre Jackson e Milwaukee con Larry Sanders e Gary Neal.

D-LEAGUE – I Dallas Mavericks hanno richiamato dalla Lega di sviluppo la loro guardia rookie Ricky Ledo (viaggiava a 14,4 punti, 6,6 rimbalzi e 2,6 assist di media con i Texas Legends). Stesso tragitto, ma tra i Delaware 87ers e i Philadelphia 76ers per Lorenzo Brown e Elliot Williams. Percorso inverso invece per Nando DeColo che, per la sesta volta quest’anno, viene spedito dai San Antonio Spurs agli affiliati Austin Toros.

J.R. Smith metterà mai la testa a posto?

J.R. Smith metterà mai la testa a posto?

PREMI – I riconoscimenti di “giocatore della settimana” per le gare disputate a cavallo di Capodanno vanno a Thaddeus Young dei Philadelphia 76ers (25 punti, 7,7 rimbalzi e 2,7 assist col 57% al tiro) per la Eastern e a David Lee dei Golden State Warriors (24,5 punti con 10,5 rimbalzi di media) per la Western Conference.

VARIE – J.R. Smith ne ha combinata un’altra delle sue: nella gara di Dallas, la guardia dei Knicks, appena entrata in campo mentre Nowitzki tirava i liberi, ha slacciato una scarpa a Shawn Marion mentre il giocatore dei Mavs attendeva l’eventuale rimbalzo. Non contento, ha cercato di ripetere il gesto nella gara contro Detroit nei confronti di Greg Monroe, che però si è accorto in tempo del tentativo. La NBA sta decidendo se multare il miglior sesto uomo della scorsa stagione per il gesto alquanto insolito.

Durante Brooklyn-Atlanta il coach degli Hawks Mike Budenholzer, stizzito dall’andamento della gara, ha gettato in campo la sua lavagnetta in un momento in cui il gioco era fermo per un timeout. L’allenatore ha però accidentalmente colpito uno dei 3 arbitri, andandosi prontamente a scusare per l’accaduto.

La gara tra San Antonio Spurs e Minnesota Timberwolves non disputata a Città del Messico lo scorso novembre a causa di un principio d’incendio verrà recuperata il prossimo 8 aprile a Minneapolis.

Miami e Brooklyn hanno reso noto i soprannomi che verranno riportati sulle divise per il match di venerdì 10 gennaio. A parte i nickname più famosi e conosciuti, balzano all’occhio quelli di Ray Allen, che utilizzerà il nome del suo alter ego cinematografico Jesus Shuttlesworth (nella pellicola “He got game”, di cui si vocifera di un seguito), Reggie Evans che diventerà “Joker” mentre Kirilenko userà il suo nome ma scritto in cirillico. Nonostante l’assenza per infortunio, anche Brook Lopez ha partecipato al “giochino” e sarà Brooklyn.


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