LeBron James (Photo by Issac Baldizon/NBAE via Getty Images)

LeBron James (Photo by Issac Baldizon/NBAE via Getty Images)

1 Miami Heat (66-16) vs. 8 Milwaukee Bucks (38-44)

Contro gli Heat quasi qualunque avversario potrebbe sembrare senza speranze. Di certo c’è che i Bucks hanno un roster inferiore a quello dei campioni in carica e che Ellis, Jennings e Henson non possono reggere al momento lo scontro con l’armata guidata da James e Wade.  Certamente potrà essere un buon test per Milwaukee in vista delle prossime stagioni mentre gli Heat potrebbero non spendere troppe energie mentali in vista dei turni successivi.

Perché Miami: Dwyane Wade, LeBron James, Chris Bosh, Ray Allen. Sono solo quattro dei motivi che potrebbero far pendere l’ago della bilancia in favore del team di Spoelstra. Se in più ci mettiamo un sistema difensivo solido e un roster molto lungo, abbiamo spiegato perché dovrebbero vincere gli Heat.

Perché Milwaukee: Il compito principale dei Bucks sarà sfruttare quel che Miami lascerà per strada e continuare ad esprimere quel gioco offensivo che ha messo in campo in questa stagione per cercare di sorprendere e sfruttare la maggiore fisicità sotto le plance. Ma il passaggio del turno dipenderà solo in parte dagli uomini di coach Boylan.

La chiave: Il sistema difensivo degli Heat e il loro maggiore talento distribuito in tutto il roster. Se LeBron sarà quello della stagione regolare ci saranno davvero poche chance per Ellis e compagni.

Precedenti in stagione: 3-1 Miami Heat (113-106, 85-104, 107-94, 94-83)

Pronostico: 4-1. Probabile che Miami voglia chiudere la serie il più presto possibile, mentre i Bucks potrebbero portare a casa una partita in casa se riusciranno ad esprimere al meglio il proprio potenziale offensivo.

Carmelo Anthony e Paul Pierce

Carmelo Anthony e Paul Pierce

2 New York Knicks (54-28) vs. Boston Celtics (41-40)

Sulla carta sembrerebbe una serie già chiusa ma tutti a New York, compreso Mike Woodson, avrebbero preferito non affrontare i Celtics al primo turno. L’orgoglio Celtics è sempre l’ultimo a morire e Anthony e compagni sanno benissimo che dovranno dare il loro meglio sin dall’inizio per non far svanire una stagione che fino a questo momento è stata ottima. Di sicuro la sfida più affascinante ad Est.

Perché New York: i Knicks sono tornati a conquistare la propria division dopo 19 anni, centrando la seconda piazza a Est e candidandosi come la vera avversaria di Miami. Anthony, Smith e Kidd guideranno l’attacco mentre Chandler sarà l’anima della difesa. Una squadra completa in tutti i ruoli e dal talento notevole.

Perché Boston: Pierce e Garnett guideranno il team e, da vecchi volponi quali sono, daranno parecchio fastidio ai Knicks su entrambi i lati del campo. Non ci sarà Rondo ma Bradley ha saputo dimostrare che il potenziale non gli manca. Terry e Green daranno completezza alla squadra mentre i vari Crawford, Lee e Bass dovranno garantire solidità.

La chiave: da una parte ci sarà la verve dell’attacco Knicks, dall’altra il sistema difensivo di Doc Rivers e l’esperienza del suo roster. Se i Knicks riusciranno a non soffrire le assenze sotto canestro, a mettere in crisi il gioco dei Celtics e a conservare il fattore campo avranno molte più chance di superare il turno.

Precedenti in stagione: 3-1 New York (96-102, 89-86, 100-85, 108-89)

Pronostico: 4-3. Immaginiamo già una serie fatta di trash talking, botte, gioco duro, canestri decisivi, difese al limite. Il pronostico tende verso i Knicks per quanto dimostrato in stagione regolare ma i giochi non sono chiusi.

Paul George (Photo by Ron Hoskins/NBAE via Getty Images)

Paul George (Photo by Ron Hoskins/NBAE via Getty Images)

3 Indiana Pacers (49-32) vs. 6 Atlanta Hawks (44-38)

Indiana ha ben vivo il ricordo dei playoffs molto positivi dello scorso anno mentre Atlanta sembra già con la testa al futuro, pronta a rivoluzionare la squadra per cambiare un roster che negli ultimi anni non ha mai fatto sperare di fare moltissima strada nella post season. Anche i Pacers dovranno cambiare qualcosa ma partono da una base molto solida.

Perché Indiana: sono una squadra quadrata, che ha scoperto nel corso della stagione un Paul George già in formato All-Star. Sperano che Roy Hibbert sappia dare consistenza sotto canestro anche durante i playoffs e che i buoni segnali siano confermati per costruire anche qualcosa per il futuro.

Perché Atlanta: gli Hawks partono con molti punti interrogativi. Riuscirà finalmente Smith ad essere decisivo anche nella post-season? Dalle sue prestazioni dipenderanno anche molte delle chance per il passaggio del turno.

La chiave: la solidità offensiva e difensiva dei Pacers, il talento degli esterni di Indiana e l’ottima guida di Vogel. La sfida sotto canestro invece sarà interessante e probabilmente varrà una buona fetta della serie. George a parte.

Precedenti in stagione: 2-2 (86-89, 100-109, 114-103, 100-94)

Pronostico: 4-2. Propendiamo per Indiana vista la maggiore completezza del roster e le voci di rivoluzione che girano sugli Hawks da inizio stagione.

Marco Belinelli (Photo by Gregory Shamus/NBAE via Getty Images)

Marco Belinelli (Photo by Gregory Shamus/NBAE via Getty Images)

4 Brooklyn Nets (49-33) vs. 5 Chicago Bulls (45-37)

I Nets alla loro prima stagione a Brooklyn sono riusciti a centrare i playoffs e probabilmente ad essere la vera sorpresa di questa stagione, soprattutto dopo l’inizio in sordina. Dall’altra parte i Bulls dovranno fare i conti con la propria condizione fisica e con l’enigma Rose, il cui rientro è seriamente in dubbio. Bisognerà guardare con curiosità anche all’esperienza che maturerà l’unico italiano rimasto in corsa, Belinelli, che con i Nets ha dimostrato in stagione di saper fare canestro.

Perché Brooklyn: Deron Williams, dopo un inizio stentato, ha svoltato la stagione dei Nets cominciando a giocare da Deron Williams dopo la sosta per l’All Star Game. Brook Lopez ha disputato una stagione ottima e sopreso tutti gli addetti ai lavori. Potrà essere un fattore anche nei playoffs?

Perché Chicago: Se Noah sarà recuperato a pieno regime i Bulls potranno giocarsi le proprie chance. Il sistema Thibodeau ha funzionato nonostante l’assenza di Rose e la difesa dei Bulls è sempre difficile da affrontare.

La chiave: Le individualità dei Nets contro la coralità (a volte forzata) dei Bulls. Una sfida che sarà interessante e che penderà da una parte o dall’altra a seconda delle individualità.

Precenti in stagione: 3-1 Chicago (82-83, 93-89, 85-96, 90-92)

Pronostico: 3-4. Diamo fiducia ai Bulls e al proprio sistema a patto che Noah recuperi la piena forma per una serie che sarà bella da vedere e molto combattuta.