Amare Stoudemire (foto AP)

AMAR’E STOUDEMIRE: Potrebbe non essere un bene per i Knicks, visto il rendimento della squadra e soprattutto di Carmelo Anthony in sua assenza, ma sembra che Amar’e Stoudemire possa tornare a giocare questo venerdì. Anche coach Woodson si è esposto a questo proposito dichiarando che il giocatore “si sente bene” e che al rientro, nonostante un minutaggio limitato nei primi tempi per non forzarne troppo il recupero, partirà in quintetto. Ricordiamo che “Stat” è fuori dallo scorso 24 marzo per un problema alla schiena.

CHRIS KAMAN: Finisce invece con 5 partite di anticipo la tormentata stagione del centro degli Hornets. Kaman ha accusato un problema alla tibia sinistra, infortunatasi durante la partita, vinta dagli Hornets, tra New Orleans e Memphis di domenica notte. Finisce con 13.1 punti e 7.7 rimbalzi di media la prima stagione del centro ex Clippers in Louisiana, ora bisognerà vedere se ce ne saranno altre visto che il giocatore diventerà free agent a partire dal primo luglio. Stesso discorso, anche se era facile prevederlo visti i continui guai alla caviglia sinistra che gli hanno impedito di giocare con continuità, vale per Stephen Curry, talentuosa guardia dei Golden State Warriors che molto probabilmente non rientrerà più fino alla prossima stagione.

KENTUCKY E IL DRAFT: Che la splendida Kentucky di quest’anno fosse una squadra destinata a cambiare molto era già noto da tempo visto il livello medio dei giocatori più importanti, ora però coach Calipari sarà costretto a ripartire da zero visto che l’intero quintetto, formato da 3 freshman, Anthony Davis, Michael Kidd-Gilchrist e Marquis Teague e da due sophomores Terrence Jones e Doron Lamb ha deciso di dichiararsi eleggibile per il prossimo draft. A questi 5 giocatori si aggiungono il senior Darius Miller e Eloy Vargas che lascerà il programma dell’Ateneo. Per dare un’idea sul valore di questo quintetto, escludendo Anthony Davis che sarà al 99% la prima scelta assoluta, è molto probabile che Michael Kidd-Gilchrist sia nelle prime 3 – al peggio nelle prime 5 – chiamate assolute e che il resto dello starting five venga scelto tutto interamente al primo giro.