Parker e Duncan hanno guidato gli Spurs al 2-0 nella serie

Parker e Duncan hanno guidato gli Spurs al 2-0 nella serie

Hanno creduto fino all’ultimo i Grizzlies di poter fare il colpaccio in Texas  ma, nonostante un ultimo periodo perfetto, hanno lasciato anche gara 2 a San Antonio dopo un overtime. Una gara molto dura e combattuta, che ha visto Memphis partire forte prima di concedere l’intera fase del match agli uomini di coach Pop che hanno toccato il +15 in diverse occasioni, con Parker in evidenza. Nell’ultimo quarto i Grizzlies hanno presentato in campo una difesa entusiasmante che ha propiziato il parziale di 15-2 negli ultimi 5′ che è valso l’overtime. Quando mancavano 26” alla fine dei regolamentari, con gli Spurs in vantaggio di 4, c’è stato un fallo duro di Ginobili su Allen che viaggiava in contropiede che ha convinto gli arbitri a fischiare un Flagrant foul, complice anche il lavoro da “actors studio” dell’esterno dei Grizzlies. due liberi realizzati e un canestro di Conley hanno prolungato il match. Tim Duncan ha però cambiato marcia nel supplementare piazzando 6 punti consecutivi con la sua solita classe e piazzando il break decisivo. Nonostante questo Bayless ha avuto in mano la tripla del pareggio che però ha appena scheggiato il canestro.

Memphis Grizzlies  @ San Antonio Spurs 89-93

MVP.  Premio che va diviso fra Tony Parker e Tim Duncan, protagonisti  rispettivamente dei tempi regolamentari e del supplementare. Il francese ha messo a referto 15 punti (nonostante il 6/20 al tiro) e 18 assist (suo career high ai Playoffs) propiziando l’allungo degli Spurs nella fase centrale.  Il caraibico invece è salito in cattedra nel momento di maggior difficoltà piazzando 6 punti di fila in apertura di overtime, sbloccando l’attacco di San Antonio. A fine partita il tabellino di Duncan fa segnare 17 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate.

LVP. Tayshaun Prince gioca soltanto 16 minuti vista la sua serata no in attacco ed in difesa, dove è apparso stranamente distratto. Solo 2 punti per l’ex Pistons con un mediocre 1/5 al tiro. Di certo i Grizzlies hanno bisogno di un maggiore apporto da lui per sperare di riaprire questa serie.

On Fire. Mike Conley (MEM, 18 pts, 4 reb, 4 ass), Marc Gasol (MEM, 12 pts, 14 reb), Jerryd Bayless (MEM, 18 pts), Kawhi Leonard (SAS, 12 pts, 9 reb), Tiago Splitter (SAS, 14 pts, 6/8 dal campo)

Non bastano ai Grizzlies i15 punti e 18 rimbalzi di Randolph per violare il campo degli Spurs(Photos by Joe Murphy/NBAE via Getty Images)

Non bastano ai Grizzlies i15 punti e 18 rimbalzi di Randolph per violare il campo degli Spurs(Photos by Joe Murphy/NBAE via Getty Images)

Losing  Effort. Dopo i 2 punti di gara 1 ed un inizio difficile di gara 2 con un orribile 1/10 dal campo, Zach Randolph si è sbloccato nel secondo tempo piazzando alla fine 15 punti e 18 rimbalzi  con 5/8 al tiro. Se Z-Bo sarà questo i Grizzlies avranno molte più chance di giocarsi le proprie carte nel proseguo della serie.

The Stats. L’andamento della partita (e della serie) è cambiato a seconda delle mosse difensive di coach Hollins e delle contromosse nella fase di attacco di Greg Popovich. L’intensità di entrambe le fasi sarà l’ago della bilancia della serie come lo è stato stasera. Basti pensare che sommando il primo e l’ultimo quarto (i migliori per Memphis) i Grizzlies hanno concesso agli avversari soltanto 24 punti. Se invece analizziamo i due periodi centrali il numero sale a 61. Una differenza che non può essere spiegata soltanto con gli accorgimenti in corso d’opera messi in pratica dai due coach.  Di certo la freschezza fisica e mentale fa molta differenza.