Tim Duncan (Photo by D. Clarke Evans/NBAE via Getty Images)

Tim Duncan (Photo by D. Clarke Evans/NBAE via Getty Images)

Come ormai da tradizione, siamo infatti alla decima volta consecutiva che accade, i San Antonio Spurs hanno vinto gara 1 di una serie. Di fronte a loro una Oklahoma City molto fiduciosa (in stagione veniva da un 4-0 nei confronti dei texani), ma priva di Serge Ibaka, un’assenza che si è rivelata a dir poco decisiva. San Antonio infatti ha banchettato contro la difesa avversaria, priva del suo punto di riferimento vicino a canestro. Collison e Adams hanno provato a sostituire il congolese al meglio, ma sono stati portati entrambi a scuola da un Tim Duncan d’altri tempi.

Assieme a TD il segreto, di Pulcinella, di San Antonio si chiama Manu Ginobili. L’argentino ha messo in piedi una delle migliori prestazioni dell’anno. Per lui ci sono 18 punti e tante giocate importanti nel quarto periodo. Dall’altra parte invece oltre ai soliti Durant e Westbrook c’è poco da segnalare ad eccezione di un Fisher da 16 punti con 4/6 da 3 e 4/4 ai liberi, ma con -18 di plus/minus. Con lui in campo l’attacco di OKC funziona, la difesa decisamente meno.

UPS:

Tim Duncan: Prezioso come sempre in difesa e a rimbalzo, ieri il numero 21 è stato anche il principale terminale offensivo di una San Antonio più simile a quella dello scorso decennio rispetto a quella degli ultimi anni. Per lui ci sono 27 punti e 19 tiri, praticamente tutti nati da isolamenti in post e pick ‘n roll giocati con un tempisto perfetto.

Danny Green (Photo by Ronald Martinez/Getty Images)

Danny Green (Photo by Ronald Martinez/Getty Images)

Danny Green: Per lui i minuti in campo sono 27, mentre il plus/minus dice un irreale +30. Ogni volta che gli Spurs hanno accelerato Green non solo era in campo, ma era parte integrante delle accelerazioni dei nero argento, solidissimo in difesa chiude con 16 punti, 4 rimbalzi e 2 assist, il tutto con un pesantissimo 4/5 da 3 punti. Cecchino.

Russell Westbrook: In una serata in cui Durant segna tantissimo, ma perde anche 6 palloni, RW invece gioca una partita equilibrata e di grandissima sostanza. Il duello individuale con Parker finisce in pareggio, il francese gioca per la squadra Westbrook invece oltre a smistare 7 assist è un fattore importante a rimbalzo e soprattutto segna 25 punti forzando pochissimo.

DOWNS:

Thabo Sefolosha: Serata piuttosto difficile per l’ex Biella. In difesa deve vedersela contro un back court piuttosto ispirato cosa che invece lui non è. Il suo tabellino alla fine dice 0 punti con 4 errori al tiro, in una squadra che ha disperatamente bisogno di punti da chiunque non si chiami Durant o Westbrook, è un fatturato difficile da metabolizzare e non è un caso che lo svizzero abbia quindi passato gran parte della serata in panchina.


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