Victor Oladipo (Photo by Ron Hoskins/NBAE via Getty Images)

Victor Oladipo (Photo by Ron Hoskins/NBAE via Getty Images)

L’edizione 2014 della Orlando Pro Summer League si apre nel segno di Mason Plumlee che, nella gara di debutto della manifestazione, riporta i Brooklyn Nets a contatto col parquet dopo la turbolenta separazione da Jason Kidd e trascina i suoi ad una facile vittoria sui Pacers. Finisce 101-81, grazie ai 23 punti e 7 rimbalzi con 8/11 al tiro del biondo centro da Duke. Brooklyn domina la gara sin dal 1° quarto, terminato 29-11, e poi la gestisce comodamente, anche con i 14 punti e 6 assist di Marquis Teague, i 13 e 7 rimbalzi di Donte Greene e i 12 di DaJuan Summers. Nei Pacers trova un discreto ritmo offensivo il solo Donald Sloan, autore di 21 punti con 6/15 su azione e 9/11 ai liberi, 10 in 16’ per il prodotto di Indiana State, Jake Odum.
Tra Boston e Miami è andato in scena un’interessante faccia a faccia tra Marcus Smart e Shabazz Napier. Ma, come spesso accade in questi casi, per nessuno dei due rookie l’esordio è stato indimenticabile. Meglio la sesta scelta assoluta dei Celtics (10 punti), fuori ritmo al tiro (2/8) ma più presente in altri aspetti del gioco (5 rimbalzi, 5 recuperi e 3 assist), rispetto al campione NCAA con Connecticut (12 con 3/15 e 8 perse). Si è visto l’anno in più di esperienza di Kelly Olynyk, decisivo per la vittoria di Boston con una prova da 20 punti e 8 rimbalzi. 17 punti per l’ala da Oregon, Mike Moser, 11 per il lettone Bertans, 10 di Colton Iverson. Inutili i 18 e 8 rimbalzi di James Ennis, reduce da un primo anno da professionista tra Australia e PortoRico, 13 di Justin Hamilton, 11 di Honeycutt.
Anche nella sfida tra Orlando e Philadelphia, i rookies si fanno rubare la scena da due giocatori scelti nel 2013. Infatti, più che su Gordon (7 con 3/11, ma una pazzesca stoppata con recupero nel 4° quarto) e Payton (2 e 5 assist), le attenzioni sono attirate da Victor Oladipo, che, alleggerito di una decina di chili, gioca una partita da leader e trascina i Magic al successo con 18 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, e soprattutto da Nerlens Noel. Scelto al numero 6 un anno fa da Phila, torna in campo dopo 17 mesi di assenza per infortunio e chiarisce subito di essere in ripresa con una poderosa schiacciata sul primo possesso: solo il preludio di un’ottima prestazione da 11 nel 1° tempo e 19 punti finali con 6/11 al tiro, ma soli 2 rimbalzi. Grave infortunio per Pierre Jackson (7 in 7’), che si è rotto il tendine d’Achille nella prima frazione. Le sorprese, per i Magic, arrivano da Devyn Marble (13 con 5/7) e Kadeem Batts (11), mentre, nei Sixers, Casper Ware ne mette 16 ma con 6 perse, Roberts ne aggiunge 12 e Hollis Thompson (5 con 2/12) si segnala per i 14 rimbalzi.
Brilla Kentavious Caldwell-Pope (26 punti e 6 recuperi) nella vittoria di Detroit su Houston (Chris Crawford 20 con 8/13, Nick Johnson 18, Tarik Black 12). I Pistons salgono anche a +18 nel 1° tempo, si fanno recuperare nel 3° quarto e raggiungere da una tripla di Maarty Leunen (12 con 3/5 da tre in 25’) a 2’18” dalla fine. Parità sì, ma mai sorpasso per i Rockets, spenti definitivamente da un recupero cruciale di Peyton Siva (16, 6 assist) a 26” dalla fine. Detroit trova anche 13 punti da Tony Mitchell, 11 da Ohlbrecht e Watford e 10 dal veterano Brian Cook.
Jordan Adams, scelto al numero 22 nell’ultimo draft, è l’uomo chiave per la facile affermazione di Memphis su Oklahoma City, che presenta parecchi veterani ma si fa staccare già nel 2° quarto con un pesante parziale di 33-16 che la fa sprofondare fino al -23. Il prodotto di UCLA vuole dimostrare di saper anche difendere, oltre a confermare di trovare il canestro: 22 con 4/6 da tre (5/12 totale). E’ lui il top scorer di una squadra che manda in doppia cifra anche Kalin Lucas (11), Famous (10), Franklin (10, 5 rimbalzi e 5 recuperi) e Stokes (10 e 5 rimbalzi). Per OKC, 15 di Perry Jones, 14 di Lamb, un problema fisico ha fermato Steven Adams a 7 punti in 18’.

Il riepilogo dei risultati:

Brooklyn Nets – Indiana Pacers 101-81
Boston Celtics – Miami Heat 85-77
Orlando Magic – Philadelphia 76ers 83-77
Detroit Pistons – Houston Rockets 95-89
Memphis Grizzlies – Oklahoma City Thunder 84-63