Paul George (Indiana Pacers) trascina i suoi alle semifinali realizzando 30 punti (photo by Pat Lovell-USA TODAY Sports)

Paul George (Indiana Pacers) trascina i suoi alle semifinali realizzando 30 punti e 11 rimbalzi (photo by Pat Lovell-USA TODAY Sports)

Sono state tre le gare disputate stanotte nel primo turno di playoffs NBA, uno tra i più equilibrati di sempre. Tre serie che vivevano il loro ultimo atto con gara 7. Al Bankers Life Fieldhouse di Indianapolis gli Indiana Pacers, testa di serie numero 1 nel tabellone, hanno avuto la meglio sugli Atlanta Hawks. Paul George è il protagonista indiscusso della serata e dell’intera serie trascinando i suoi Pacers ad un parziale di 28-8 a cavallo tra il primo ed il secondo tempo che sovvertirà le sorti della serie. Onore agli Hawks che, entrati nella postseason con l’ultimo posto disponibile, hanno dato filo da torcere ad una delle corazzate della Eastern Conference. Lunedì cominciano le semifinali che vedranno i Pacers affrontare i Wizards. Inaspettata sofferenza per l’accoppiata Durant-Westbrook (60 punti in due) e per gli Oklahoma City Thunder che solo in gara 7, davanti al proprio pubblico, sono riusciti a spezzare la resistenza dei Memphis Grizzlies. Nel primo quarto e mezzo i Grizzlies sembrano in grado di poter ambire al colpaccio grazie alle giocate di Gasol e Conley ma dalla metà del secondo periodo in avanti i Thunder cambieranno marcia recuperando il gap e portandosi fino ad un massimo vantaggio di 22 punti. Da quel momento in poi OKC controllerà la partita fino alla sirena finale quando la Chesapeake Energy Arena ha potuto manifestare la propria gioia per la vittoria di una serie molto sofferta. Nelle semifinali a contrastare i Thunder ci saranno i Los Angeles Clippers che hanno eliminato i Golden State Warriors, accantonando per un momento la vicenda Sterling. La squadra di Rivers soffre nei primi due quarti i colpi di Golden State che non concederà mai ai Clippers un punto di vantaggio. Al rientro nel parquet dopo la pausa lunga le cose cambiano e Los Angeles, nella seconda metà del terzo quarto mette la testa avanti per la prima volta nell’incontro. Il quarto decisivo è vissuto punto a punto con Golden State in partita fino a 12 secondi dalla fine quando la tripla del -1 di Curry si è convertita nell’azione successiva nel +6 Clippers che così han chiuso la serie.

Atlanta Hawks @ Indiana Pacers 80-92 (Indiana vince la serie 4-3)
Memphis Grizzlies @ Oklahoma City Thunder 109-120 (OKC vince la serie 4-3)
Golden State Warriors @ Los Angeles Clippers 121-126 (L.A.Clippers vince la serie 4-3)

MVP: Paul George (Indiana Pacers). 30 punti (11/23 dal campo), 11 rimbalzi e 3 assist. Questo è il tabellino dell’MVP della nottata e, guardando più estesamente, della serie tra Hawk e Pacers. Quella di stanotte è stata la sesta doppia-doppia della serie in sette gare. Si aggiudica lui il titolo di MVP perché prende in mano la squadra nella partita decisiva, mettendo soprattutto una pezza alla prova decisamente sottotono in attacco di David West (solo 4 punti). Coach Vogel spera di averlo così anche nella serie di semifinale contro Washington.

LVP: Jeff Teague e Paul Millsap (Atlanta Hawks). Autori rispettivamente di 16 e 15 punti, non meriterebbero il titolo di LVP ma gli eccessivi errori sotto canestro sono la causa di questa nomination. Teague tira con il 31% (5/16) mentre Millsap  con il 28% (6/21). Percentuali troppo basse per due dei giocatori più rappresentativi della stagione degli Hawks nella partita più importante della stagione. Atlanta però probabilmente si era già spinta oltremodo oltre i propri limiti portando la contesa sino a gara 7.

On Fire: Lance Stephenson (Indiana Pacers) 19 pt, Kevin Durant-Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder) 33 e 27 pt, Blake Griffin (Los Angeles Clippers) 24 pt.

Losing Effort: Marc Gasol (Memphis Grizzlies) 24 pt, Kyle Korver (Atlanta Hawks) 19 pt, Stephen Curry (Golden State Warriors) 33 pt.

 

Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder) con la sua tripla doppia da 27 punti, 10 rimbalzi e 16 assist entra nella storia della postseason (photo by Mark D.Smith-USA TODAY Sports)

Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder) con la sua tripla doppia da 27 punti, 10 rimbalzi e 16 assist entra nella storia della postseason (photo by Mark D.Smith-USA TODAY Sports)

Stat of the Night: è andata bene agli Indiana Pacers la prima gara 7 in casa della propria storia mentre non possono dire la stessa cosa gli Atlanta Hawks che in trasferta, quando la serie è arrivata all’ultimo atto, hanno un poco invidiabile score di zero vittorie su nove tentativi. Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder) è all’undicesima tripla-doppia della sua carriera, la terza in una gara di playoff. Con i 27 punti, 10 rimbalzi e 16 assist di stanotte, Westbrook è il terzo giocatore della storia della NBA ad aver collezionato in un match di postseason almeno 25 punti, 10 rimbalzi e 15 assist. Prima di lui solo Chris Paul (due volte) e Oscar Robertson. DeAndre Jordan (Los Angeles Clippers) con i 18 rimbalzi di stanotte, mette insieme un totale di 106 rimbalzi catturati nella serie contro Golden State. Questo è un record di franchigia. Infatti Jordan polverizza il precedente record di rimbalzi catturati in una serie di playoffs di 94 rimbalzi, detenuto da Bob McAdoo datato 1975 (quando i Clippers giocavano a Buffalo e si chiamavano Braves).