Altra bella prestazione di Victor Oladipo che nell'insolito ruolo di playmaker sta convincendo non poco

Altra bella prestazione di Victor Oladipo che nell’insolito ruolo di playmaker sta convincendo non poco

La quinta giornata di Summer League si apre con l’equilibrata sfida fra i Jazz e i Pacers, chiusasi solamente nel finale grazie alla precisione dall’arco di Solomon Hill (4/6) e nonostante l’infortunio che costringe Miles Plumlee ad abbandonare il campo anzitempo. Ad approfittarne è così l’ex biellese Mavunga, che sfrutta perfettamente lo spazio concessogli (8 punti con 3/5 dal campo). Utah, dal canto suo, ha un ottimo Chris Roberts da 8/14 dal campo, ma deve affrontare la brutta serata al tiro di Trey Burke (3/15 con 0/5 dai tre punti).

Detroit la spunta solamente negli ultimi secondi contro Miami grazie ad un tap-in schiacciato di Tony Mitchell (7 punti e 9 rimbalzi), ma fin lì era stata trascinata da un Drummond totalmente incontenibile sotto i tabelloni (doppia-doppia con 11/23 dal campo) e un Caldwell-Pope ad orchestrare l’attacco dei Pistons sul perimetro. Gli Heat se cavano comunque bene con la coppia vista sui nostri parquet Griffin (percorso netto al tiro con 4/4) e Varnado (7 punti e 5 rimbalzi) sotto canestro e Ian Clark tra gli esterni con un buon 6/12 al tiro.

Houston e Brooklyn confermano ciò che hanno fatto vedere per il resto del torneo e danno il via ad una partita senza alcun equilibrio (25-6 già nel primo quarto): i texani rimangono così imbattuti, mentre i Nets devono ancora trovare la loro prima vittoria. Oltre alle ottime prove di Terrence Jones e B.J. Young, per i Rockets si segnala un positivo Casper Ware (ex Casale) da 4/6 da tre punti. Tra gli avversari figura bene invece Carleton Scott (5/10 da tre).

La sfida tra Magic e 76ers mostra per l’ennesima volta lo strapotere di Oladipo, che questa volta oltre a mettere insieme ottimi numeri, firma anche il canestro della vittoria a 4 secondi dalla sirena finale. Il rookie è ben coadiuvato da Nicholson e Harkless che combinano insieme un buonissimo 14/24 al tiro. Philadelphia mostra un esaltante Arnett Moultrie da doppia-doppia, ma s’interroga ancora su un’altra prestazione ambigua di Carter-Williams (11 punti, 6 rimbalzi, 9 assist, ma anche 3/10 dal campo e 8 palle perse).

Indiana Pacers – Utah Jazz 79-73

Indiana: J. Harper 13, S. Hill e O. Johnson 12. Reb (33): M. Plumlee 7. Ast (18): O. Johnson e D. Sloan 4.

Utah: C. Roberts 18, R. Gobert e J. McNeal 11. Reb (37): R. Gobert 8. Ast (12): T. Burke 4.

Miami Heat – Detroit Pistons 77-78

Miami: I. Clark 15, J. Ennis, E. Griffin e M. Dunigan 10. Reb (35): C. Jackson 6. Ast (15): J. Varnado, C. Jackson e D. Kennedy 3.

Detroit: A. Drummond 23, K. Caldwell-Pope 15, P. Siva 9. Reb (37): A. Drummond 18. Ast (17): P. Siva 9.

Houston Rockets – Brooklyn Nets 92-76

Houston: T. Jones e R. Covington 16, B. Young 15. Reb (43): G. Smith 9. Ast (20): T. Jones 7.

Brooklyn: D. James, C. Scott e t. Taylor 15. Reb (35): K. Benson 6. Ast (12): T. Taylor 7.

Philadelphia 76ers – Orlando Magic 89-90

Philadelphia: A. Moultrie 23, J. Southerland 15, M. Carter-Williams, J. Holiday e M. Eric 11. Reb (37): A. Moultrie 12. Ast (22): M. Carter-Williams 9.

Orlando: V. Oladipo 24, A. Nicholson 23, M. Harkless 15. Reb (32): K. O’Quinn 11. Ast (12): V. Oladipo 6.