Randolph e Conley (Photo by Jamie Squire/Getty Images)

Randolph e Conley (Photo by Jamie Squire/Getty Images)

Due le partite nella notte, una per conference. Nella prima, Miami ha vinto senza troppe difficoltà contro una Chicago ormai priva di forze. I Bulls stanno pagando carissime le tante assenze di questi giorni, dall’altra parte gli Heat possono contare su un LeBron James in stato di grazia, scontato che a vincere sia la squadra della Florida. A Memphis invece i Thunder sono riusciti, grazie a una bella prova corale, a portare Memphis fino al supplementare, ma poi i Grizzlies sono riusciti a chiudere la pratica, trovando un 3-1 fondamentale nella serie. Ancora una volta a fare la differnza ci hanno pensato i lunghi, con Gasol e Randolph in serata di grazia.

Miami Heat @ Chicago Bulls 88-65 (serie 3-1)

Oklahoma City Thunders @Memphis Grizzlies OT 97-103 (serie 1-3)

MVP: Ancora una volta il migliore della nottata è stato LeBron James. Il marziano degli Heat ha giocato l’ennesima partita semi perfetta della carriera. Con lui in campo il plus/minus di Miami è stato di +27, basti pensare che Chalmers, il secondo migliore della squadra, si è fermato a +15. Alla fine il suo tabellino dice 27 punti, 7 rimbalzi e 8 assist, unico neo le 5 palle perse.

Nate Robinson stoppato da Shane Battier (Photo by Jonathan Daniel/Getty Images)

Nate Robinson stoppato da Shane Battier (Photo by Jonathan Daniel/Getty Images)

LVP: Le chance dei Bulls di passare in gara 4 erano poche e sono precipitate a zero con la terribile prova di Nate Robinson. La guardia dei Bulls ha vissuto una delle serate più difficili in carriera, per lui in oltre 32 minuti di gioco 0 punti e 4 palle perse. Il tutto frutto di uno 0/12 al tiro da incubo.

On Fire: Zach Randolph e Marc Gasol hanno giocato una partita praticamente identica. Per il primo 23 punti e 12 rimbalzi, per il secondo 23 punti e 11 rimbalzi. Uno ha preso 17 tiri, l’altro 18. Entrambi hanno perso 2 palloni, l’unica sostanziale differenza nella loro serata sono i 3 assist smistati dal giocatore americano, Gasol però ha dato ben 6 stoppate, incoronando così una prova ai limiti della perfezione. Tra i loro avversari finalmente Reggie Jackson ha giocato una prova di grande sostanza, per lui 15 punti e 8 assist con un più che economico 6/8 dal campo.

Tutta la delusione di Kevin Durant dopo la sconfitta (Photo by Joe Murphy/NBAE via Getty Images)

Tutta la delusione di Kevin Durant dopo la sconfitta (Photo by Joe Murphy/NBAE via Getty Images)

Losing Effort: Ancora una volta l’ultimo ad abbandonare la nave, Kevin Durant ha giocato l’ennesima partita di cuore di questi Playoffs. Il fenomeno di OKC, autore del canestro del 94 pari che ha regalato ai Thunder il tempo supplementare, ha tirato benissimo da 3 punti (5/7) collezionando alla fine 27 punti, 7 rimbalzi e 7 assist.

Stat of the Night:
Nella giornata più difficile al tiro, 19/74 complessivo con 2/17 da 3 punti, i Chicago Bulls non sono riusciti a sfruttare il loro dominio a rimbalzo. In particolare hanno catturato ben 19 rimbalzi offensivi, un’enormità, ma sono riusciti a mettere a referto solo 12 punti da seconda opportunità.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati