Towns vs Okafor (immagine tratta da internet)

Towns vs Okafor (immagine tratta da internet)

1 – Karl Anthony Towns – C – MIN
A livello di PER (Player Efficency Rating, indice creato da John Hollinger per misurare l’efficienza dei singoli giocatori) è, per un rookie, la miglior stagione degli ultimi 20 anni, Tim Duncan incluso. Già questo basterebbe per decretare la grandezza della stagione di Towns. A questo possiamo aggiungere che da Novembre (primo mese pieno di Regular Season) a Marzo, ha allontanato il range di tiro prendendosi più tiri dalla media, migliorando le percentuali passando dal 51,5% al 58,2%. Mostruoso.

2 – Kristaps Porzingis – F – NYK
Marzo è stato un mese particolarlemte difficile per l’ala lettone dei Knicks. Le percentuali dal campo sono peggiorate rispetto ai mesi precedenti e anche i risultati di squadra non sono arrivati. Il rischio di vedere confermato sulla panchina coach Rambis suona come un campanello d’allarme importante per l’ex Valencia, dato che il pretoriano di Phil Jackson ha già dichiarato che vorrebbe far giocare Porzingis anche da 3, snaturandone quelle che sono le caratteristiche che lo portano ad essere quell’arma offensiva importante di lungo che apre il campo. Difensivamente resta tra i migliori come percentuale concessa agli avversari al ferro tra i rookies.

3 – Jahlil Okafor – C – PHI
Conclusa la sua stagione a causa dell’operazione al menisco, che lo terrà fuori ancora per un po’, Okafor ha iniziato a sentire intorno a se rumors su possibili cessioni. D’altra parte, con una batteria di lunghi che in futuro potrà contare su Noel, Embiid (se il Signore ce lo preserva sano per un po’) e Saric, oltre che una possibile scelta alta che potrebbe essere spesa per uno tra Bender e Simmons (più esterno quest’ultimo), è anche possibile che Hinkie possa sacrificare uno dei lunghi a disposizione per avere più qualità sugli esterni. Lui intanto chiude la stagione con la miglior media punti dopo Towns e,sempre dietro Towns, la miglior prestazione nelle situazioni di post per un lungo tra i rookies.

4 – Justise Winslow – F – MIA
Decisamente il miglior difensore della nidiata di rookie di quest’anno. Ha totalmente convinto coach Spoelstra che da subito gli ha regalato minuti, che lui è stato bravo a mantenere nel corso della stagione. A Marzo è riuscito anche a migliorare la sua efficacia al tiro. Il tutto in una delle migliori squadre che si sia ad est.

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D’Angelo Russell e Nick Young (Getty images)

5 – D’Angelo Russell – G – LAL
Ai buoni numeri messi insieme a marzo, comprese tre partite in fila sopra i venti punti tra il 6 e il 10, in cui i Lakers hanno fatto una piccola striscia positiva di 2 vittorie, fa da contraltare la brutta vicenda in cui si è cacciato negli ultimi giorni (per chi volesse approfondire si trova tutto qui) a causa della quale, sostanzialmente i compagni hanno deciso di ignorarlo  e il pubblico ha iniziato a tributargli qualche fischio e qualche boo. Non una situazione facile per un ventenne che dovrebbe essere una delle pietre miliari della costruzione gialloviola

6 – Devin Booker – G – PHO
La guardia ex Kentucky nelle ultime 18 partite è andato 17 volte in doppia doppia, con 4 partite da oltre 30 punti. A marzo gioca 37.7 minuti a partita, tirando con un onorevole 43.2% dal campo. Il dato più importante però è che nell’ultimo mese ha incrementato notevolmente il numero di assist, passando a quasi 5 a partita. Insieme a Brandon Knight sta dimostrando di essere un backcourt piuttosto efficace e soprattutto che Earl Watson, interim coach dei Suns, con lui in campo puà ulteriormente alzare i ritmi di gioco.

7 – Emmanuel Mudiay – G – DEN
Il tiro è ancora ondivago e soprattutto con una tecnica piuttosto rivedibile, ciononostante il rookie arrivato dalla Cina ha messo in piedi qualche numero di altissimo livello, come questo buzzer beater che ha fatto vincere i Nuggets contro i Sixers. La strada è ancora lunga e a marzo è calato il numero di assist prodotti, segno anche di come la lucidità in questo finale di stagione sia un po’ in calando, come normale che sia per un rookie non abituato a certi ritmi.

8 – Nikola Jokic – C – DEN
È il terzo rookie per doppie doppie in stagione e a rimbalzo sta migliorando costantemente di mese in mese, facendo la voce grossa anche sui rimbalzi contestati.  Al tiro predilige ancora andare nelle zone centrali o, ovviamente, vicino a canestro http://on.nba.com/1MglJIi, anche se non è ancora al top nella capacità di utilizzare il suo fisico. Ha ancora 21 anni però e una squadra e un coach che credono in lui.

9 – Myles Turner – F/C – IND
A Marzo l’ex Texas è finito in uno slump piuttosto preoccupante al tiro in una squadra che comunque fa fatica a trovare continuità di risultati. L’impatto che ha comunque fatto vedere dopo la pausa dell’All Star Game è stato importante, soprattutto a rimbalzo. Tra i rookie di quest’anno, infatti, l’ala di Indiana riesce a raccogliere ben il 74,2% di rimbalzi tra quelli contestati.

10 – Bobby Portis – F – CHI
L’ala da Arkansas ha visto diminuire il minutaggio e coach Hoiberg ha provato anche ad utilizzarlo dal quintetto nell’ultima partita. Il risultato è stato poco incoraggiante e in 10 minuti ha saputo raccogliere solo il misero bottino di 2 punti e 2 rimbalzi. La situazione di Chicago, al momento fuori dalla zona playoff nonostante le aspettative di inizio stagione, non aiutano di certo Portis a giocare con la giusta tranquillità.