Non c’è storia all’At&t Center di San Antonio dove i padroni di casa annientano gli Oklahoma City Thunder in una gara a senso unico che ha sottolineato le difficoltà di Durant e compagni in questa serie che, con la partita di stanotte, manda gli Spurs sul 2-0. L’assenza di Serge Ibaka sotto canestro si sente tantissimo nella metà campo difensiva dei Thunder che non hanno armi per fermare il reparto lunghi degli Spurs. Se poi ci si mette anche Danny Green dall’arco e il solito Parker, ispiratissimo questa notte, allora le cose si fanno davvero difficili.
MVP: Tony Parker ha chiuso la serata con 22 punti (10/17 dal campo), 5 assist e 2 palle rubate. Il francese senza dubbio è l’ago della bilancia di questa squadra. Basti vedere il suo +/-: +32.
LVP: difficile trovare il peggior giocatore in una versione dei Thunder che non sembra nemmeno lontana parente di quella che sarebbe nelle sue corde. Tuttavia, scegliamo di andare, almeno per oggi, con l’MVP della lega: Kevin Durant. 6/16 dal campo e un terribile 0/3 dall’arco condannano la partita di KD al baratro del LVP.
On Fire: Oltre a Tony Parker di cui abbiamo parlato prima, non si può non citare Danny Green che è riuscito nell’impresa di segnare ben 7 triple (“unico” suo bottino dal campo nella notte), chiudendo con 21 punti. Bene anche Duncan con 14 punti. Il nostro Belinelli si è fermato a 8 punti.
The Unexpected: più si avvicinano le Finals 2014 più la mano di Denny Green si scalda in previsione di quello che potrebbe trasformarsi in un nuovo record della lega. L’anno scorso, il tiratore in maglia Spurs aveva fatto registrare il nuovo record della lega per tiri da 3 in una serie finale (27). Nella notte ne ha messi a segno ben 7.
Stat of the night: I San Antonio Spurs hanno chiuso la gara con 27 assist. La filosofia cestistica del “facciamo un passaggio in più” è stata messa in atto come non mai sul parquet di San Antonio. Prestazione splendida.
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